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Miles Davis - Bitches Brew (1970) [Mp3 320 kbps] [TNTvillage]
Miles Davis - Bitches Brew
- Cover -
- Album -
Titolo: Bitches Brew
Anno: 1970
Genere: jazz
- Tracklist -
Disk 1
1 pharaoh's dance [20:07]
2 bitches brew [27:01]
3 spanish key [17:34]
4 john mclaughlin [4:23]
Disk 2
1 Miles Runs The Voodoo Down [14:04]
2 Sanctuary [10:59]
3 Great Expectations [13:48]
4 Orange Lady [13:52]
5 Yaphet [9:42]
6 Corrado [13:12]
Disk 3
1 trevere [5:58]
2 the big green serpent [3:39]
3 the little blue frog (alt) [12:15]
4 the little blue frog (mst) [9:12]
5 lonely fire [21:11]
6 guinnevere [21:07]
Disk 4
1 feio [11:53]
2 double image [8:28]
3 recollections [18:58]
4 take it or leave it [2:16]
5 double image [5:53]
- biography -
Miles Dewey Davis III (May 26, 1926 – September 28, 1991) was an American jazz musician, trumpeter, bandleader, and composer.
Widely considered one of the most influential musicians of the 20th century, Miles Davis was, with his musical groups, at the forefront of several major developments in jazz music, including bebop, cool jazz, hard bop, modal jazz, and jazz fusion. Many well-known musicians rose to prominence as members of Davis' ensembles, including saxophonists Gerry Mulligan, John Coltrane, Cannonball Adderley, George Coleman, Wayne Shorter, Dave Liebman, Branford Marsalis and Kenny Garrett; trombonist J. J. Johnson; pianists Horace Silver, Red Garland, Wynton Kelly, Bill Evans, Herbie Hancock, Joe Zawinul, Chick Corea, Keith Jarrett and Kei Akagi; guitarists John McLaughlin, Pete Cosey, John Scofield and Mike Stern; bassists Paul Chambers, Ron Carter, Dave Holland, Marcus Miller and Darryl Jones; and drummers Elvin Jones, Philly Joe Jones, Jimmy Cobb, Tony Williams, Billy Cobham, Jack DeJohnette, and Al Foster.
On October 7, 2008, his 1959 album Kind of Blue received its fourth platinum certification from the Recording Industry Association of America (RIAA), for shipments of at least four million copies in the United States. Miles Davis was inducted into the Rock and Roll Hall of Fame in 2006. Davis was noted as "one of the key figures in the history of jazz".
On November 5, 2009, Rep. John Conyers of Michigan sponsored a measure in the US House of Representatives to recognize and commemorate the album Kind of Blue on its 50th anniversary. The measure also affirms jazz as a national treasure and "encourages the United States government to preserve and advance the art form of jazz music." It passed, unanimously, with a vote of 409–0 on December 15, 2009.
