Titolo originale: Rasmus, på luffen
Titolo italiano: Rasmus e il vagabondo
Autore: Astrid Lindgren
1ª ed. originale: 1957
Data di pubblicazione: 2014
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantastico
Editore: Fabbri - Centauria
Collana: La Biblioteca dei ragazzi
Traduzione: Annuska Palme Larussa e Donatella Ziliotto
Illustrazioni: Horst Lemke
Pagine: 212
Astrid Anna Emilia Ericsson in Lindgren nata in Svezia - a Vimmerby il 14 novembre 1907 - è stata una scrittrice, autrice di libri per bambini.
Fin da piccola amò la lettura. Dal 1924 al 1926 lavorò, prima, come correttrice di bozze e, poi, scrivendo piccoli contributi in un giornale locale (Vimmerby Tidning).
All'età di diciotto anni, a causa di una sua gravidanza fuori dal matrimonio, fu costretta a trasferirsi a Stoccolma per sfuggire al clima di moralismo e disapprovazione. Andò a Copenaghen per la nascita del primo figlio, Lars, e le difficoltà economiche la costrinsero a darlo in affidamento ad una famiglia della capitale danese.
Nel 1928 trovò un impiego in un ufficio dell'Automobile Club del Regno (Kungliga Automobil Klubben). Nel 1930 la madre affidataria di Lars si ammalò e Astrid portò il figlio per un anno nella casa dei genitori. Il figlio tornò poi da lei a seguito del matrimonio di Astrid con il suo capo ufficio Sture Lindgren nel 1931. Nel 1934 nacque la figlia Karin.
Nel 1941 Karin ebbe una polmonite e ogni sera la madre si sedeva vicino al suo letto e le raccontava delle storie e fiabe. Accadde che una sera Karin le chiese la storia di Pippi Calzelunghe, un nome che si era inventata al momento: vista la stranezza del nome, la Lindgren decise che anche la storia della bambina dovesse essere oltremodo fuori dal comune. A Karin piacque così tanto la prima storia di Pippi che ne chiese sempre altre e negli anni seguenti Pippi divenne il principale personaggio dei racconti di casa Lindgren. Nel 1944, a causa di una caduta sul ghiaccio, la Lindgren si slogò una caviglia e fu costretta a letto; in quei giorni stenografò le storie di Pippi e scoprì che scrivere era divertente quanto leggere.
Pippi Calzelunghe fu poi pubblicato nel 1945 (Pippi Långstrump edizione Rabén & Sjögren). Tra il 1946 e il 1970 lavorò come editor di una collana per l'infanzia della editrice Rabén & Sjögren.
I suoi libri sono stati tradotti in più di 70 lingue, dall'arabo allo zulu. Pippi Calzelunghe ed Emil sono i suoi libri più noti ma Astrid Lindgren scrisse più di 115 altri racconti, inclusi gialli, racconti di avventura, fantasy e lavori per la televisione svedese e il cinema.
Fu molto impegnata nella difesa dei diritti dei bambini e degli animali.
Astrid Lindgren, nel 1994, ha ricevuto il Premio Nobel Alternativo. Nel tavolo il premio e un programma del musical Ronja, la figlia di un ladro, che era scritto del compositore Axel Bergstedt nello stesso anno.
Alla Lindgren sono stati assegnati numerosi premi per il suo lavoro tra i quali il Premio Hans Christian Andersen nel 1958, il Lewis Carroll Shelf Award nel 1973 per Pippi Calzelunghe, il International Book Award dell'UNESCO, nel 1993 e il Right Livelihood Award (conosciuto anche come "Premio Nobel Alternativo"), nel 1994, ed numerose altre onorificenze e lauree honoris causa di numerose università.
Nel 1997 fu nominata personaggio svedese dell'anno.
Morì il 28 gennaio 2002 all'età di 94 anni a Stoccolma.
