Titolo originale: L'eretico Autore: Carlo Adolfo Martigli 1ª ed. originale: 2012 Data di pubblicazione: 10/10/2013 Genere: Romanzo Sottogenere: Fantasy Editore: Tea Collana: I grandi della Tea Pagine: 491
Carlo A. Martigli, autore, conferenziere, sceneggiatore e giornalista, pubblica il suo primo libro, Duelli, Castelli e Gemelli (Giunti Editore) nel 1995. Con le dimissioni da dirigente di banca nel 2007, dà una svolta professionale alla sua vita, ed esce con due romanzi storico-fantasy (Lucius e il Diamante Perduto e nel 2008 Thule, l’Impero dei Ghiacci) con Mondadori. Alcuni saggi, come Miracolo! (De Agostini) un’indagine sui miracoli non cattolici in Italia, La Resa dei Conti e Toscana Misteriosa (Castelvecchi) preludono al successo mondiale del thriller storico 999 L’ULTIMO CUSTODE (Castelvecchi 2009, poi acquisito da TEA, Gruppo Gems nel 2013) che ha venduto più di 120.000 copie solo in Italia, ed è uscito in 18 Paesi, compresa la Cina nel Febbraio 2014. Anche 999 L’Ultimo custode è ormai un long seller (ultima ristampa Ottobre 2014). Nel gennaio 2012 pubblica con Longanesi un altro romanzo storico: L’ERETICO, anch’esso best seller internazionale tradotto in dodici lingue. Con Finanza Canaglia, (2013 ebook Longanesi), torna a occuparsi della speculazione finanziaria e progetta un ambizioso ma semplice progetto di legge, volto a eliminare alcune categorie di futures e options dal mercato italiano. Numerose le sue apparizioni nei principali programmi di informazione delle televisioni nazionali ai quali partecipa anche in veste di opinionista e di molte radio nazionali. Il 28 Agosto 2014 è uscito LA CONGIURA DEI POTENTI (Longanesi) già acquistato in molti paesi esteri. Il 23 Febbraio 2016 il nuovo romanzo LA SCELTA DI SIGMUND (Mondadori) thriller storico-psicologico basato su alcuni fatti realmente accaduti prima e dopo il misterioso Conclave del 1903. Con lo pseudonimo di Johnny Rosso, Carlo A. Martigli si è divertito a scrivere romanzi horror per ragazzi e per cinque anni sono stati suoi tutti i titoli della fortunata serie Superbrividi (Mondadori) che ha superato le 220.000 copie.
1995 - Duelli castelli e gemelli 2007 - Lucius e il diamante perduto 2008 - Thule l’impero dei ghiacci 2009 - La resa dei conti 2009 - Miracolo! 2009 - 999 l’ultimo custode 2010 - Toscana misteriosa 2012 - L’eretico 2013 - Lorenzo il ventoso 2013 - Finanza canaglia 2014 - Figlio di cortigiana animo di re 2014 - La congiura dei potenti 2016 - La scelta di Sigmund 2016 - La Follia di Adolfo 2016 - L'Apprendista di Michelangelo
Con lo pseudonimo di Johnny Rosso
Trilogia della Bestia:
- L’ombra della Bestia - La vendetta della Bestia - L’Ultima Bestia - Trilogia della Bestia
Trilogia della Morte:
- L’Agriturismo della Morte - Scuola di Morte - La Signora della Morte - Trilogia della Morte
Trilogia del Sangue:
- Mezzo Sangue - Dinastia di Sangue - All’Ultimo Sangue - Trilogia del Sangue
Trilogia degli Zombie:
- Scuola di Zombie - La clinica degli Zombie - Zombie Kombat - Trilogia degli Zombie
Trilogia Stregata:
- La Chiesa Stregata - La Scuola Stregata - Una Vacanza Stregata
Trilogia dello spettro:
- Io sono uno Spettro - Caccia allo Spettro - Spettro contro Spettro
Trilogia dei Mostri:
- Io sono un Mostro - La nave dei mostri - Il collezionista di mostri
Trilogia dei Mystery files:
- Cose di un Altro Mondo - Terrore al chiaro di luna - Occhi di Ghiaccio
- I Misteri della Luna - Il Serpente Piumato
Firenze, 1497. L’erede del pensiero di Pico, Ferruccio de Mola, è costretto a combattere ancora una volta, per salvare ciò che gli è più caro: la moglie Leonora. Soltanto lui, anche contro la propria volontà, può impedire che un mondo intero crolli su se stesso. Perché dal lontano Oriente, un anziano monaco e una giovane donna hanno intrapreso un viaggio che li condurrà nel cuore della città eterna. E portano con loro anche un libro misterioso, antico e potente. Un libro che contiene una parola dimenticata, una verità da sempre nascosta con la forza. La verità dell’uomo più importante dell’intera storia umana.
