Titolo originale: Geung Si (in USA: Rigor Mortis) Paese: Hong Kong Anno: 2013 Durata: 103 minuti Genere: Azione, Horror
Sceneggiatura: Lai-yin Leung, Philip Yung Fotografia: Man-Ching Ng Montaggio: David M. Richardson Musiche: Nate Connelly Scenografia: Connie Cheung Costumi: Miggy Cheng VIsual Effects: Enoch Chan Produttore: Juno Mak, Takashi Shimizu Produzione: Kudos Films Distribuzione: Blue swan Data di uscita: 29 set. 2016 (Dvd)
Rigor Mortis è ambientato in un'inquietante palazzina di Hong Kong, che si scoprirà essere popolata da terrificanti creature: morti viventi, fantasmi, vampiri e zombie. Il protagonista, Chin Siu-ho (Siu-ho), veterano degli action movie, interpreta un attore in declino professionale che, abbandonato dalla moglie e dal figlio, decide di togliersi la vita. Dopo una carriera trascorsa ad interpretare il ruolo di cacciatore di vampiri, l'uomo si ritroverà a lottare realmente contro di essi in un'agghiacciante escalation di terrore.
[b] Riunisce alcuni interpreti della serie cult Mr. Vampire e si tratta del lungometraggio d’esordio alla regia per Juno Mak, nota popstar di Hong Kong; ma, senza alcun dubbio, a suscitare l’interesse degli irriducibili appassionati di celluloide dell’orrore dagli occhi a mandorla è il nome del produttore: il Takashi Shimizu responsabile della gettonatissima saga spettrale Ju-on e del proprio derivato di produzione americana, ovvero The grudge e il suo primo sequel. Ne è protagonista la star degli action movie Chin Siu-ho - attivo nell’universo della Settima arte dai tempi de I due campioni dello Shaolin, del 1980 - nei panni di un ex attore che, una volta celebre per il ruolo di cacciatore di vampiri e ora caduto in disgrazia, pare essere giunto al capolinea della propria carriera, in quanto nessuno sembra volere più scommettere un centesimo su di lui. Una situazione tutt’altro che piacevole, cui si aggiunge il fatto che è separato dalla moglie ed incapace di avere un rapporto con suo figlio; portandolo quindi a decidere di riprendersi dalla propria miseria e ad affittare la stanza 2442 di un fatiscente edificio che si dice sia infestato da poco raccomandabili, fantasmagoriche presenze. Quindi, mentre viene ribadito che molti trovano ridicola la finzione cinematografica, sebbene la vita reale lo sia molto di più, assistiamo alle imprese di Chin Siu-ho nel tentativo di risolvere da solo il mistero, anche se provvedono a interromperlo alcuni degli altri "occupanti" del palazzo. Occupanti che includono, nel mucchio, un maestro taoista-esorcista, una casalinga traumatizzata da un tragico passato e una vecchietta apparentemente innocua, la quale, però, ha una bara vuota piazzata proprio nel mezzo del suo appartamento. Persone che, nonostante il suo scetticismo nei confronti dei fenomeni sovrannaturali, l’uomo si vede costretto presto ad apprendere essere tutt'altro che normali, trovandosi in breve tempo a dover lottare contro una miriade di vampiri viziosi al fine di salvare la propria pelle. E l’influenza del succitato Shimizu, a partire dalla presenza di immancabili figure spettrali femminili dai lunghi capelli lisci e neri, ormai marchio di riconoscimento di quasi tutte le pellicole dell’orrore dagli occhi a mandorla post-Ringu (1998), si fa sentire non poco. A differenza dell’autore giapponese, però, che è solito costruire i propri lavori su cupe atmosfere e lunghe e lente attese, Mak non sembra affatto lasciare a desiderare per quanto riguarda violenza grafica e dosi di spettacolarità. La sanguinolenta sequenza del cranio fracassato, infatti, rappresenta soltanto uno dei diversi momenti splatter inclusi nel corso della circa ora e quaranta di visione, tempestata di scontri corpo a corpo e destinata ad individuare la sua parte più riuscita in quella conclusiva. La parte che, maggiormente, riesce a lasciar intuire quanto visivamente interessante possa essere il non chiarissimo insieme, infarcito di effetti digitali e, a tratti, caotico in maniera eccessiva... fino a un piuttosto banale epilogo che sa di già visto.[b]
Code:
Generale Nome completo : Il.Cacciatore.Di.Vampiri.Rigor.Mortis.2013.iTALiAN.BDRip.XviD-HDi[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 1,75 GiB Durata : 1o 36min Bitrate totale : 2.582 Kbps Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release) Compressore : VirtualDubMod build 2540/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 1o 36min Bitrate : 1.932 Kbps Larghezza : 720 pixel Altezza : 304 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1 Frame rate : 25,000 fps Frame rate originale : 24,000 fps Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.353 Dimensione della traccia : 1,31 GiB (75%) Compressore : XviD 67 Audio ID : 1 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Estensione modo : CM (complete main) Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : 2000 Durata : 1o 36min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 640 Kbps Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Frequenza campionamento : 48,0 KHz Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 443MiB (25%) Allineamento : Audio splittato Durata intervallo : 40 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 500 ms
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