Titolo originale: Silver Linings Playbook Paese: USA Anno: 2012 Durata: 122 minuti Genere: Commedia
Soggetto: Tratto dal romanzo di Matthew Quick “L'orlo argenteo delle nuvole” Sceneggiatura: David O. Russell Fotografia: Masanobu Takayanagi Montaggio: Jay Cassidy, Crispin Struthers Musiche: Danny Elfma Scenografia: Judy Becker Costumi: Mark Bridges Trucco: Diane Dixon, Patricia Grande, Maya Hardinge, Diane Heller, Lori McCoy-Bell, Effetti speciali Mike Myers, Drew Jiritano Produttore: Bruce Cohen, Donna Gigliotti, Jonathan Gordon, Mark Kamine Produzione: The Weinstein Company Distribuzione: Eagle Pictures Sito ufficiale: http://silverliningsplaybookmovie.com Data di uscita: 07 Marzo 2013 (al cinema)
Pat Solatano (Bradley Cooper) ha perso tutto: casa, lavoro, compagna. Dopo aver trascorso otto mesi in un istituto psichiatrico, si ritrova, in seguito ad un patteggiamento della pena che avrebbe dovuto scontare, ad abitare nuovamente con sua madre (Jacki Weaver) e suo padre (Robert De Niro). Pat, però, non ha perso il suo naturale ottimismo: è deciso a ricostruire la propria vita e a riconciliarsi con la sua ex-moglie, nonostante le problematiche circostanze della loro separazione. I suoi genitori, invece, vorrebbero solo che si rimettesse in piedi e che condividesse la passione/ossessione di famiglia per la squadra di football locale: i Philadelphia Eagles. La situazione si complica quando Pat conosce Tiffany (Jennifer Lawrence), una misteriosa ragazza che soffre a sua volta di problemi psichiatrici. Tiffany si offre di aiutarlo a riconquistare la sua donna, in cambio, lui dovrà fare una cosa molto importante per lei. Ma nel mettere in atto il loro piano, il loro rapporto prende una piega inaspettata e nelle vite di entrambi sembra aprirsi uno spiraglio di luce.
C’è una buona dose di follia in ogni cosa. È quella Moria divina, garante di allegria e spensieratezza, capace di apportare benefici nelle relazioni interpersonali e nell’autocompiacimento, di natura divina e dal linguaggio schietto che parla ancora attraverso le pagine di un imprescindibile Elogio. Se là prendeva le distanze dal finitamente umano, ne Il lato positivo scende nell’arena dell’esistenza lasciando tracce di sé in ogni dettaglio, in ogni inquadratura, calata dentro ogni personaggio fino a rimbalzare nel campi lunghi di strade da percorrere solo in corsa e di interni che si stringono claustrofobicamente. David O. Russel confeziona un prodotto insolitamente raffinato, dove dramma e commedia si amalgamano a formare un compendio notevole, uscendo dal déjà vu di rappresentazioni edulcorate, tuttavia perfettamente in linea con quell’eternamente noto, ma non per questo meno piacevole, che costituisce la più classica delle commedie romantiche hollywoodiane. Professionisti del comico e non si destreggiano in uno script di grande presa sul pubblico, aderenti a stilemi che evitano lo stereotipismo e a caricature complesse che si allontanano abilmente dal manierismo di sé. In una tale prospettiva si concentra il cast d’eccezione di quest’opera, dove la candidatura agli Oscar lascia intendere l’ottima scelta di O. Russel, potenziando quell’alchimia già facilmente avvertibile nei confini del quadro cinematografico. Il regista di The Fighter fa sfilare per le stesse vie, negli stessi corridoi che riflettono i labirinti della psiche umana, un Bradley Cooper affiancato dall’intensa Jennifer Lawrence, entrambi sorprendenti in una prova che vuole lasciare il segno non solo tra le righe di una buona sceneggiatura. Se i due riescono individualmente quanto nei duetti carichi di energia esplosiva, non da meno sono gli interpreti relegati sul piano secondario, capeggiati da quel De Niro ormai veterano del dramma, rientrato in grande stile all’interno di schemi cui riesce finalmente a piegare – fino a liberarsene – quelle stesse deformanti caratteristiche che lo rendevano una macchietta quasi grottesca nell’autoparodia gratuita. Tratto dal romanzo The Silver Linings Playbook di Matthew Quick, la pellicola seleziona due anime in pena e le concentra