Titolo Album: A.K.A (Deluxe Edition) Artista: Jennifer Lopez Data di pubblicazione: 17 giugno 2014 Durata: 51 minuti e 23 secondi Genere: Pop, Music Dischi: 1 Tracce: 14 Produttore: Jennifer Lopez, A. Chal, Amadeus, DJ Mustard, Detail, Ilya, Max Martin, Benny Medina, Steve Mostyn, Trevor Muzzy, Oak, Pop, RoccStar, Cory Rooney, Harmony Samuels, Sham, Soundtrack, Charles Stephens III, Jovan JR Taylor, Ryan Tedder Etichetta: Capitol Records, LLC
01 - A.K.A. (feat. T.I.) 03:48
02 - First Love 03:35
03 - Never Satisfied 03:13
04 - I luh ya Papi (feat. French Montana) 03:27
05 - Acting like that (feat. Iggy Azalea) 03:17
06 - Emotions 04:13
07 - So Good 03:45
08 - Let It Be Me 03:46
09 - Worry no more (feat. Rick Ross) 03:49
10 - Booty (feat. Pitbull) 03:23
11 - Tens (feat. Jack Mizrahi) 03:55
12 - Troubeaux (feat. Nas) 04:05
13 - Expertease (Ready Set Go) 04:04
14 - Same girl (feat. French Montana) 04:06
Nata nel Bronx (New York) il 24 luglio 1969 da genitori portoricani, Jennifer Lopez fin da piccola dimostra un certo interesse per la danza e la recitazione. Dopo qualche apparizione in video musicali e un primo, piccolo ruolo nel film “My little girl”, la Lopez ha la sua grande occasione entrando nel cast della serie TV “In Living Colour” del regista-attore Keenen Ivory Wayans.
Ruolo determinante per la sua carriera di attrice (accanto a “Mi familia” del ’95, diretto da Gregory Nava) è però il film “Money train” del 1995 al fianco di Wesley Snipes e Woody Harrelson, seguito da parti minori in “Jack” con Robin Williams e “Blood & wine”con Jack Nicholson (entrambi del ’96).
Seguono “Anaconda” del ’97 (con Ice Cube) e “U-turn” dello stesso anno (con Sean Penn e Nick Nolte), finché il regista Gregory Nava la sceglie come l’unica in grado di raccontare con credibilità la vita, la carriera musicale e la tragica fine della cantante Selena Quintanilla. Il film del ’97, semplicemente intitolato “Selena”, le fa conquistare il Golden Globe come migliore attrice e alza di molto le sue quotazioni, portando la Lopez a diventare l’attrice latina più pagata di Hollywood.
Il 1998 è un anno importante per il suo definitivo lancio del mondo del cinema, grazie al suo contributo come doppiatrice nel film animato “Antz”, ma soprattutto al suo ruolo nell’acclamato film “Out of sight” con George Clooney. Il momento è propizio per proporsi anche come cantante, cosa che J-Lo fa con l’album ON THE 6, diventato in breve tempo un grande successo mondiale, anche grazie ai singoli “If you had my love”, “Waiting for tonight” e “Let’s get loud”. In questo debutto è compreso anche un omaggio alle sue origini latine nel duetto con Marc Anthony intitolato “No me ames” (adattamento in spagnolo di “Non amarmi”di Francesca Alotta e Aleandro Baldi).
Jennifer Lopez fa notizia anche per la sua relazione con il rapper e produttore Puff Daddy, il quale le garantisce una presenza costante sulle riviste scandalistiche e persino un soggiorno di 14 ore nel carcere di New York, in seguito a una sparatoria avvenuta nel New York Club di Times Square, dove la coppia è presente (e a quanto sembra, in qualche modo coinvolta nei fatti). Uscita con la fedina penale pulita da questa triste storia, la Lopez continua ad essere al centro dell’attenzione, portando avanti in maniera brillante la sua carriera d’attrice con i film “The cell” (del 2000) e “The wedding planner” (2001) e preparando il terreno all’atteso secondo album, intitolato come il suo nickname: J-LO. A fine 2002 esce il film “Maid in Manhattan”, un successo annunciato; la Lopez nel frattempo si fidanza con Ben Affleck e pubblica il suo terzo album, THIS IS ME... THEN.
Dopo varie peripezie amorose (tra cui un nuovo matrimonio, con il cantante Marc Anthony) e comparsate cinematografiche, nel 2005 esce il nuovo disco di inediti, REBIRTH. Bisogna attendere altri due anni per un nuovo disco: COMO AMA UNA MUJER è il primo album interamente in spagnolo della Lopez.
Ad appena sei mesi da COMO AMA UNA MUJER esce BRAVE, il suo sesto album da cui vengono estratti “Do It well” – che in molti paesi entra nella Top 20 dei singoli più venduti – e solo per il mercato inglese e italiano “Hold it, don’t drop it”.
