Titolo Album: Frankenstein Artista: Enrico Ruggeri Data di pubblicazione: 10 maggio 2013 Durata: 48 minuti e 12 secondi Genere: Pop Rock Dischi: 1(**) Tracce: 13 Etichetta: Anyway/Sony Music (**) L'album contiene anche un mini romanzo, scritto da Enrico,intitolato "L'uomo al centro del cerchio."
01 - La nave 1:33 02 - Il capitano 3:39 03 - Le affinità elettive 2:50 04 - La folle ambizione 3:42 05 - Per costruire un uomo 3:50 06 - Frankenstein 3:45 07 - Aspettando i superuomini 5:18 08 - Diverso dagli altri 3:53 09 - Il cuore del mostro 4:00 10 - Ucciderò (se non avrò il tuo amore) 3:38 11 - L'odio porta odio 3:08 12 - Il tuo destino è il mio 4:03 13 - L'infinito avrà i tuoi occhi 4:53
Enrico Ruggeri nasce a Milano il 5 giugno 1957. Nel 1973 forma il suo primo gruppo, i Josafat; nel 1977 fonda i Decibel, con i quali incide un album intitolato PUNK. Dal 1977 al 1980 i Decibel si esibiscono come gruppo di supporto per Heartbreakers, XTC e Adam & the Ants; nel 1980 partecipano al Festival di Sanremo, presentando "Contessa", inclusa nell’album VIVO DA RE e - si dice - dedicata a Renato Zero. Nel 1981 Ruggeri lascia i Decibel in modo piuttosto turbolento, tra guerre di carte bollate, e incide il primo album solista, CHAMPAGNE MOLOTOV - nome della sua band, poi "sganciatasi" da lui. E’ con lui in questo periodo Luigi Schiavone, chitarrista (già nei Kaos Rock), amico e spesso coautore. Se il debutto da solista è un fiasco commerciale, nel 1983 la canzone e l’album POLVERE ottengono un discreto successo. Nel 1984 Ruggeri è a Sanremo, dove presenta "Nuovo swing", raffinato matrimonio tra elettronica e tradizione; sempre al Festival ottiene il premio della critica nel 1986 per "Rien ne va plus". L’anno dopo, in un inedito trio figlio della comune militanza nella "Nazionale cantanti", vince a Sanremo con Gianni Morandi e Umberto Tozzi, cantando "Si può dare di più", scritta da Raf. Lascia il segno tuttavia anche con una canzone scritta da lui con Luigi Schiavone e interpretata da Fiorella Mannoia, "Quello che le donne non dicono". Nel 1989 si propone anche come scrittore, pubblicando il libro di racconti "La giostra"; in seguito dà alle stampe anche le sue poesie raccolte nel volume "Per pudore". Nel 1993 torna a Sanremo e vince da solo, con "Mistero", da molti giudicata una canzone al di sotto del suo abituale standard - e in effetti, il brano non è nemmeno troppo "sanremese". Al Festival ritorna nel 1996 con "L’amore è un attimo". E' del 1997 DOMANI E’ UN ALTRO GIORNO, il suo primo lavoro su etichetta PDU, che diventa doppio disco di platino; nel 1999 arriva invece L’ISOLA DEI TESORI, in cui Ruggeri reinterpreta undici canzoni – più tre inediti - che ha scritto per altri. Nel 2000 esce L'UOMO CHE VOLA, primo album inciso per la Columbia/Sony Music; nel 2001, dopo una lunga tournée con i musicisti di sempre, è il turno di LA VIE EN ROUGE - IN CONCERTO, doppio album che raccoglie il meglio delle sue interpretazioni dal vivo. Nel 2002 torna a Sanremo con “Primavera a Sarajevo”, che si classifica al quinto posto. Il brano esce su cd singolo, insieme a "La vie en rouge" in versione live, e - con "I naviganti" - sulla ristampa del doppio dal vivo LA VIE EN ROUGE. Nel 2003 è di nuovo al Festival con “Nessuno tocchi Caino”, in coppia con Andrea Mirò, sua compagna anche nella vita: i due si classificano quarti. Nel settembre 2003 esce GLI OCCHI DEL MUSICISTA, album di inediti con tre bonus-tracks. Nel 2004 esce PUNK PRIMA DI TE, disco dedicato al recupero delle origini: quattordici canzoni di cui sette reinterpretazioni del proprio repertorio fine anni ’70, periodo in cui milita nei Decibel, e sette cover di nomi come Sex Pistols, Clash , Ramones David Bowie, Lou Reed. A fine settembre 2005 esce il suo ventitreesimo album, AMORE E GUERRA, in doppia confezione: cd e cd + dvd, seguito un anno dopo dalla compilation CUORE MUSCOLI E CERVELLO. Dal 2006 è conduttore della trasmissione di Italia Uno “Il bivio”, di cui compone e canta anche la sigla. Nel dicembre 2007 esce IL REGALO DI NATALE 2007, una raccolta di brani natalizi reinterpretati in chiave rock. Pochi mesi dopo arriva ROCK SHOW, nuovo disco di studio, un concept album autobiografico sulla vita del musicista. Nel 2009 arriva il box ALL IN, triplo CD che raccoglie in unico volume tre progetti diversi. Nel 2010 partecipa al Festival di Sanremo con "La notte delle fate", e per la quarta serata (quella in cui la canzone viene poi eliminata) riunisce i Decibile. In contemporanea con la partecipazione al Festival esce l'album LA RUOTA. Nel luglio 2010 viene annunciata la sua partecipazione come giudice alla quarta edizione del talent show "X factor". All’inizio del 2012 arriva LE CANZONI AI TESTIMONI, una sorta di celebrazione di trent’anni di lavoro, dove Ruggeri invita numerosi esponenti della musica italiana a cantare i brani più rappresentativi della carriera di Enrico. Nel 2013, a marzo, esce il singolo “Diverso dagli altri”, che anticipa il nuovo album in pubblicazione a maggio.
