Titolo originale: The Executioners
Titolo italiano: Il promontorio della paura
Autore: John D.MacDonald
Data 1° Edizione: 1958
Data di Pubblicazione: 1992
Genere: Romanzo
Sottogenere: Thriller
Editore: Mondadori
Collana: Mystbooks
Traduttore: Nicoletta Lamberti
Pagine: 200
Nato a Sharon , in Pennsylvania, il 24 luglio 1916, MacDonald si iscrisse alla Wharton School della Pennsylvania University e si laureò con lode, ma ottenne solo un umile posto di lavoro nella città di New York. Mentre frequentava la Syracuse University, ha incontrato Dorothy Prentiss. Si sono sposati nel 1937. MacDonald fu poi in grado di fare buon uso della sua formazione in Economia e Commercio incorporando imprese ed elaborando truffe in un buon numero dei suoi romanzi.
Nel 1940 MacDonald entrò nell'esercito Ordnance Corps, in Estremo Oriente durante la seconda guerra mondiale. Mentre ancora in campo militare, la sua carriera letteraria ha preso inizio quando accidentalmente ha scritto un breve racconto nel 1945 e l'ha inviato a casa per il divertimento di sua moglie. Lei lo ha presentato alla rivista Story, senza che il marito lo sapesse, ed è stato accettato. Nei primi quattro mesi dopo il suo ritorno dalla guerra, si concentrò completamente nella scrittura di racconti brevi, generando circa 800.000 parole e ideando 20 romanzi nel corso di diverse settimane, sette giorni su sette, quattordici ore al giorno. La rivista Dime Detective accettò alcuni racconti dietro compenso. Iniziò da quel momento un fenomeno che portò lo scrittore sulla cresta dell'onda. I suoi romanzi vendettero diversi milioni di copie e MacDonald finì col diventare un autore di professione. Fu un prolifico scrittore di romanzi gialli e di suspense, molti dei quali ambientati in Florida, la sua casa d'adozione. Le opere più popolari dello scrittore appartengono alla serie di Travis McGee e il romanzo singolo più conosciuto è Il promontorio della paura (The Executioners) (1958), da cui sono stati tratti i film Il promontorio della paura (1962), con Gregory Peck e Robert Mitchum, e Cape Fear - Il promontorio della paura (1991), diretto da Martin Scorsese, con Nick Nolte e Robert De Niro.
Fra i suoi lavori più premiati e venduti si ricordano Astounding (1948), The Brass Cupcake (1950), Wine of the Dreamers (1951) e Ballroom of the Skies (1952).
Nel 1972, MacDonald è stato nominato Gran Maestro del Mystery Writers of America, e ha vinto l'American Book Award nel 1980. Stephen King lo definì «il grande intrattenitore della nostra epoca e un fantastico narratore».
All'età di 70 anni, John D. MacDonald, con problemi al cuore, si trasferisce a Milwaukee, nel Wisconsin, per subire un intervento chirurgico. Muore inospedale lì 28 dicembre 1986. Egli è sepolto a Milwaukee, nel “Holy Cross Cemetery” .
