Titolo italiano: L' ultimo dei mohicani. Ediz. integrale
Titolo originale: The Last of the Mohicans
Autore: James Fenimore Cooper
1ª ed. originale: 1826
Genere: Romanzo
Sottogenere: Avventura, sentimentale
Curato da: Nievo S.
Traduttore: Pavolini C.
Editore: Newton Compton
Collana: Biblioteca economica Newton
Data di Pubblicazione: 2006
Pagine: 378
Reparto: Narrativa straniera
*****Nota*****:
L'ultimo dei Mohicani (1826) è il secondo dei cinque romanzi che compongono la serie delle avventure di Natty Bumppo (qui Occhio di Falco), il mitico eroe che la fantasia di James Fenimore Cooper fece rivivere nel Nord America, sulle rive del Lago Sacro, tra il 1740 e il 1806, al tempo dell'ultima guerra tra Francia e Inghilterra. Nelle tormentate vicende belliche, tra agguati, imboscate, incendi e scorrerie, sullo sfondo di una natura grandiosa e incontaminata, Occhio di falco troneggia imponente al di sopra dell'odio degli avversari bianchi e di colore che partecipano alla guerra. Sono proprio queste caratteristiche a fare di lui un eroe mitico, personificazione di un ideale di giustizia e di lealtà in una terra tutt'altro che giusta e in pace.
Questi in dettaglio i racconti che compongono la serie "Calzadicuoio" ("Leather Stocking"):
* 1823 I pionieri: ovvero Le fonti dei Susquehanna
* 1826 L'ultimo dei Mohicani: Un racconto del 1757
* 1827 La prateria
* 1840 Il pioniere: ovvero il Mare dell'entroterra
* 1841 Il cacciatore di cervi: ovvero Il primo sentiero di guerra
James Fenimore Cooper nasce a Burlington nel New Jersey nel 1789. Ha appena un anno quando la sua famiglia si trasferisce sul lago Otsego, nel cuore dello stato di New York, dove il padre fonda il villaggio di Cooperstown. Le impressioni infantili del paesaggio di frontiera e le giovanili esperienze di mare modellano la sua immagine di romanziere, creatore di nuovi miti per un nuovo mondo. Espulso da Yale per una rissa, si arruolò in marina. Sposatosi (1811) con Susan De Lancey, appartenente a una delle ultime famiglie aristocratiche e sostenitrici della monarchia inglese, cominciò a scrivere per onorare una scommessa con la moglie, ammiratrice di Jane Austen.
Nel 1826, all'apice della sua popolarità, Cooper partì per l'Europa, dove conobbe W. Scott e Lafayette e visse fino al 1833. Si stabilì in seguito definitivamente a Cooperstown (cittadina fondata dal padre sul lago Otsego, nei pressi di New York). Nell'ultimo decennio di vita svolse un'intensa attività di polemista politico, passando da posizioni liberali a una concezione molto conservatrice, che lo portò a sostenere la legittimità della schiavitù. La sua popolarità andò declinando, in parte a causa delle sue idee politiche, in parte per i continui attriti con la stampa.
Dopo il mediocre tentativo di Precaution (Precauzione, 1820), romanzo ambientato nell'alta società inglese, Cooper trovò la propria strada con i romanzi storici sulla rivoluzione americana, The spy (La spia, 1821), i romanzi marinareschi The pilot (Il pilota, 1823), The red rover (Il corsaro rosso, 1828), The sea lions (I leoni del mare, 1849) e soprattutto con i romanzi della frontiera: The pioneers (I pionieri, 1823); The last of the mohicans (L'ultimo dei mohicani, 1826), la sua opera più famosa e ancor oggi conosciuta; The prairie (La prateria, 1827); The pathfinder (Il cercatore di piste, 1840); The deerslayer (L'uccisore di daini, 1841). Questi romanzi costituiscono le cinque parti di un ciclo noto come Leather-Stocking tales (Storie di Calza di Cuoio), che ha come protagonista il vecchio cacciatore bianco Natty Bumppo. Negli ultimi anni espresse il suo pessimismo e la sua amarezza nella trilogia formata da Satanshoe (Il piede di Satana, 1845), The chainbearer (L'intendente, 1845) e The redskins (I pellirosse, 1846).
Tema centrale della narrativa di Cooper in queste opere è l'America selvaggia, con il suo codice di valori: Natty Bumppo, coraggioso, gentile, astuto, si muove abilmente fra due mondi, quello degli indiani, ritenuti fratelli, e quello dei bianchi. Tutto viene inserito in ordine perfetto, in un equilibrio fra natura e civilization, dove si vive in una reciproca collaborazione tra classi e razze ma conservando la propria identità (si pensi, per esempio, all'amicizia, nell'Ultimo dei mohicani, fra Natty e gli indiani Chingachgook e Uncas).