Discografia essenziale: 1981 - Champagne Molotov 1983 - Polvere 1984 - Presente 1985 - Tutto scorre 1986 - Enrico VIII 1987 - Vai Rrouge 1988 - La parola ai testimoni 1989 - Contatti 1990 - Il falco e il gabbiano 1991 - Peter Pan 1993 - La giostra della memoria 1994 - Oggetti smarriti 1996 - Fango e stelle 1997 - Domani è un altro giorno 1999 - L'isola dei tesori 2000 - L'uomo che vola 2001 - La vie en rouge 2003 - Gli occhi del musicista 2004 - Punk prima di te 2005 - Amore e guerra 2005 - Cuore, muscoli e cervello 2007 - Il regalo di natale 2008 - Rock Show 2009 - All in 2010 - La ruota 2012 - Le canzoni dei testimoni 2013 - Frankenstein
Sito ufficiale Enrico Ruggeri: url=http://www.enricoruggeri.info/
“Frankenstein” è la storia di un creatore e della sua creatura, ma se leggete bene, è anche la storia dei nostri giorni fatta di manipolazione genetica e violazione dei cicli naturali. Questo è quello che Enrico Ruggeri deve aver pensato rileggendo un anno fa il noto romanzo dell’Ottocento firmato dalla giovane Mary Shelley. Così quel mostro, che tante volte ha già varcato l’ambito letterario per entrare in quello cinematografico e televisivo, approda alla musica attraverso l’esperienza coraggiosa di Ruggeri. In cosa consista l’audacia è presto detto: innanzitutto nel realizzare un concept album in un’epoca in cui sono tornate in voga le canzoni singolarmente intese, poi nello scegliere una storia scomoda che evidenzia i difetti di una società sempre più contro natura e, infine, nell’aver preferito tinte rock e talvolta aspre in un paese in cui il pop è musicalmente la lingua madre. Ma facciamo un po’ d’ordine. “Frankenstein” è il nuovo disco di Enrico Ruggeri, che firma musica e testi delle 13 tracce inedite, fatta eccezione per “Il tuo destino è il mio”, composta insieme al fedele chitarrista Luigi Schiavone, con il quale firma anche la produzione dell’intero disco. Tre inoltre le collaborazioni presenti: Elio che suona il flauto in due brani (“La nave” e “L’infinito avrà i tuoi occhi”), Andrea Mirò che imbraccia il violino in “Ucciderò (se non avrò il tuo amore)” e innesta la sua voce ne “Il capitano” e Davide Brambilla che suona la tromba in “Il tuo destino è il mio”. Il resto è tutto sudore della fronte del cantautore milanese, che ha fatto sapere di aver lavorato alacremente per realizzare questo che forse sarà il suo ultimo disco, per fortuna inteso solo come supporto cd. Ma Enrico Ruggeri è uomo lucido e intelligente, capace di analisi e duttile al cambiamento, per cui questa prospettiva non ci spaventa, semmai ci solletica la curiosità. Ma restiamo su “Frankenstein” e precisiamo che pur trattandosi di un concept album, le canzoni viaggiano benissimo in solitaria. Chi non ha letto l’omonimo libro non si sentirà orfano di una storia, perché queste canzoni ne raccontano tante, legate e slegate tra loro all’occorrenza. I temi in cui incapperete sono specchio del nostro tempo: sconfiggere la vecchiaia e la morte (“Frankenstein”), generare esseri perfetti (“Per costruire un uomo”), cercare conforto nell’amore (“Il cuore del mostro”), vivere la diversità come fonte di odio (“L’odio porta odio”), per poi arrendersi sempre al destino (“Il tuo destino è il mio”). Tanti argomenti espressi in chiave rock, ideale per sottolineare la fatica e l’aspetto sofferto dell’artificiosità e l’energia che la vita stessa – nonostante tutto - produce. L’album apre con una breve intro musicale, per poi lasciare spazio a canzoni dai testi ricercati, in cui le parole si incontrano come tasselli di uno stesso puzzle. C’è mestiere in questo disco. E alla fine della festa quello che resta è una sensazione di chiarezza e di verità, come quando in preda all’ira si finisce con il dire quel che si pensa senza edulcoranti e giri di parole. Chiudiamo consigliando un paio di ascolti su tutti: “Il capitano” e “Aspettando i superuomini”, ma tutto il resto non è affatto un dettaglio. Rockol.it
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Generale Nome completo : Enrico Ruggeri - Frankenstein ( 2013)[MT]\01 - La Nave.mp3 Formato : MPEG Audio Dimensione : 3,55MiB Durata : 1min 33s Modo bitrate generale : Costante Bitrate totale : 320 Kbps Album : Frankenstein Traccia : La Nave Traccia/Posizione : 1 Esecutore : Enrico Ruggeri Compresso da : AsTrA Genere : Pop Rock Data registrazione : 2013 Compressore : LAME3.92
Audio Formato : MPEG Audio Versione formato : Version 1 Profilo formato : Layer 3 Durata : 1min 33s Modalità bitrate : Costante Bitrate : 320 Kbps Canali : 2 canali Sampling rate : 44,1 KHz Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 3,55MiB (100%) Compressore : LAME3.92 Impostazioni compressione : -m s -V 4 -q 5 -lowpass 21.4
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