A febbraio del 2008 Jennifer Lopez diventa mamma per la prima volta con i gemelli Max e Emme. Dopo la fine del contratto discografico con la Sony, Nel 2011 esce LOVE?, il primo lavoro del nuovo accordo con la Def Jam/Universal: dal disco viene estratto il singolo “On the floor”, che la fa ritornare in vetta alle classifiche di tutto il mondo. È una sorta di seconda giovinezza. Nello stesso anno è tra i giudici, accanto Randy Jackson e Steven Tyler, di “American Idol” cui torna anche nel 2012, pare per un cachet vicino ai 20 milioni di dollari. Lopez lancia profumi e linee di abbigliamento ed è protagonista di “¡Q’viva! The chosen” che la segue in un viaggio nell’America Latina alla ricerca di un nuovo talento. Seguono nuovi ruoli cinematografici (“Che cosa aspettarsi quando si aspetta” del 2012 e “Parker” del 2013), una raccolta di successi (DANCE AGAIN… THE HITS che nel 2012 chiude il contratto con la Epic), la produzione del serial “The Fosters” sulle vicende famigliari di una coppia lesbica e interrazziale, un’altra stagione di “American idol” (2014). Il nuovo album A.K.A. è atteso nel giugno 2014, il mese dei mondiali brasiliani di calcio la cui canzone ufficiale “We are one (ola ola)” di Pitbull ospita proprio Lopez.
Discografia essenziale:
1999 - On the 6
1999 - J-lo
2002 - This is me... then
2005 - Rebirth
2007 - Como ama una mujer
2011 - Love?
2012 - Dance again… the hits
2014 - A.K.A.
Sito ufficiale di Jennifer Lopez: http://www.jenniferlopez.com/
Diciamolo subito: nessuno ha bisogno di un album di Jennifer Lopez, lei per prima. Questo non significa che dovrebbe ritirarsi dalla musica, ma che se c'è una cantante che proprio non si può definire un'album artist è lei. Il suo percorso discografico (per tacere di quello cinematografico) ha avuto un periodo difficile fino al 2010, anno in cui ha cambiato etichetta, è diventata giudice di "American idol" e ha iniziato a collaborare con Pitbull.
È soprattutto merito del non proprio raffinitassimo rapper di Miami e la sua idea di campionare la Lambada in "On the floor" (numero uno in 19 nazioni) se J.Lo è rinata come artista e personaggio pubblico. Il sodalizio è continuato con altri due singoli, l'inno dei Mondiali in corso e la traccia conclusiva di quest'album, che porta il non proprio raffinatissimo titolo di "Booty". Ma nessuno si aspetta musica elegante, oggi, da Jennifer Lopez e l'errore principale del disco è proprio questo. Per quanto beceri, i brani latineggianti da ballare funzionano e fanno presa sul suo pubblico di riferimento, mentre le ballate non hanno alcun senso commerciale né artistico. Appartengono a quest'ultima categorie le insipide "Emotions" e "Never satisfied", in cui la cantante si trasforma in una Lea Michele senza le doti vocali necessarie. Non va meglio nemmeno con la bonus track "Expertease (ready set go)", in cui l'imitazione dell'autrice Sia è così evidente che non si sono nemmeno preoccupati di abbassare la traccia vocale del demo originale, o con "Acting like that" e "Worry no more", pezzi hip-hop senza alcun mordente che non si riescono a salvare nemmeno con le strofe di, rispettivamente, Iggy Azalea e Rick Ross.
Le ospitate sono così tante che finiscono solo con l'accentuare l'indecisione del disco: si cerca di assorbire un briciolo d'identità e credibilità da chiunque sia disponibile a prestare un verso. Per fortuna che qua e là Jennifer Lopez si ricorda del suo ruolo e viene aiutata a svolgerlo dai produttori: Max Martin fa il suo dovere nel pop senza pretese di "First love", mentre Detail (che recentemente ha lavorato su "Drunk in love" di Beyoncé) porta la riuscitissima "I luh ya papi". Quest'ultimo pezzo (singolo portante, stranamente poco venduto) è il riassunto di tutto quello che Jennifer Lopez dovrebbe esigere sempre: un mix delirante di hip hop ed elettronica ballabile, un titolo ridicolo in spanglish, doppi sensi a profusione e un rapper senza vergogna. Non sarà elegante, ma almeno diverte. E funziona anche senza un contorno di altre dieci tracce, perché nessuno ha bisogno di un album di Jennifer Lopez.
Code:
Generale
Nome completo : Jennifer Lopez - A.K.A. (Deluxe Edition) (2014)[MT]\01 - A.K.A. (feat. T.I.).mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 8,76MiB
Durata : 3min 48s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 Kbps
Album : A.K.A. (Deluxe Edition)
Traccia : A.K.A.
Traccia/Posizione : 01
Esecutore : Jennifer Lopez
Genere : Pop
Data registrazione : 2014
Compressore : LAME3.99r
Copertina : Yes
Tipo di copertina : Cover (front)
Copertina MIME : image/jpg
Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Durata : 3min 48s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 Kbps
Canali : 2 canali
Sampling rate : 44,1 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 8,72MiB (100%)
Compressore : LAME3.99r
Impostazioni compressione : -m j -V 4 -q 3 -lowpass 20.5
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