Titolo originale: Incarnate Paese: USA Anno: 2016 Durata: 91 minuti Genere: Horror, Thriller
Sceneggiatura: Ronnie Christensen Fotografia: Dana Gonzales Montaggio: Jonathan Chibnall, Todd E. Miller Musiche: Andrew Lockington Scenografia: Bill Boes Costumi: Mona May, Lisa Norcia Trucco: Ozzy Alvarez, Cary Ayers, Robert Constant e altri Effetti speciali: Roland Blancaflor, Zak Knight, Steve Newquist Produttore: Jason Blum, Kaylene Carlson, Phillip Dawe, Trevor Engelson, Robyn Marshall, Marty Eli Schwartz, Michael Seitzman Produzione: IM Global, Blumhouse Productions, WWE Studios, Deep Undergrond Films Distribuzione: Lucky Red Data di uscita: 08 Febbraio 2017 (Cinema)
Seth Ember è uno scienziato dotato della rara capacità di esorcizzare le menti delle persone possedute. Quando gli viene affidato il caso di un adolescente particolarmente tormentato, rimane sconvolto nello scoprire che dentro di lui si annida lo stesso spirito maligno responsabile della morte dei suoi affetti più cari: sua moglie e suo figlio. Il Dr. Ember farà di tutto per salvare la vita del giovane ragazzo e distruggere il demone prima che il mondo interno venga messo in pericolo dalla sua ferocia. Riuscirci significherebbe inoltre redimersi e riniziare finalmente a vivere.
Lindsey esce da un matrimonio poco riuscito con Dan e vive da sola con il figlioletto undicenne Cameron, che percepisce il dissidio tra i genitori e si rende conto che la mamma nemmeno risponde alle chiamate telefoniche del babbo. Il fatto è che Dan - che ha il vizio dell'alcool - ha picchiato Cameron rompendogli un braccio e per questo Lindsey vuole che se ne stia alla larga. Una notte, a casa, Cameron è inspiegabilmente aggredito da una vagabonda di colore che aveva visto la sera in strada. Dapprima il bambino sembra soccombere, poi invece sconfigge la donna quasi con facilità.
Ma com'è andata veramente? Il dottor Seth Ember, benché confinato su una sedia a rotelle, ha la capacità di entrare nella mente delle persone possedute e usa questa sua facoltà per liberarle dalla possessione: per sfrattare gli spiriti parassiti, dice.
Ma questa sua attività è per lui anche l'occasione di una continua ricerca di Maggie, uno spirito maligno responsabile della morte di sua moglie e suo figlio in un incidente stradale. Camilla Marquez, dal Vaticano (nientemeno), gli porta una valigetta di denaro perché intervenga in un caso difficile: un bambino è posseduto da un'entità che lei crede sia Maggie. Il bambino è Cameron. Ember dapprima è riluttante, poi - dopo aver parlato con il suo vecchio maestro, il sacerdote Felix - decide di intervenire e di cominciare la difficile lotta per liberare Cameron dalla possessione e se stesso dagli incubi del passato.
Nella persistente serie di film esorcistici, questo ha qualcosa di diverso: la figura dell'esorcista, che per la verità nemmeno accetta di essere definito tale. Purtroppo, la novità finisce qui e il film si limita ad alternare momenti più o meno efficaci, a livello spettacolare, in un contesto generale di discreto intrattenimento, ma certo non esaltante. La parte in cui incontriamo per la prima volta Ember è ben giocata, realizzata abilmente con il giusto senso di spiazzamento: una perfetta introduzione per questo particolare tipo di esorcista, che vive pienamente quando si introduce nella mente altrui. La parte centrale rivela un po' di informazioni e si disperde nei preparativi del lavoro di Ember, che, da scienziato, va più sul versante "scientifico" che su quello religioso.
Le incursioni nel subconscio delle vittime della possessione richiamano pellicole come Dreamscape - Fuga nell'incubo o come la serie di Nightmare, come se Ember fosse una sorta di Freddy Krueger dalla parte dei buoni. Quando vive nel subconscio degli altri, Ember non è sulla sedia a rotelle e non ha la barba lunga: è in perfetta forma, come se anche lui vivesse in una realtà ideale, virtuale, nella quale non è stato duramente segnato dalla vita vera. Aaron Eckhart, già fattosi notare come Harvey Dent ne Il cavaliere oscuro, rende credibile la parte del consumato "esorcista" dandogli quell'aria vissuta e sofferta, ma determinata, che ne fa un personaggio vivo e a tutto tondo. Ed è proprio il personaggio - e l'interpretazione di Eckhart - a tenere coeso e relativamente interessante il film, passando attraverso vicende non troppo nuove, ancorate sul confronto tra lo strano scienziato e il bambino che, come sempre in questi casi, risulta particolarmente disturbante in versione diabolica proprio per la sua "innocenza" di base. La parte finale recupera una buona tensione attraverso una serie di svolte narrative abbastanza a sorpresa, con continui spiazzamenti e disorientamenti, non solo dei personaggi. Peccato per il consueto sottofinale, piuttosto telefonato.
Brad Peyton non è regista da sottigliezze e mezze misure - ha diretto il tonitruante e puramente esteriore, ma non disprezzabile, catastrofico San Andreas - e si trova meglio nelle parti più dinamiche del film (quelle dei viaggi nella mente, spesso visivamente apprezzabili), che maneggia con buon senso del ritmo. La sceneggiatura però non riesce a tradurre in modo sufficientemente corposo alcune buone idee del soggetto e alla fine la storia ricade nelle consuete traversie esorcistiche. Nel ruolo di Felix si rivede con piacere Tomas Arana, vecchia conoscenza del cinema italiano di genere (La chiesa, La setta e via dicendo)
Code:
Generale
Nome completo : Incarnate.2016.iTALiAN.BDRiP.XviD-HDi[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,57 GiB
Durata : 1 o 26 min
Bitrate totale : 2.597 kb/s
Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
Compressore : VirtualDubMod build 2540/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1 o 26 min
Bitrate : 1.947 kb/s
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 304 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1
Frame rate : 23,976 (24000/1001) FPS
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.371
Dimensione della traccia : 1,17 GiB (75%)
Compressore : XviD 67
Audio
ID : 1
Formato : AC-3
Formato/Informazioni : Audio Coding 3
Impostazioni formato, Endianness : Big
ID codec : 2000
Durata : 1 o 26 min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 640 kb/s
Canali : 6 canali
Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE
Frequenza campionamento : 48,0 kHz
Frame rate : 31,250 FPS (1536 spf)
Profondità bit : 16 bit
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 395MiB (25%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms
ServiceKind/String : Complete Main
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