Titolo originale: The Hunger Games: Mockingjay - Part 1 Paese: USA Anno: 2014 Durata: 123 minuti Genere: Avventura, Fantascienza
Soggetto: Trasposizione cinematografica del romanzo "Il canto della rivolta" di Suzanne Collins Sceneggiatura: Danny Strong, Peter Craig Fotografia: Jo Willems Montaggio: Alan Edward Bell, Mark Yoshikawa Musiche: James Newton Howard Scenografia: Philip Messina Costumi: Kurt and Bart Trucco: Lance Aldredge, Lay'Na Anderson, Elena Arroy, Jeri Baker, Richard Boggs e altri Effetti speciali Rene Barthel, Jaroslav Bucek, Nathen Cavins, Terry Chapman, Troy Cloud e altri Produttore: Jon Kilik, Nina Jacobson Produzione: Color Force, Lionsgate Distribuzione: Universal Pictures Italia Sito ufficiale: www.thecapitol.pn Sito italiano: www.thecapitol.pn/intl/it/ Data di uscita: 20 Novembre 2014 (al cinema)
Attesissimo terzo capitolo del fenomeno cinematografico campione d’incassi, che ha incendiato gli schermi di tutto il mondo.
Qui la storia arriva ad un livello nuovo ed esilarante, e la cronaca futuristica di Katniss Everdeen si apre a nuove avventure. Mentre i Giochi sono stati cancellati per sempre, la lotta per la sopravvivenza va intensificandosi. Di fronte ad una realtà scoraggiante - e con lo sguardo di una nazione piena di speranza - Katniss deve usare il suo coraggio, la sua forza ed il suo potere contro l'onnipotente Capitol City. Questo è il momento in cui si rende conto di non avere altra scelta, se non di spiegare le ali ed incarnare pienamente il simbolo della Ghiandaia Imitatrice. Per salvare Peeta, deve diventare una leader. La storia inizia con Katniss che è riuscita a salvarsi dalla devastazione dell’Edizione della Memoria. Si risveglia in un mondo sconvolgente, che non sapeva nemmeno esistesse: un Distretto 13 sotterraneo ed oscuro, apparentemente raso al suolo. Da lì capisce subito la realtà sconcertante che deve affrontare: il Distretto 12 è stato trasformato in macerie; e Peeta è stato rapito, portato a Capitol City, e sottoposto ad un processo di depistaggio – una sorta di lavaggio del cervello - dal Presidente Snow. Allo stesso tempo, davanti agli occhi di Katniss si apre una ribellione di segreta e rapida diffusione del Distretto 13 in tutta Panem – un’insurrezione che la metterà al centro di un audace complotto, per assalire Capitol City e porre fine alla tirannia del Presidente Snow.
“Deve ricordare chi è il vero nemico, forse l’ha dimenticato”. E’ in questa frase dell’immenso compianto Philip Seymour Hoffman, qui eccezionale come sempre, l’essenza di “Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1”, terza trasposizione cinematografica dei romanzi di Suzanne Collins diretta, come nel caso del secondo episodio, da Francis Lawrence.
I protagonisti sono come mai prima d’ora di assoluto livello e si arricchiscono step by step: nel secondo si era aggiunto proprio Hoffman, nei panni dello stratega Plutarch Heavensbee, mentre in questa terza fase l’ingresso a cinque stelle è quello di Julianne Moore, volto della presidentessa ribelle Alma Coin. Il cast storico è confermatissimo, come dimostra l’attesa del blockbuster da parte dei fan, che purtroppo sicuramente non conosceranno i due mostri di recitazione sopracitati: i loro miti sono la premio Oscar per “Il lato positivo” Jennifer Lawrence e i suoi due uomini per i quali divide i propri sentimenti, Peeta (Josh Hutcherson) e Gale (Liam Hemsworth).