Serie Travis McGee
* Una tragedia tutta azzurra (The Deep Blue Good-by) (1964) * Incubo rosa (Nightmare in Pink) (1964) * Un posto rosso per morire (A Purple Place for Dying) (1964) * The Quick Red Fox (1964)
* A Deadly Shade of Gold (1965)
* Il sudario verde (Bright Orange for the Shroud) (1965) * La sirena reticente (Darker than Amber) (1966) * One Fearful Yellow Eye (1966)
* Pale Gray for Guilt (1968)
* The Girl in the Plain Brown Wrapper (1968)
* Dress Her in Indigo (1969)
* The Long Lavender Look (1970)
* Un silenzio rosso sangue (A Tan and Sandy Silence) (1972) * The Scarlet Ruse (1973)
* The Turquoise Lament (1973)
* Sette cadaveri per Macgee (The Dreadful Lemon Sky) (1975) * Un uomo in mare per Travis McGee (The Empty Copper Sea) (1978) * Requiem per la mia donna (The Green Ripper) (1979)
* A corpo morto (Free Fall in Crimson) (1981)
* Cinnamon Skin (1982)
* The Lonely Silver Rain (1985)
Romanzi singoli * The Brass Cupcake (1950)
* Murder for the Bride (1951)
* Judge Me Not (1951)
* Weep for Me (1951)
* The Damned (1952)
* Dead Low Tide (1953)
* Giungla al neon (The Neon Jungle) (1953) * Cancel All Our Vows (1953)
* All These Condemned (1954)
* Area of Suspicion (1954)
* Contrary Pleasure (1954)
* Maledizione sepolta (A Bullet for Cinderella, ripubblicato come On the Make) (1955)
* Grida forte, grida ora (Cry Hard, Cry Fast) (1956) * Il cane alla catena (April Evil) (1956)
* Border Town Girl (ripubblicato come Five Star Fugitive) (1956)
* Murder in the Wind (ripubblicato come Hurricane) (1956)
* You Live Once (ripubblicato come You Kill Me) (1956)
* Death Trap (1957)
* La morte conta i dollari (The Price of Murder) (1957) * The Empty Trap (1957)
* Ti ho visto (A Man of Affairs) (1957) Longanesi, 1964
* The Deceivers (1958)
* Clemmie (1958)
* Il promontorio della paura (The Executioners, ripubblicato come Cape Fear) (1958)
* Colpo jellato (Soft Touch) (1958)
* Deadly Welcome (1959)
* The Beach Girls (1959)
* Please Write for Details (1959)
* The Crossroads (1959)
* Slam the Big Door (1960)
* The Only Girl in the Game (1960)
* Branco di lupi (The End of the Night) (1960)
* Non ho paura (Where is Janice Gantry?) (1961)
* One Monday We Killed Them All (1961)
* A Key to the Suite (1962)
* A Flash of Green (1962)
* I Could Go On Singing (1963)
* On the Run (1963)
* The Drowner (1963)
* The Last One Left (1966)
* Condominium (romanzo MacDonald) (1977)
* One More Sunday (1984)
* Barrier Island (1986)
Antologie * The Lethal Sex (1959)
* End of the Tiger and Other Stories (1966)
* S*E*V*E*N (1971)
* Other Times, Other Worlds (1978)
* The Good Old Stuff (1982)
* Two (1983)
* More Good Old Stuff (1984)
Fantascienza
* Il pianeta dei sognatori (Wine of the Dreamers ) (1951)
* Ballroom of the Skies (1952)
* The Girl, the Gold Watch & Everything (1962)
Saggistica * The House Guests (1965)
* No Deadly Drug (1968)
* Nothing Can Go Wrong (1981)
* A Friendship: The Letters of Dan Rowan and John D. MacDonald 1967-1974 (1986)
* Reading for Survival (1987)
Un pazzo criminale minaccia di distruggere una famiglia, e la polizia è impotente. Non riesce a proteggerli.
Condannato a quattordici anni lo stupratore Max Cady nutre il suo odio per Sam Bowden maturando una folle sentimento di vendetta. Ha vissuto la sua pena solo attendendo il giorno in cui sarebbe stato libero per poter rintracciare e distruggere l'uomo che lo aveva messo dietro le sbarre.
L'omicidio è ben poca cosa rapportato a quanto Cady si è prefisso di fare e ciò che Cady ha in mente ha come oggetto l'innocente, giovane, bella e amata figlia dell'Avvocato Bowden. . . . . . .
"A powerful and frightening story."
"Una storia dirompente e spaventosa" - scrive in proposito il New York Times
Incipit:
1
Gli occhi chiusi, la mano destra stretta attorno alla lattina di birra semivuota e sempre meno gelata, Sam Bowden era disteso sulla schiena sotto il sole alto del sabato, conscio della presenza
di Carol accanto a lui. La digestione del picnic procedeva regolarmente. Jamie e Bucky stavano scorrazzandòtra i cespugli della collinetta dietro la piccola spiaggia e Sam sapeva che, tra poco, l'undicenne Jamie avrebbe mandato il seienne Bucky a domandare se non era già ora di tornare in acqua. Fino all'anno prima anche Nancy avrebbe corso e strillato con i bambini.
