Titolo originale: The Forest Paese: USA Anno: 2016 Durata: 93 minuti Genere: Horror, Thriller
Sceneggiatura: Nick Antosca, Sarah Cornwell, Ben Ketai Fotografia: Mattias Troelstrup Montaggio: Jim Flynn Musiche: Bear McCreary Scenografia: Kevin Phipps Costumi: Bojana Nikitovic Trucco: Rita Anjos, Jasmina Banovic, Dave Bonneywell e altri Effetti speciali: Javier Aliaga, Amie Aspden, Jocelyn Bennett-Snewin e altri Produttore: David S. Goyer, David Linde, Tory Metzger, James Ward Byrkit, Jennifer Semler Produzione: Gramercy Pictures, Lava Bear Films Distribuzione: Midnight Factory Sito ufficiale: www.theforestisreal.com Sito Italia: www.midnightfactory.it/film/jukai-la-foresta-dei-suicidi Data di uscita: 28 Settembre 2017 (Cinema)
Una donna americana, Sara, si addentra nella foresta alla ricerca della sorella gemella Jess, scomparsa lasciando una scia di misteri. Esasperato dalle bizzarrie di Jess, il marito di Sara, Rob, non riuscirà a far desistere sua moglie dall’intraprendere un viaggio lungo quasi 10.000 km. Dopo aver raccolto informazioni presso la scuola nella quale insegna Jess, l’indomabile Sara deciderà di partire da sola per la foresta. Accompagnata da un carismatico nuovo amico, il giornalista espatriato Aiden, entrerà nella foresta dopo aver ricevuto innumerevoli raccomandazioni di “non allontanarsi dal sentiero”. La guida forestale Michi cerca di tenerli sotto controllo, ma al calar della notte non riesce a dissuaderli dal restare nella foresta e si allontana, pur se riluttante, lasciando i due in balia degli elementi. E da quel momento la mente di Sara inizia a vacillare: inizia a dubitare delle intenzioni di Aiden e anche del fatto che affermi di non aver mai visto Jess. Risoluta a scoprire la verità sul destino della sorella, Sara dovrà affrontare le anime rabbiose e tormentate dei morti che assalgono chiunque osi entrare nel bosco. Questi spiriti maligni attenderanno Sara al varco, facendo di tutto per farla cadere in quei meandri oscuri e costringendola a lottare per mettersi in salvo.
L'idea di una foresta misteriosa nella quale le persone si recano per abbandonare il mondo e la vita è suggestiva e affascinante, notevolmente macabra. Il fatto che non sia solo un'idea, ma un luogo reale dove effettivamente in molti vanno a suicidarsi rende la cosa ancora più macabra. Già altri film se ne sono occupati. Per restare in campo horror (e quindi lasciando da parte, per esempio, La foresta dei sogni di Gus Van Sant), appena qualche anno fa c'è stato il modesto La foresta dei suicidi dell'altrove talvolta più ispirato Steven R. Monroe. Questo film rende più giustizia al concetto, pur senza riuscire a sfruttarne del tutto le potenzialità. L'atteggiamento scettico, da yankee concreta, superiore alle favole e alle superstizoni, di Sara nei confronti dei giapponesi e delle loro credenze è ben sottolineato, come lo è l'inquietudine che spinge la donna a risolvere sistematicamente i guai nei quali si caccia la sorella gemella. Il viaggio alla ricerca di Jess è però soprattutto un viaggio alla ricerca di se stessa, non solo dell'altra metà di se stessa. La relativa complessità del personaggio e la sincerità delle sue motivazioni favoriscono l'immedesimazione nelle sue preoccupazioni e la credibilità emotiva della vicenda. La situazione, piuttosto bizzarra, è ben delineata nella prima metà del film che, in modo conciso ed efficace, illustra la relazione tra i personaggi e l'unicità del luogo. Quando la storia si sposta all'interno della misteriosa foresta, tra apparizioni vere o presunte, il clima di mistero e di sconcerto, pur con un utilizzo sin troppo frequente di stilemi horror piuttosto comuni, rimane discretamente sostenuto, puntando sull'ambiguità - un po' forzata - nel comportamento di chi accompagna Sara e il conseguente senso di isolamento e di incertezza nel quale precipita la donna. La suspense è accettabile e il confronto della protagonista con i fantasmi del suo passato mantiene una buona coerenza: il finale è però un po' deludente nella sua schematica prevedibilità. Promettente esordio alla regia per Jason Zada, in precedenza tra gli sceneggiatori di Halloween Night. Convincente la prova di Natalie Dormer, nota soprattutto per la serie tv Il trono di spade.
Code:
Generale Nome completo : Jukai.La.Foresta.Dei.Suicidi.2016.iTALiAN.BDRiP.XviD-PRiME[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 1,49 GiB Durata : 1 o 33 min Bitrate totale : 2.294 kb/s Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2542/release) Compressore : VirtualDubMod build 2542/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 1 o 33 min Bitrate : 1.644 kb/s Larghezza : 720 pixel Altezza : 384 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 1,85:1 Frame rate : 24,000 FPS Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.248 Dimensione della traccia : 1,07 GiB (72%) Compressore : XviD 67 Audio ID : 1 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : 2000 Durata : 1 o 33 min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 640 kb/s Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Frequenza campionamento : 48,0 kHz Frame rate : 31,250 FPS (1536 SPF) Profondità bit : 16 bit Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 427MiB (28%) Allineamento : Audio splittato Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 500 ms ServiceKind/String : Complete Main
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