I beniamini della new-age, che vede in Katniss Everdeen – Jennifer Lawrence la stella più luminosa del firmamento hollywoodiano, sono pronti per una volta a dividere il palcoscenico senza one man/girl show. Questa è la grandezza di questa Parte 1, un film intimistico e caratterizzante per i protagonisti come non erano mai stati i precedenti e i dialoghi sono scritti in modo splendido. Non trovo bello dividere un libro in due opere cinematografiche, anche perché sembra soltanto un modo per aumentare gli incassi al box office. Questa volta però probabilmente questo capitolo di preparazione al finale andava fatto: non stanca mai e non è noioso o pesante, è soltanto un po’ più maturo ed ambizioso rispetto ai precedenti. Dopo le battaglie nell’arena, l’azione e la recitazione si spostano all’esterno e, con un giusto mix, Panem diventa l’ideale campo di battaglia che tra aerei, bombardamenti (e tanti fazzoletti per le lacrime di Jennifer sigh sigh), vi trascinerà con i ribelli contro il presidente Snow.
“Gli Hunger Games non finiscono mai” e Katniss questa volta dovrà scendere a dei compromessi per coloro che ama; la follia e la paura la pervadono, ma la sua autenticità riesce a rendere credibili anche le situazioni più incredibili come i sogni. Haymitch (Woody Harrelson) è costretto dal modello di società ideato dalla Coin al proibizionismo (già le denunce, gli americani non sono loro se non le mettono nei film), mentre è incredibile la performance di Effie (Elizabeth Banks), che anche senza parrucche riesce a essere la direttrice di modo nei sotterranei del distretto clandestino. Ruolo marginale per uno dei personaggi più amati del franchising, Caesar Flickerman (Stanley Tucci), che si limita a comparire soltanto davanti a uno schermo.
I messaggi tra Peeta e Katniss sono il cuore di questo capitolo, soltanto loro riescono a capirsi e basta davvero poco per smascherare la verità: tradimenti, colpi di scena ed eroici sacrifici porteranno a un esisto sconvolgente che ci prepara a vivere l’avventura definitiva.
Il lungometraggio è fedele al libro, proprio per questo si è puntato su due opere anziché una, ed è uno dei più apprezzati di questo genere per teenager, grazie alla prova corale ed individuale di questi grandissimi attori. Il pubblico potrà assistere al canto del cigno di Philip Seymour Hoffman, per i giovani l’opportunità di scatenare la curiosità per questo grande attore, la stessa che aleggerà in coloro che non hanno letto il testo. In una grande opera di regia propagandistica la “Ghiandaia Imitatrice” riuscirà ad essere vera, emozionante e convincente abbracciando a malincuore la causa dei ribelli e inforcando per amore di Peeta l’arco contro Capitol City.
Particolarmente significativo è lo scambio di sguardi con Finnick (Sam Claflin) che, si mostra un amico vero e in grado di spiegare al simbolo della rivoluzione cosa voglia davvero il suo cuore. Il costume dell’eroina è eccezionale, ma a differenza del passato gli altri personaggi sono vestiti tutti in modo monotematico, proprio per segnare come lo sfarzo e i giochi siano finiti e si comincia a fare sul serio. La colonna sonora riesce a trasmettere la tristezza e la paura degli eventi, la desolazione dei distretti bombardati si legge nello sguardo della Lawrence. Ogni vittoria ha un prezzo molto alto da pagare, quello richiesto dal presidente Snow sarà il più terribile che Katniss Everdeen, il catalizzatore di speranza, potesse immaginare. Finalmente un “Hunger Games” in grado di guardare dentro i personaggi e, quando si ha a disposizione il meglio di stelle delle generazioni passate e future, il risultato può soltanto che essere vincente. Per la vera azione bisognerà aspettare una Parte 2 altamente esplosiva.
Code:
Generale
Nome completo : Hunger.Games.Il.Canto.Della.Rivolta.Parte.1.2014.iTALiAN.BDRip.XviD-TRL[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,37 GiB
Durata : 2o 2min
Bitrate totale : 1.593 Kbps
Compressore : VirtualDub build 35491/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 2o 2min
Bitrate : 1.200 Kbps
Larghezza : 656 pixel
Altezza : 272 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,40:1
Frame rate : 23,976 fps
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.280
Dimensione della traccia : 1,03 GiB (75%)
Compressore : XviD 64
Audio
ID : 1
Formato : AC-3
Formato/Informazioni : Audio Coding 3
Estensione modo : CM (complete main)
Impostazioni formato, Endianness : Big
ID codec : 2000
Durata : 2o 2min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 384 Kbps
Canali : 6 canali
Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Profondità bit : 16 bit
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 337MiB (24%)
Allineamento : Audio allineato Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 512 ms
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