Ma ormai aveva compiuto quattordici anni e si era portata un ospite: un ragazzo di quindici anni di nome Pike Foster. Nancy e Pike si stavano cuocendo al sole sulla coperta di prua della Sweot III, con la radio sintonizzata sulle bizzarre proposte di un disk jockey progressista. La Sweot era ancorata a circa trenta metri dalla curva della spiaggia, con la prua a tre metri dalla sabbia. La musica si sentiva appena.
Sam Bowden, sotto il sole che filtrava rosso attraverso le palpebre, cercò di dirsi, quasi con disperazione, che tutto andava bene nel suo mondo personale. Che era tutto a posto. Quella era la prima spedizione dell'anno all'isola. I Bowden ci sarebbero tornati in gita tre o quattro volte quell'estate, come avevano sempre fatto da quandòl'avevano scoperta nel 1950, l'anno prima che nascesse Bucky. Era un'isola ridicolmente piccola a venti chilometri dalla riva del lago, a nordovest di New Essex. Era troppo piccola per avere un nome: sulle carte meritava appena un puntino e un avviso di fondali bassi. C'erano una collina, una spiaggia e acqua ragionevolmente profonda poco distante dalla riva.
Era tutto sotto controllo. Il suo matrimonio era di qualità assolutamente superiore. Tutti godevano di ottima salute. Lui era socio dello studio legale in cui lavorava fin dal 1948. La loro casa, appena fuori del villaggio di Harper, a una ventina di chilometri da New Essex, era più grande di quella che avrebbe dovuto comprare, ma potèva consolarsi con il valore dei quattro ettari di terreno, costantemente in aumento. Non avevano risparmi di cui valesse la pena parlare, solo pochissime azioni di pallide blue-chips, ma il suo robusto programma assicurativo gli dava comunque una sensazione di sicurezza.
Sollevò la testa e senza aprire gli occhi vuotò la lattina. Si disse che non c'era assolutamente alcun motivo di essere nervoso. Nessuna ragione d'isterismo. Bisognava pensarci semplicemente come a uno dei tanti problemi di cui occuparsi con calma e attenzione, rapidamente ed efficacemente.
Autore estremamente prolifico, John D. MacDonald deve la propria fama sostanzialmente ad un personaggio, quel Travis McGee che nel corso di vent’anni e ventuno romanzi è diventato una sorta di alter ego dell’autore. Suo è "The Executioners", ripubblicato successivamente come "Cape Fear", il breve e pauroso racconto, ma intriso di tanta tensione, di uno stalker omicida.
In breve la trama: Nel 1943, mentre è all'estero, il tenente Sam Bowden dello JAG ferma lo stupro di una donna e contribuisce a condannare il sergente Max Cady. Nel 1957, Bowden pratica la sua attività di legale nella Hudson Valley, mentre la pena inflitta a Max Cady è stata commutata. Cady irrompe nella tranquilla vita di Bowden dando inizio ad una caccia lenta e deliberata a sua moglie e ai suoi figli.
Un libro straordinariamente spaventoso, da cui è stato tratto nel 1962 un film terrrificante "Cape Fear" interpretato da Gregory Peck (come Bowden) e Robert Mitchum (come Cady), e nel 1991 il remake interpretato da Nick Nolte e Robert De Niro. Cape Fear è uno di quei rari libri che ti fanno rabbrividire, e il film del 1962 diretto da J. Lee Thompson, con Gregory Peck e Robert Mitchum è senza dubbio una delle migliori trasposizioni book-to-film di sempre.
MacDonald merita sicuramente i complimenti, per questa opera per la creazione di un personaggio così memorabilmente cattivo quale è Max Cady.
Vale la pena di leggere ma anche di vedere Cape Fear, entrambi i film con le intense e convincenti interpretazioni di Mitchum e di De Niro.
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