La narrativa di Cooper non è sempre curata dal punto di vista stilistico e soffre di una certa arbitrarietà delle trame e di un umorismo un po' forzato, ma spicca per il grande vigore inventivo e ha il grande merito di aver aperto la via al romanzo di argomento americano. Cooper trascorse il resto della sua vita a Cooperstown, nello stato di New York (che era stata dedicata a suo padre). Morì di idropisia il 16 settembre 1851, poco dopo venne eretta una statua in suo onore.
Dopo la morte fu dimenticato dalla critica e solo verso il 1920 si cominciò a considerarlo il primo grande osservatore e testimone della società americana.
1820 Precauzione: Un romanzo 1821 La spia: Una storia sul terreno neutrale 1823 I pionieri: ovvero Le fonti dei Susquehanna 1823 Le avventure dei quindici: ovvero Immaginazione e cuore 1823 Il pilota: Una storia di mare 1825 Lionel Lincoln: ovvero Il leghista of Boston 1826 L'ultimo dei Mohicani: Un racconto del 1757 1827 La prateria 1828 Il corsaro rosso: Una storia 1828 Nozioni sugli americani: Guidati da uno scapolo in viaggio 1829 Il pianto di Wish-ton-Wish: Una storia 1830 La strega dell'acqua: ovvero La scrematura dei mari 1830 Lettera al generale Lafayette 1831 I Bravo: Una novella 1832 Gli Heidenmauer: ovvero I Benedettini, una leggenda del Reno 1832 Niente battelli a vapore 1833 Gli Headsman: L'Abbaye des Vignerons 1834 Una lettera ai propri connazionali 1835 I Monikins 1836 L'eclissi 1836 Paesaggi d'Europa: la Svizzera (Abbozzi della Svizzera) 1836 Paesaggi d'Europa: Il Reno (Abbozzi della Svizzera, Parte seconda) 1836 Con un'escursione su per il Reno, e una seconda visita in Svizzera 1837 Le sfaccettature dell'Europa: la Francia 1837 Le sfaccettature dell'Europa: l'Inghilterra 1838 Le sfaccettature dell'Europa: l'Italia 1838 Il democratico americano: ovvero Cenni sulle relazioni sociali e civili degli Stati Uniti d'America 1838 Le cronache di Cooperstown
1838 In viaggio verso casa: ovvero L'inseguimento: Un racconto di mare 1838 Di ritorno a casa: Seguito al viaggio verso casa 1839 Storia della Marina degli Stati Uniti d'America 1839 Vecchi corazzate storia 1840 Il pioniere: ovvero il Mare dell'entroterra 1840 Mercedes di Castiglia: ovvero, Il viaggio in Catai 1841 Il cacciatore di cervi: ovvero Il primo sentiero di guerra 1842 I due ammiragli 1842 The Wing-and-Wing: le Le Feu-Follet (Jack 'o Lantern)
1843 Autobiografia di un fazzoletto da taschino
1843 Richard Dale 1843 Wyandotté: ovvero Il rifugio in collina. Una storia 1843 Ned Myers: ovvero La vita come marinaio semplice 1844 Alla deriva: ovvero Le avventure di Miles Wallingford. Un racconto sul mare 1844 Miles Wallingford: Il seguito di Alla deriva 1844 Gli atti della Corte marziale della marina nel caso di Alexander Slidell Mackenzie, &c.Satanstoe
1845 L'incatenato; ovvero, I manoscritti di Littlepage 1846 I pellerossa; ovvero, Indiani e Injin: La conclusione dei manoscritti di Littlepage 1846 Vite di distinti ufficiali navali americani 1847 Il cratere; ovvero, Il picco del vulcano: Una storia dal Pacifico 1848 Jack Tier: ovvero Le scogliere della Florida conosciuto anche come Il Capitano Spike: ovvero Le isolette del golfo 1848 La fioritura della quercia: ovvero Il cacciatore di api 1849 I leoni di mare: I naviganti sperduti 1850 The Ways of the Hour 1850 Sottosopra: ovvero La filosofia in sottoveste 1851 L'arma del lago 1851 New York: ovvero I villaggi di Manhattan
Il romanzo è ambientato durante la Guerra franco-indiana, combattuta da Francia e Gran Bretagna tra il 1755 ed il 1762 nei selvaggi territori del Nord America. Esso narra le diverse vicende di Natty Bumpoo, un cacciatore bianco soprannominato Occhio di Falco, (in seguito chiamato long carabine, lungo fucile dal sachem Urone), Uncas e suo padre Chingachook. Questi tre si troveranno a dover aiutare le due figlie del Colonnello inglese Munro, Alice e Cora, rapite dal nemico comune Magua, capo di un gruppo urone e alleato con i francesi. Magua un tempo combatteva per gli inglesi, ma un giorno il troppo bere lo fece straparlare, così il colonnello lo fece frustare; Magua si offese a morte per l'oltraggio e per le cicatrici rimastegli, e, alleatosi con i francesi nemici degli inglesi, organizza la sua fredda vendetta. La storia ha come sfondo sia le frequenti battaglie tra francesi e inglesi sia tra Uroni e Mohicani. La vicenda si concluderà con la morte del giovane uncas e con la morte di alice.
