Titolo originale: Hallo? Er det noen her?
Titolo italiano: C'è nessuno?
Autore: Jostein Gaarder
1ª ed. originale: 1996
Data di pubblicazione: Genere: Romanzo
Sottogenere: Filosofico
Editore: Fabbri - Centauria
Collana: La Biblioteca dei Ragazzi
Traduzione: Eva Kampmann
Pagine: 117
Jostein Gaarder (Oslo, 8 agosto 1952) è uno scrittore norvegese, che ha raggiunto la fama internazionale con il romanzo filosofico Il mondo di Sofia.
Gaarder ha studiato filosofia, teologia e letteratura. È stato professore di filosofia per dieci anni prima di dedicarsi alla professione di scrittore. Vive a Oslo con la moglie e i due figli.
Il suo primo libro è stato pubblicato nel 1986, divenendo ben presto uno dei più noti autori del suo paese, ma il successo internazionale è arrivato agli inizi degli anni novanta con il romanzo Il mondo di SofiaApparso in Norvegia nel 1991, il romanzo ha occupato per molto tempo i primi posti nelle classifiche dei bestseller in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e naturalmente in Italia, dove ha conquistato il Premio Bancarella 1995.
Narrativa:
1990 - L'enigma del solitario (Kabalmysteriet)
1991 - Il mondo di Sofia (Sofies verden)
1992 - Il viaggio di Elisabet (Julemysteriet)
1993 - In uno specchio, in un enigma (I et speil, i en gåte)
1996 - Vita brevis. La lettera d'amore di Flora Emilia a Sant'Agostino (Vita Brevis)
1999 - Maya (Maya, 1999) (Longanesi)
2001 - Il venditore di storie (Sirkusdirektørens datter)
2003 - La ragazza delle arance (Appelsinpiken)
2006 - Scacco matto. Enigmi, fiabe e racconti (Sjakk matt)
2008 - Il castello dei Pirenei (Slottet i Pyreneene)
2013 - Il mondo di Anna (Anna. En fabel om klodens klima og miljø)
Narrativa per ragazzi:
1987 - Cosa c'è dietro le stelle? (Barna fra Sukhavati)
1988 - Il castello delle rane (Froskeslottet)
1993 - Lilli de Libris e la biblioteca magica (con Klaus Hagerup) (Bibbi Bokkens magiske bibliotek)
1996 - C'è nessuno? (Hallo? Er det noen her?)
2012 - Domande (con Akin Düzakin) (Det spors)
Saggistica:
1989 - Il libro delle religioni (con Henry Notaker e Viktor Hellern) (Religionsboka)
Joakim, otto anni, in attesa di un fratellino, è rimasto solo in casa. Sua madre, colta dalle prime doglie, è corsa in ospedale accompagnata dal padre. Joakim guarda fuori dalla finestra: a un tratto si accorge che c'è un bambino appeso per i calzoni e a testa in giù a un albero del giardino. E' una strana creatura, simile a un umano, ma non del tutto uguale. I due, parlando, si raccontano e si interrogano sulle proprie origini, finendo quasi inavvertitamente col porsi i grandi interrogativi che riguardano la vita e il suo significato.
Incipit:
Il cielo.
Cara Camilla, non ci vediamo ormai da quella lontana settimana di ottobre…
Che magnifico regalo aver potuto trascorrere con te le vacanze autunnali! Non avrai dimenticato i granchi pescati giù nella caletta, spero…
E certo ricordi il grande telescopio che volevi provare ogni sera, tranne quella notte di nuvole, quando restammo in cucina a preparare le frittelle, magari persino lo rimpiangi!
Forse ricorderai anche che promisi di scriverti una storia.
Bene, eccola qui! Se mi sono messo a scrivere proprio oggi non è soltanto perché qualche giorno fa hai compiuto otto anni, la stessa età che avevo io quando aspettavo l’arrivo di una sorellina o di un fratellino.
C’è anche qualcosa d’altro, una grande notizia che ti racconterò in seguito.
Ma perché tu possa capire tutto, ti devo prima parlare di Mika.
Non pretendo certo di ricordare ogni cosa come se fosse ieri: però ricordo la stragrande maggioranza dei fatti come se fosse l’altro ieri.
Alcuni particolari li ho dimenticati, altri li ho sicuramente inventati: succede, quando quello che dobbiamo raccontare è accaduto tanto, tanto tempo fa.
Comunque, ricordo bene come cominciò tutta la storia: nel modo più normale, si potrebbe dire, ammesso che l’arrivo di una sorellina o di un fratellino possa considerarsi normale.
(Non ne sono tanto sicuro.
Non sempre le cose più normali sono così normali come crediamo).
A quell’epoca avevamo sempre due o tre galline che razzolavano in giardino.
Secondo te una gallina è normale? Già, lo pensavo anch’io, prima di incontrare Mika.
Immagina di essere un’astronauta solitaria che naviga senza meta per lo spazio: se anche viaggiassi per mezza eternità, non potresti mai avere la certezza di avvistare una sola gallina.
Nell’universo ci sono migliaia e migliaia di miliardi di stelle; solo intorno a qualcuna ruota un pianeta.
Dopo anni e anni e anni di viaggio potresti, forse, raggiungere un pianeta abitato.
Ma anche lì le probabilità di incontrare una gallina sono scarsissime.
Sarebbe molto più facile trovarvi un uovo, ma non credo proprio che da quell’uovo uscirebbe un pulcino…
"C'è nessuno?" è un libro per bambini, l'autore è diventato famoso con il libro "Il mondo di Sofia" non avendolo letto però, non mi sono fatta nessuna aspettativa. Gaarder affronta con la curiosità di un bambino temi importanti ed esistenziali come "Chi siamo?", "Da dove veniamo?", dando risposte semplici e lineari che però permettono di imparare molto. Mika è un bambino alieno che non conosce nulla della Terra, che si inchina se qualcuno fa una domanda, che non capisce perchè il "giù" non è il "sù". Joakim si ritrova così a dover spiegare cose che lui conosce da poco ad un bambino che, a vederlo, ha la sua età. Nelle poche pagine del romanzo, si ripercorrono le origini della vita sulla Terra nonchè altri temi filosofici alla portata però di tutti. Il filo conduttore di tutto questo è la curiosità: di Joakim, che scopre tante cose sul mondo di Mika, e di Mika, che scopre tante cose sulla Terra (tra le altre, quella che i bambini non nascono dalle uova).
Ma oltre a Jaokim e a Mika c'è qualcun altro che impara tante cose: il lettore. "C'è nessuno?" finisce in un attimo e alla fine ci si stupisce. Come, è già finito? Le domande che si pongono questi bambini sono quelle che vengono definite "esistenziali" ma loro riescono a trovare una risposta. E' questo che colpisce della storia, la leggerezza con cui Gaarder tratta argomenti pesanti, difficili, filosofici. Non c'è nulla come la curiosità dei bambini: genuina e sincera. E sono proprio questi gli ingredienti che ti fanno amare questo libro, un libro che insegna molte cose non solo ai "piccoli", ma anche ai "grandi".
"Nulla al mondo è normale. Tutto ciò che esiste è un frammento del grande enigma. Anche tu lo sei: noi siamo l'enigma che nessuno risolve".
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