REAPER è uno studio di registrazione ricco di funzioni ma amichevole anche con chi non ha dimestichezza con i sequencer. Supporta MIDI, plugin VST e può essere avviato come applicazione slave in modalità ReWire
REAPER è un sequencer estremamente ben fornito ma tecnicamente abbordabile. Eccezion fatta per le preferenze, rese un po' farraginose da un'interfaccia arruffata, il programma è molto più intuitivo della maggior parte dei suoi concorrenti, e soprattutto offre feature da applicazione professionale.
Il motore audio di REAPER è a 64 bit, il che vuol dire una gestione dei file audio ottimale (in questi frangenti si usa sempre il termine "headroom", che in italiano, in questo contesto, non ha una traduzione adeguata), il supporto dei plugin VST è totale ed è anche supportato il side chaining. I plugin ReaPlugs a 64 bit in dotazione sono di buona qualità.
REAPER gestisce molto bene il MIDI, compreso l'editing di tracce multiple, e l'uso delle automazioni in fase di mixaggio è implementato bene. L'applicazione è compatibile con un numero illimitato di tracce, e il routing è flessibilissimo. Ottimo anche il supporto ASIO, che consente di accoppiare al programma qualsiasi interfaccia audio senza problemi.
Sorprendentemente l'installer dell'applicazione è anche molto leggero: tutte queste meraviglie, infatti, sono contenute in circa 5 MB. La possibilità di associare a REAPER un editor audio esterno chiude il cerchio, e ne fa uno dei sequencer più appetibili per l'utenza che ancora non vuole avventurarsi nel mondo Pro (e quindi con applicazioni come Adobe Audition), o Pro Tools, Ableton Live o Cubase) ma ha comunque bisogno di uno strumento di alto livello, completo e programmato con coscienza.
Mac OS X 10.4 o successivo
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