Sicuramente vi sarà capitato di essere al Mac e di aver dimenticato l’iPhone lontano dalla portata delle mani; lo sentite trillare imperioso, dal piano di sotto o dalla borsa in camera, e vi domandate com’è che riuscite a lasciarlo sempre nel posto più scomodo o inaccessibile di tutta casa. E se così non è, allora beati voi, perché qui è la norma.
Sarebbe bello poter ricevere una notifica sul Mac per rispondere da lì, esattamente come avviene con Facetime e gli iMessage; o magari poter inoltrare una comune chiamata voce, senza doversi alzare a prendere fisicamente il telefono ovunque si trovi. Ai bei tempi andati, si utilizzava l’ottimo BluePhone Elite 2, solo che oramai è stato abbandonato dal suo sviluppatore. Ci sarebbe Phone Amego, ma è costoso e complicato (l’aggettivo corretto, forse, è “potente” ma l’interfaccia un po’ datata inficia la serenità del giudizio).
Dialogue, invece, appare semplice, elegante e moderna, come si conviene ad un’app per OS X. Il software funziona senza fili attraverso il Bluetooth; dopo il pairing di rito, è possibile ricercare un contatto nella propria rubrica, oppure inserire manualmente un numero per effettuare una chiamata. Se lo si desidera, si può perfino registrare la conversazione con un clic.
OS X 10.8 o successivo, 64-bit processor
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