nel piccolo spazio di un quartiere dove la follia assurge ad un livello di sublime che si riflette nelle sfumature di ogni carattere, all’interno dei dialoghi e in atteggiamenti schizoidi che evitano l’eccesso e si allineano a quelle stranezze dell’umano vivere che le rendono perfettamente normali. Pat e Tiffany si ritrovano a dover risolvere quei conflitti interiori tanto esasperati da spedirli contro il lato opposto della carreggiata, in grado di risollevarsi dallo schianto solo dopo una terapia d’urto che esula dagli standard medici di pillole e confronti verbali, ma si registra tutta in un bacio romantico, memore di un classicismo mai fuori moda. Solo così, nel coronamento di un amore fuori dagli schemi, tutto riesce a rientrare in quei binari della vita sempre in corsa sull’esile linea di confine tra illusione e realismo, furia scatenata ed eccessivo controllo, riso e pianto propri di un’esistenza che rifugge da rigidi e abusati manicheismi. In onore di quanto c’è di positivo nell’imprevedibile, incoerente e inclassificabile storia di ognuno, dove la verità si cela negli interstizi assurdi che la rendono sensazionale.
Premi: 2013 - Premio Oscar: Miglior attrice protagonista a Jennifer Lawrence 2013 - Golden Globe: Migliore attrice in un film commedia o musicale a Jennifer Lawrence 2013 - Premio BAFTA: Miglior sceneggiatura non originale a David O. Russell 2013 - Screen Actors Guild Award: Migliore attrice a Jennifer Lawrence 2012 - Satellite Award : - Miglior film - Miglior regista a David O. Russell - Miglior attore a Bradley Cooper - Miglior attrice a Jennifer Lawrence - Miglior montaggio a Jay Cassidy 2012 - Toronto International Film Festival : Premio del pubblico al miglior film 2013 - Independent Spirit Awards: - Miglior film - Miglior attrice protagonista a Jennifer Lawrence - Miglior regista a David O. Russell - Miglior sceneggiatura a David O. Russell
La frase: "La verità è che hai solo paura di sentirti vivo".
Critica: L’equilibrio, la misura. La loro presenza, la loro mancanza. La consapevolezza e la capacità di rimettere il baricentro in posizione anche quando si è a un passo dal cadere. In questo, sostanzialmente, si basa la forza (tutta relativa) di un film come Il lato positivo. David O. Russell i rischi non li ha di certo evitati, è anzi andato a prenderli regolarmente di petto nel raccontare la storia (rischiosissima) dell’amore tra due fuori di testa, nel contesto di un mondo comunque svalvolato. E con la spregiudicatezza di chi di eccessi se ne intende, si concede il lusso di colorare la figura del suo film fuori dai margini quando gli punge vaghezza, ma mai troppo e mai di continuo, mai pregiudicando la figura intera o confondendo l’estro con la cialtroneria. (Federico Gironi)
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Generale Nome completo : Il.Lato.Positivo.Silver.Linings.Playbook.2012.iTALiAN.MD.R5.XviD-REV[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 1,50 GiB Durata : 1o 57min Bitrate totale : 1.837 Kbps Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release) Compressore : VirtualDubMod build 2540/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 1o 57min Bitrate : 1.700 Kbps Larghezza : 720 pixel Altezza : 304 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1 Frame rate : 25,000 fps Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.311 Dimensione della traccia : 1,39 GiB (93%) Compressore : XviD 1.2.1 (UTC 2008-12-04) Audio ID : 1 Formato : MPEG Audio Versione formato : Version 1 Profilo formato : Layer 3 Modo : Joint stereo Estensione modo : MS Stereo ID codec : 55 ID codec/Suggerimento : MP3 Durata : 1o 56min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 128 Kbps Canali : 2 canali Sampling rate : 48,0 KHz Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 107MiB (7%) Allineamento : Audio allineato Durata intervallo : 40 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 504 ms Compressore : LAME3.99r Impostazioni compressione : -m j -V 4 -q 3 -lowpass 17 -b 128
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