1945 - Pippi Calzelunghe (Pippi Långstrump)
1946 - Il libro di Bullerby (Alla vi barn i Bullerbyn)
1953 - Kalle Blomkvist, il "grande" detective (Kalle Blomkvist och Rasmus)
1955 - Karlsson sul tetto (Allt om Karlsson på taket)
1957 - Rasmus e il Vagabondo (Rasmus, på luffen)
1959 - Suona il mio tiglio, canta il mio usignolo (Spelar min lind sjunger min naktergal)
1963 - Emil (Emil i Lönneberga)
1964 - Vacanze all'isola dei gabbiani (Vi på Saltkråkan)
1973 - I fratelli Cuordileone (Bröderna Lejonhjärta)
1981 - Ronja. La figlia del brigante (Ronja rövardotter)
1960 - Martina di Poggio di giugno (Madicken)
???? - Novità per Martina
1976 - Kati
1977 - Britt-Mari
Nota: opere tradotte in italiano
[b Rasmus è un bambino orfano con i capelli lisci, ma tutti i visitatori dell’orfanotrofio preferiscono adottare bambine bionde con i ricci. Non resta che andare in giro a cercarsi dei genitori da soli: così sfugge alla severissima direttrice, scappa e incontra Oscar, un buffo vagabondo che suona l’armonica. I due fanno amicizia, se ne vanno in giro insieme tra molte avventure, finché un giorno arrivano in una casetta vicino al lago, dove vive la moglie di Oscar, una signora grassa e simpatica, con un piccolo gatto nero: e Rasmus scopre che è questa la famiglia che cercava.[/b]
Incipit:
1.
Rasmus stava a cavallo dell’abituale ramo biforcuto in cima al tiglio, pensando a tutto ciò che mai sarebbe dovuto esistere al mondo.
Innanzitutto, le patate! Quantunque, bollite e servite col sugo come cena domenicale, non andavano male; il guaio invece cominciava quando stavano crescendo per tutto il campo - una vera benedizione di Dio - e si era costretti a rincalzarle; allora, sì allora, non sarebbero dovute esistere! Anche della signorina Poiana, Rasmus avrebbe fatto volentieri a meno. Perché era lei che diceva: «Domani, per tutto il giorno, rincalzeremo patate». “Rincalzeremo”, diceva, ma non certo perché la signorina Poiana avesse intenzione di dare una mano. No davvero: erano Rasmus, Gunnar e Pietro-il-Grosso cui toccava starsene bocconi a faticare nel campo di patate per tutta l’interminabile giornata estiva, e intanto veder passare sulla strada i ragazzi del villaggio che andavano a tuffarsi nel fiumicello! I superbi ragazzi del villaggio, a proposito, anche loro sarebbe stato molto meglio che non esistessero.
Rasmus continuava a pensare che cos’altro ancora avrebbe eliminato volentieri, quando un richiamo proveniente dal basso lo distolse dalle sue meditazioni.
- Rasmus, nasconditi! Arriva la Poiana!
Gunnar fece udire un grugnito di allarme attraverso la porta della legnaia e Rasmus si affrettò a scivolare rapido dalla biforcazione, così che quando un attimo dopo la signorina Poiana apparve sull’uscio della legnaia, non c’era ombra di Rasmus fra i verdi rami del tiglio.
E fu una vera fortuna, perché la signorina Poiana non ammetteva che i ragazzi se ne stessero appollaiati sugli alberi come uccelli implumi, mentre c’era del lavoro importante da sbrigare.
- Tagli soltanto legno d’abete, eh, Gunnar?
Un libro per chi vorrebbe vagabondare per il mondo in compagnia del più buffo e generoso compagno di viaggio, ma anche per chi desidera il tepore della casa davanti al fuoco, con un gattino nero in braccio. Per chi ama commuoversi alla storia di un orfanello dai capelli lisci che nessuno vuole adottare, e per chi preferisce spaventarsi all'inseguimento di due ladri armati e senza scrupoli. L'autrice di Pippi Calzelunghe, dopo aver inventato la figura di una bambina indipendente e allegra, ha qui descritto, in tutta la sua impetuosa ricerca d'amore, un bambino fragile e vibrante nel luminoso sfondo della campagna nordica.
Un libro splendido, che ha meritato il Premio Internazionale Andersen, il Nobel della letteratura infantile.
Nel 1981 dall'opera è stato tratto un film di 105 minuti, distribuito in Svezia nel circuito cinematografico e trasformato in serie televisiva di 4 episodi per la distribuzione all'estero. Nel 1970 venne realizzata dalla RAI una fotostoria, per la regia di Angelo D'Alessandro, andata in onda nella "TV dei più piccini", la fascia pomeridiana dell'epoca. Fra gli interpreti Dario Costantini (Rasmus) e Mario Pagano (Oscar).
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