Incipit: 1
Firenze, 7 febbraio 1497
La voce di Girolamo Savonarola percorse la navata di San Marco come uno schiocco di frusta. «Fatti in qua, ribalda Chiesa! Io ti avevo dato, dice il Signore, le belle vestimenta, e tu ne hai fatto idolo! I vasi désti alla superbia; i sacramenti alla simonia; nella lussuria sei fatta meretrice sfacciata; tu sei peggio che bestia! Tu sei un mostro abominevole! Una volta ti vergognavi dei tuoi peccati, ma ora non più. Una volta i sacerdoti chiamavano nipoti i loro figliuoli; ora non più nipoti, ma figliuoli, figliuoli per tutto. Tu hai fatto di te stessa un luogo pubblico, e vi hai edificato un postribolo!» Fuori della chiesa il soffio gelido della tramontana aveva continuato a spazzare le nuvole per tutto il mattino. Nel cielo di Firenze era rimasto solo qualche sbuffo leggero, pennellate di ghiaccio su una tavolozza azzurra. Un sole quasi bianco era ormai allo zenit e le ombre si erano ritirate, ma la loro fredda impronta, assieme a qualche cristallo di ghiaccio, rimaneva su tutti i muri esposti a occidente.
L’eretico è il seguito di “999 l’ultimo custode”, un libro che per lunghi tratti mi era piaciuto molto, pur zoppicando nel finale. Ero quindi ansioso di leggere cosa accadesse dopo e la delusione è stata grande. L’eretico, un mattone di circa 500 pagine, si svolge nella Firenze di Savonarola descritta (anche bene, devo dire) in contemporanea con la Roma di Alessandro VI. Nella storia piombano come paracadutati due monaci tibetani (!) che narrano quanto accaduto a Gesù nel periodo tra i 12 ed i 30 anni, cioè la parte della vita di Cristo che non viene raccontata nei vangeli. Il Messia sarebbe stato rapito in Palestina a 12 anni, trasportato in oriente dove avrebbe appreso tutti i segreti dei monaci tibetani e quindi sarebbe ritornato in patria accompagnato da un figlio, per nostalgia del passato; qui sarebbe andato incontro alla storia che sappiamo culminata nella crocefissione, ma nel racconto dei monaci Gesù non muore sul Calvario: durante il soggiorno in Tibet avrebbe appreso la capacità di cadere in catalessi e quindi niente resurrezione: se ne va tranquillamente a morire in Oriente dove si trova ancora oggi la sua tomba. Non proprio blasfemo , ma quantomeno fuori dalle righe anche se questa storia fa comunque parte di alcune credenze popolari orientali. Tutto è imperniato sul racconto dei monaci; gli intrighi dei Borgia, il personaggio di Savonarola, la carriera repentina di Giovanni de Medici, tutto resta sullo sfondo. La narrazione non decolla mai , la trama è labile e, a tratti, noioso: si ha proprio l’impressione che si faccia di tutto per allungare la minestra e così abbondano le parti descrittive a scapito di qualsiasi sussulto, colpo di scena o scena di azione. Romanzo da leggere per curiosità ma più come racconto fantastico.
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