Miles Davis, da tutti riconosciuto come una leggenda del jazz, nasce il 25 maggio del 1926 ad Alton da una famiglia medio borghese. E’ all’età di 10 anni che comincia a suonare la tromba e continua a coltivare questa passione per molti anni, esibendosi nella band della scuola e frequentando i gruppi di jazz locali. All’età di 18 anni Davis si iscrive alla Julliard School of Music di New York, ma ben presto l’ abbandona per frequentare assiduamente la scena jazz della Grande Mela, che in quegli anni stava cominciando a germogliare. Miles entra prima in contatto con Coleman Hawkins e Rubberlegs Williams, poi con Charlie Parker. E’ nel 1948 che fonda la sua prima band, che è stata considerata fin dagli inizi un gruppo pionieristico del cosiddetto ‘cool jazz.’ Nel 1949 esce ‘The Birth of the Cool,’ ma subito dopo Davis lascia la band per entrare in contatto con altri musicisti, e soprattutto per esibirsi al Paris Jazz Festival. Il 1950 è un anno duro per Davis, che deve lottare contro l’eroina, e pubblica unaserie di album deludenti. Finalmente nel’55 riesce a chiudere con la droga e ritorna sulla scena musicale internazionale, esibendosi al Newport Jazz Festival. Forma un nuovo gruppo composto di 5 elementi e realizza molti lavori interessanti. Quando il gruppo si scioglie, Davis collabora con Gil Evans in molti album . Di nuovo alla ricerca di collaborazioni che possano stimolare la sua creatività ed il suo talento, nel1958 forma un sestetto con John Coltrane (sax tenore), Cannonball Adderley (alto sax), Bill Evans (piano), Paul Chambers (basso) e Philly Joe Jones (percussioni). Sarà questo il gruppo con cui pubblicherà i suoi album di maggior successo come ‘Milestones’ del 1958 e ‘Kind of Blue’ del ‘59, in cui viene introdotta l’improvvisazione modale nel jazz . Il gruppo purtoppo si scioglie presto, nei primi anni dl’60. Nel 1964 forma un nuovo quintetto, in cui spicca il pianista Herbie Hancock. Il gruppo ama sperimentare nuovi generi e stili, e si muove dal jazz tradizionale a lavori d’avanguardia fino adarrivare al funky. Tutte queste sperimentazioni sono raccolte nel lavoro di maggior successo ‘Bitches Brew,’ del 1969. Durante gli anni ‘70 il la musica di Davis si orienta verso il jazz-rock, in cui sono presenti le chitarre, le tastiere e gli effetti di studio. Nel 1975 Davis, abbruttito ed impoverito da anni di abuso di droga e alcool, annuncia il suo ritiro dalla scena musicale internazionale. Dopo sei anni fortunatamente ricompare con una nuova band i cui arrangiamenti funky pop gli procurano nuovi fan così come lo allontanano dai critici. Continua a suonare fino al 1991, anno in cui muore all’età di 65 anni, lasciando dietro di sé un’immensa quantità di lavoro che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Bitches Brew
Bitches Brew is a studio double album by jazz musician Miles Davis, released in April 1970 on Columbia Records. The album continued his experimentation with electric instruments previously featured on his critically acclaimed In a Silent Way album. With the use of these instruments, such as the electric piano and guitar, Davis rejected traditional jazz rhythms in favor of a looser, rock-influenced improvisational style.
Bitches Brew was Davis's first gold record, selling more than half a million copies. Upon release, it received a mixed response, due to the album's unconventional style and revolutionary sound. Later, Bitches Brew gained recognition as one of jazz's greatest albums and a progenitor of the jazz rock genre, as well as a major influence on rock and funk musicians. In 1998, Columbia Records released The Complete Bitches Brew Sessions, a four-disc box set that included the original album as well as the studio sessions through February 1970.
La sua idea d'arte era brancolare deliberatamente nel buio. Era la potenza del visionario (a guardare le sue foto si rimane ipnotizzati dallo sguardo ammonitore, scrutatore, sciamanico). Spesso non sapeva realmente dove lo avrebbe portato. Spesso pretendeva dai suoi collaboratori qualità empatiche: Non suonare quello che c'è. Suona quello che non c'è. Diceva. E dietro quest'aura di mistero si nascondevano i suoi progetti (che nel suo linguaggio altro non erano che pura improvvisazione, di quella di chi dal caos "organizzato" avrebbe tratto le idee più geniali). E allora, mescolare gli aromi della psichedelia (le registrazioni del disco iniziano il 19 Agosto 1969, lo stesso giorno dell'inizio del festival di Woodstock), quelli del funk (la sua ammirazione verso questo genere fu evocata nella condotta della sezione ritmica di Spanish Key), dell'avanguardia (l'estetica modulare), in un "brodo" dal sapore ancestrale e moderno. Ma, per "condirlo" doveva inventarsi una nuova "ricetta", cambiando.
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