Titolo originale: Paese: UK, USA Anno: 2018 Durata: 130 minuti Genere: Fantasy, Horror
Soggetto: Gareth Evans Sceneggiatura: Gareth Evans Fotografia: Matt Flannery Montaggio: Gareth Evans Musiche: Fajar Yuskemal, Aria Prayogi Scenografia: Tom Pearce Costumi: Jane Spicer Trucco: Claire Williams Effetti speciali: Jim Beagley, Steve Cawood, Elliot Cooke, Oliver Darwin Produttore: Gareth Evans, Ed Talfan, Aram Tertzakian Produzione: One More One Productions, Severn Screen, XYZ Films Distribuzione: Netflix Data di uscita: 12/10/2018
Siamo nel 1905. Thomas Richardson si reca su un'isola remota per salvare sua sorella, rapita da un misterioso culto religioso che chiede un riscatto per il suo ritorno a casa. Diventa presto chiaro che il culto rimpiangerà il giorno in cui ha indotto l'uomo ad avvicinarsi al loro mondo; Thomas sarà infatti presto capace di scavare sempre più in profondità nei segreti e nelle menzogne su cui questa comune si basa.
Chi conosce Gareth Evans per le scariche adrenaliniche dei due già citati The Raid, rimarrà probabilmente quantomeno spaesato di fronte ad Apostolo, film che, almeno per la prima metà di un racconto che supera di poco le 2 ore, procede più lentamente, avvolgendo lo spettatore nella sinistra atmosfera di una sperduta isola, governata da forze arcaiche e da pratiche che superano il mero culto religioso per sfondare nella vera e propria deviazione mentale. Siamo quindi dalle parti dell’indimenticabile The Wicker Man di Robin Hardy, che riecheggia costantemente non soltanto per la location isolana e per lo spunto iniziale simile, ma anche e soprattutto per l’agghiacciante ritratto dell’orrore che si annida in una comunità dominata dall’estremismo religioso, che porta a guardare con diffidenza anche chi è colpevole soltanto di amarsi. Gareth Evans è abile a creare un’atmosfera genuinamente minacciosa, grazie soprattutto a una fotografia, sporca e virata al verde, capace di esaltare l’enigmatico fascino della natura e di dare l’idea di un male che si cela nel quotidiano, fra anonime case in legno e rituali che assumono una connotazione sempre più allarmante. Peccato però che a un tale lavoro dal punto di vista dell’immagine non corrisponda un’adeguata attenzione ai personaggi. Con l’eccezione del Profeta dell’ottimo Michael Sheen, sempre abile a tratteggiare al meglio personaggi tridimensionali e fin da subito comprensibili allo spettatore, manca infatti un sufficiente approfondimento di molti degli abitanti di Erisden e degli invisibili fili che li legano. Assistiamo così a diversi avvenimenti angoscianti, che appaiono però, almeno a una prima visione, leggermente sfilacciati fra loro, penalizzando la nostra immersione nella storia. Apostolo cambia registro e atmosfere sotto i nostri occhi Il cineasta gallese prende l’azzeccata decisione di mutare Apostolo sotto i nostri occhi, lasciando che la componente più prettamente soprannaturale e orrorifica prenda lentamente il sopravvento. Dove il già citato The Wicker Man, esplicito punto di riferimento di Evans, si concentrava sul male insito nell’uomo e sulla tendenza umana a dividersi in fazioni sulla base di culti e assurde credenze, Apostolo prende invece la direzione soprannaturale, scendendo progressivamente nel dettaglio della mitologia dell’isola e delle creature che la governano. La violenza fisica e psicologica diventa sempre più forte, la telecamera si muove maggiormente, la fotografia vira decisamente verso il rosso del sangue. Una svolta ben gestita e calibrata, che regala diverse sequenze brutali e ci precipita in un’atmosfera di vero terrore, esaltata da suggestioni ancestrali, spaventose creature e una trama che diventa sempre più circolare, togliendoci ogni residuo di speranza. Dire di più sarebbe profondamente ingiusto nei confronti di coloro che devono ancora vedere Apostolo e vivere un’esperienza fatta di sangue, svolte inattese e di un alone di mistero e orrore che piano piano ci circonda, senza lasciarci via d’uscita. Al di là di qualche difetto nella costruzione del racconto e di una prima parte di film che a tratti sa troppo di già visto, Gareth Evans conferma di avere un’innata abilità nel cimentarsi con i generi in modo del tutto personale, attraversandoli e conducendo lo spettatore in territori inaspettati. Una qualità sempre più rara, che lo rendono uno dei cineasti su cui riporre maggiormente fiducia per gli anni a venire. In definitiva, Apostolo conferma le sensazioni positive per quanto riguarda le recenti produzioni originali Netflix, rivelandosi un horror conturbante e dall’ottimo impatto visivo ed emotivo. Un film duro e mai accomodante, che ci immerge negli abissi dell’animo umano e nelle nostre più ataviche paure, lasciandoci profondamente scossi e allo stesso tempo appagati.
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Generale Nome completo : Apostolo.2018.iTALiAN.WEBRiP.XviD-PRiME[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 1,86 GiB Durata : 2 o 10 min Bitrate totale : 2.047 kb/s Film : Apostolo.2018.iTALiAN.WEBRiP.XviD-PRiME Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2542/release) Compressore : VirtualDubMod build 2542/release Copyright : °|°^\PRiME_EnCoDE/^°|° Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato : BVOP2 Impostazioni formato, BVOP : 2 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 2 o 10 min Bitrate : 1.590 kb/s Larghezza : 720 pixel Altezza : 304 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1 Frame rate : 24,000 FPS Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.303 Dimensione della traccia : 1,44 GiB (78%) Compressore : XviD 67 Audio ID : 1 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Nome commereciale : Dolby Digital ID codec : 2000 Durata : 2 o 10 min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 448 kb/s Canali : 6 canali Channel layout : L R C LFE Ls Rs Frequenza campionamento : 48,0 kHz Frame rate : 31,250 FPS (1536 SPF) Profondità bit : 16 bit Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 417MiB (22%) Allineamento : Audio splittato Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 500 ms ServiceKind/String : Complete Main
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