Incipit
:
Era caratteristica tipica delle guerre coloniali del Nord America che le fatiche e i pericoli di quelle terre selvagge dovessero essere affrontati ancor prima d'incontrare il nemico. Grandi ed impervie foreste delimitavano i possedimenti delle province nemiche inglesi e francesi. Il duro colonizzatore e il civile europeo che combatteva al suo fianco, spesso perdevano mesi nella lotta contro le rapide e le correnti, o nel varcare gli ardui passi delle montagne alla ricerca di un'opportunità per mostrare il loro coraggio in più bellicosi cimenti. Ma, nell'emulare la pazienza e l'abnegazione degli esperti guerrieri del luogo, essi imparavano a superare ogni difficoltà; e, col tempo, sembrò che non ci fosse recesso di bosco sufficientemente oscuro, né luogo segreto abbastanza solitario, da poter evitare le incursioni di coloro che avevano impegnato la vita per appagare la propria sete di vendetta, o per sostenere la fredda ed egoistica politica dei lontani monarchi d'Europa.
Forse nessuna regione, in tutta la vasta estensione delle frontiere intermedie, può fornire un quadro così vivo della crudeltà e della ferocia della selvaggia guerra di quei tempi, come il paese che si trova tra il corso superiore dell'Hudson e i laghi adiacenti.
Romanzo dello scrittore americano James Fenimore Cooper, pubblicato nel 1826, secondo, seguendo l'ordine degli argomenti, nella serie dedicata al "Calzadicuoio" ("Leather Stocking").
È forse questa la sua opera migliore e più popolare, animata dalla poesia della foresta, personificata specialmente nel gran cacciatore Hawkeye. La vicenda si svolge al tempo dell'ultima guerra tra Francia e Inghilterra nel Nordamerica. Munro, comandante di un forte avanzato sulle rive dei Lago Sacro, minacciato dall'avanzata del comandante francese Montcalm, domanda rinforzi a un forte situato all'estremità occidentale dell'Hudson. Gli vengono mandati 1500 uomini, con i quali partono, per raggiungere il padre, le due figlie di Munro, Alice e Cora, accompagnate dal maggiore Heyward innamorato di Alice. Le due fanciulle, il maggiore e alcuni uomini prendono, con una guida indiana, Magua, una via diversa per abbreviare il cammino. Magua, però, capo degli Uroni, per vendicarsi di Munro che un tempo lo fece frustare, conduce la comitiva nei boschi dove stanno in agguato i suoi, alleati dei francesi. L'incontro con il cacciatore Hawkeye e con i suoi due amici pellirosse, uno dei quali, Unkas, è l'ultimo dei Moicani, nemici acerrimi degli Uroni, salva in un primo tempo da questa insidia gli inglesi, che in seguito cadono prigionieri degli Uroni. Vengono però salvati dai loro nuovi amici e riescono infine a raggiungere il forte di Munro assediato dai francesi.
Quando il forte deve cedere alle soverchianti forze avversarie, gli inglesi ne escono con l'onore delle armi, ma si trovano nuovamente di fronte gli Uroni che parte ne massacrano, parte ne fanno prigionieri, impadronendosi di Alice e di Cora. Munro, il Gran Cacciatore, e i loro compagni si mettono allora alla ricerca delle fanciulle; ma i loro tentativi di liberarle restano vani, mentre Cora viene assegnata dal consiglio della tribù a Magua cui appartiene come preda di guerra. Finché gli inglesi, con l'aiuto della tribù dei Delaware, intraprendono la lotta contro gli Uroni e li distruggono. Magua però uccide Cora e Unkas, e muore egli pure per mano di Hawkeye. Cora e Unkas sono sepolti vicini, poi, quando "il tempo fu passato e le stagioni si furono susseguite e procelle e sole si alternarono sui cupi pini che vigilavano le due fosse, non mai dimenticate, anche Munro chinò per sempre la sua grigia testa che non aveva saputo reggere al dolore della crudele perdita". Alice tornò al paese dei Visi Pallidi e il Gran Cacciatore rimase con i fedeli Delaware.
Sebbene lo stile del Cooper sia spesso affettato e i suoi personaggi siano tracciati secondo uno schema romantico, genuino è in quest'opera, come nelle altre sue, il clima dei luoghi selvaggi e dei loro primitivi abitatori.
L'Ultimo dei Moicani rimane il classico romanzo di avventure fra i pellirosse, non più visti come proiezioni di un intellettualismo illuminista, ma colti nella realtà e veri anche sotto l'idealizzazione romantica.
|