Titolo originale: The Death Cure
Titolo italiano: Maze runner - La rivelazione
Autore: James Dashner
1ª ed. originale: 2011
Data di pubblicazione: 28 agosto 2014
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantascienza, Distopia
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Traduzione: Silvia Romano
Pagine: 344
James Dashner nato ad Austell (Georgia) il 26 novembre del 1972 dove è cresciuto, ma attualmente vive nelle Rocky Mountains con la sua famiglia. Ha quattro figli, molti potrebbero pensare che siano troppi, ma James non e' della stessa opinione. Ha frequentato la Brigham Young University nello Utah, dove si e' laureato in ragioneria, lavorando poi nel campo della finanza. Da diversi anni, ha tentato la strada dello scrittore professionista; essendo stato un avido lettore fin dalla fanciullezza, raccontare storie e' stato semplicemente il passo successivo. Nel 2003 ha scritto il suo primo libro "A Door in the Woods". I suoi libri sono rivolti principalmente ai ragazzi e raccontano di avventure e fantascienza. Molti suoi libri sono ispirati a quanto letto da ragazzo e ai film che ha guardato. Per esempio The Maze Runner e' stato pesantemente influenzato da Ender’s Game e Lord of the Flies.
Nel suo tempo libero, James ama leggere, guardare film e trasmissioni televisive, sciare e naturalmente leggere, di nuovo!
Saga "Jimmy Fincher":
2003 - A Door in the Woods
2004 - A Gift of Ice
2004 - The Tower of Air
2005 - War of the Black Curtain
Serie "13th Reality":
2008 - The Journal of Curious Letters
2009 - The Hunt for Dark Infinity
2010 - The Blade of Shattered Hope
2012 - The Void of Mist and Thunde
Serie "Maze Runner":
0.5 The Kill Order. Prequel (inedito in Italia)
2009 - Il Labirinto (The Maze Runner)
2010 - La via di fuga (The Scorch Trials)
2011 - La rivelazione (The Death Cure)
2012 - The Kill Order
2016 - The Fever Code (lavori in corso)
Serie "Infinity Ring":
2012 - A Mutiny in Time (Book 1)
2014 - The Iron Empire (Book 7)
The Mortality Doctrine
2013 - The Eye of Minds
2014 - The Rule of Thoughts
2015 - The Game of Lives (in uscita per il 2015)
Thomas sa di non potersi fidare delle menti malvagie che fanno parte della C.A.T.T.I.V.O., l'organizzazione che continua a tenere sotto scacco lui e gli altri Radurai, i sopravvissuti al Labirinto. Il tempo delle menzogne è finito, gli ripetono, i loro ricordi sono stati ripristinati e le tremende Prove cui sono stati sottoposti sono terminate. Sostengono di aver raccolto tutti i dati di cui avevano bisogno, ma di dover fare ancora affidamento su di loro per un'ultima missione: tocca ai Radurai trovare una cura per l'Eruzione, lo spietato morbo che conduce alla follia. Ma accade qualcosa che nessuno degli uomini della C.A.T.T.I.V.O. poteva prevedere: i ricordi di Thomas si spingono molto più lontano di quanto possano anche solo sospettare, fino alla verità. Il ragazzo adesso ha la conferma: non può credere a una sola parola di quello che dicono. E i suoi ricordi gli rivelano che dovrà fare molta attenzione, se vuole sopravvivere, perché la verità è più pericolosa della menzogna.
Incipit:
Fu la puzza che cominciò a far impazzire Thomas.
Non il fatto di essere da solo da più di tre settimane. Non i muri, il soffitto e il pavimento bianchi. Né la mancanza di finestre o il fatto che non spegnessero mai le luci. Niente di tutto ciò. Gli avevano portato via l’orologio, gli davano da mangiare esattamente le stesse cose tre volte al giorno - prosciutto arrosto, purè, carote crude, una fetta di pane, acqua –, non gli rivolgevano mai la parola, non lasciavano entrare nessuno nella stanza. Niente libri, film o videogame.
Isolamento completo. Da più di tre settimane ormai, anche se iniziava a dubitare di aver tenuto bene il conto dei giorni, visto che si basava esclusivamente sull’istinto. Cercava di intuire quando calava la sera, si assicurava di non dormire più del normale. I pasti aiutavano, anche se gli sembrava che non arrivassero con regolarità. Come se volessero farlo sentire disorientato.
La storia riprende esattamente da dove era finita e, dopo le prime battute iniziali, non c'è un attimo di respiro per i Radurai supersiti. Quasi ogni pagina nasconde una sorpresa immediata oppure che si scoprirà nel corso della narrazione e ogni personaggio ha un ruolo chiave nello svolgimento. Finalmente Thomas e i suoi amici inizieranno ad esercitare il loro libero arbitrio perché, pur essendo ancora un po' paranoici riguardo alle manipolazioni che hanno subito, capiscono che c'è un modo per non essere più manovrati, controllati e monitorati: vogliono poter decidere e sopravvivere a modo loro ed è quello che qui fanno conquistando, a piccoli passi, la libertà. Thomas, che scopre altre cose sul suo passato, inizia a pensare ad un futuro infatti, ha un piccola scintilla di speranza che va e viene perchégli accadimenti si succedono numeros. In questo terzo volume c'è tanta violenza, sangue, morti e decisioni da prendere in modo veloce e d'istinto: tutto è incerto a partire dalle mente manipolata dei personaggi.
La storia è un vero e proprio cerchio che si chiude, tutto torna alle origini e rimane concentrato in un piccolo spazio perché, anche se i personaggi si muovono in luoghi diversi rispetto al labirinto o al deserto, ci sono poche informazioni e quelle poche vengono molto filtrate in virtù delle esperienze vissute. nsomma, non si scoprono molte altre cose della CATTIVO né tantomeno del mondo esterno.
L'empatia con i ragazzi, già sperimentata negli altri due libri, continua a rendere il lettore partecipe degli avvenimenti e degli stati d'animo che si sviluppano nella storia. Alcuni personaggi restano un pò ai margini del libro, in particolar modo di Teresa, che è lasciata molto a se stessa e, dopo essere stata al centro della narrazione, assume un ruolo quasi di secondo piano. Un vero peccato!
La conclusione non è sicuramente melensa e non è affrettata, al contrario è convulsa e appassionante ma è certamente discutibile la decisione conclusiva presa dall'autore che rende praticamene vano tutto quello che è successo. Che si sia lasciato una porta aperta per una eventuale prosecuzione della serie???
Assolutamente si. Le notizie sul Web corrono e dopo un prequel del 2012 "The Kill Order" (mai pubblicato in Italia), pare che sia in "corso d'opera" un quarto volume "The Fever Code" che dovrebbe essere immesso sul mercato nel 2016 con la speranza che possa raggiungere anche il nostro Paese. Come ogni lettura esistono punti positivi e punti che suscitano qualche perplessità ma nel complesso quella di James Dashner è una bella trilogia distopica che si discosta dalle solite tematiche young adult e priva di "rapporti amorosi" tra protagonisti che spesso risultano invasivi e fuorvianti.
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