Titolo originale: Moglie e marito Paese: Italia Anno: 2017 Durata: 100 minuti Genere: Commedia
Soggetto: Carmen Roberta Danza, Giulia Louise Steigerwalt Sceneggiatura: Carmen Roberta Danza, Giulia Louise Steigerwalt Fotografia: Michele D'attanasio Montaggio: Davide Vizzini Musiche: Andrea Farri Scenografia: Tonino Zera Costumi: Cristina La Parola Produttore: Matteo Rovere, Roberto Sessa Produzione: Warner Bros Pictures, Picomedia, Groelandia Distribuzione: Warner Bros Pictures Data di uscita: 12 Aprile 2017 (Cinema)
Andrea e Sofia sono una bella coppia, anzi lo erano. Sposati da dieci anni, in piena crisi, pensano al divorzio. Ma a seguito di un esperimento scientifico di Andrea si ritrovano improvvisamente uno dentro il corpo dell’altra. Letteralmente. Andrea è Sofia e Sofia è Andrea. Senza alcuna scelta se non quella di vivere ognuno l’esistenza e la quotidianità dell'altro. Lei nei panni di lui, geniale neurochirurgo che porta avanti una sperimentazione sul cervello umano, lui nei panni di lei, ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa.
Ricordate “Papà diventa mamma” di Aldo Fabrizi, in cui lo stesso, anche interprete principale, si trovava ad assumere i comportamenti di una madre di famiglia dopo essere stato ipnotizzato da un fachiro durante uno spettacolo a teatro? Se siete cresciuti negli anni Ottanta e Novanta, poi, vi sarete sicuramente imbattuti almeno una volta nella visione di “Tale padre tale figlio” di Rod Daniel e “Viceversa, due vite scambiate” di Brian Gilbert, entrambi incentrati su un padre ed un figlio destinati a scambiarsi i ruoli a causa di diversi incantesimi. Titoli che citiamo perché, senza alcun dubbio, hanno provveduto in qualche maniera ad anticipare l’idea alla base del plot del primo lungometraggio diretto dal romano Simone Godano, sceneggiato dalla Giulia Steigerwalt protagonista del mucciniano “Come te nessuno mai” insieme a Carmen Danza e Daniele Grassetti. Idea che, se vogliamo, appare ancor più vicina a quelle su cui sono stati costruiti – rispettivamente nel 1996 e nel 2006 – l’australiano “Nella sua pelle” di Megan Simpson Huberman e “Boygirl – Questione di... sesso” di Nick Hurran, in quanto, come in quei casi, sono un uono e una donna a ritrovarai qui l'uno nel corpo dell'altra. Coppia in piena crisi formata da Sofia e Andrea, ovvero Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino, lei ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa, lui geniale neurochirurgo che porta avanti una sperimentazione sul cervello umano, oltretutto affiancato dal collega Michele, incarnato dal Valerio Aprea della serie tv “Boris”. Collega destinato a rivelarsi uno degli elementi fondamentali ai fini della comicità dal momento in cui, ignaro di cosa sia accaduto ai due, in seguito ad un esperimento scientifico Sofia e Andrea si ritrovano a vivere ognuno l’esistenza e la quotidianità dell’altro; man mano che la prima comincia a sfoggiare sempre meno femminilità e che il secondo, al contrario, ne manifesta sempre di più nei propri comportamenti. Una situazione dai toni fortemente fantastici che, come da tradizione della cinematografia rientrante nello stesso filone, altro non occorre che a testimoniare la maniera in cui il senso di empatia reciproca e vera connessione, indispensabile per amare veramente qualcuno, si possa comprendere unicamente mettendosi al suo posto. Una situazione su cui il regista – sotto la produzione del Matteo Rovere autore di “Veloce come il vento” – gioca abilmente tra una lei in lui che non può fare a meno di impressionarsi in sala operatoria e un lui in lei che, invece, si mostra incapace di ricorrere ad un atteggiamento adeguato ai talk show del piccolo schermo. Senza mai rendere, però, il tutto eccessivamente inverosimile, in quanto precisa: “Mi sono chiesto come restituire la credibilità che volevo il film avesse, pur partendo da uno spunto immaginifico. Ho sempre pensato, sin dalla prima lettura del copione, che l’elemento trainante e ‘sorprendente’ potesse essere quello di raccontare questa storia utilizzando un registro realistico, vicino ai personaggi, sincero”. E, sebbene il ritmo narrativo non risulti sempre convincente, ci si diverte e non si rimpiange l’acquisto del biglietto.
Code:
Generale Nome completo : Moglie.E.Marito.2017.iTALiAN.BDRiP.XviD-HDi[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 1,92 GiB Durata : 1 o 45 min Bitrate totale : 2.598 kb/s Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release) Compressore : VirtualDubMod build 2540/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 1 o 45 min Bitrate : 1.948 kb/s Larghezza : 720 pixel Altezza : 304 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1 Frame rate : 23,976 (24000/1001) FPS Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.371 Dimensione della traccia : 1,44 GiB (75%) Compressore : XviD 67 Audio ID : 1 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : 2000 Durata : 1 o 45 min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 640 kb/s Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Frequenza campionamento : 48,0 kHz Frame rate : 31,250 FPS (1536 SPF) Profondità bit : 16 bit Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 483MiB (25%) Allineamento : Audio splittato Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 500 ms ServiceKind/String : Complete Main
|