[MT]Le memorie di Sherlock Holmes – 1 di 6 – I tre frontoni[SatRip-Xvid-Ita-Mp3]

La serie vede Jeremy Brett nei panni del famoso detective, un'interpretazione considerata da molti la migliore mai realizzata per lo schermo. Il ruolo del fedele amico di Holmes, il Dottor Watson, fu affidato alla magistrale interpretazione dell'attore David Burke, che al termine delle due stagioni della serie entrò a far parte della Royal Shakespeare Company. Nelle successive 3 serie fu sostituito dall'altrettanto bravo Edward Hardwicke.
L’elenco completo delle serie prodotte dalla Granada TV comprende:

The Adventures Of Sherlock Holmes (1984-85),
The Return Of Sherlock Holmes (1986-88),
The Sign Of Four(1987),
The Hound Of The Baskervilles (1988),
The Case-Book Of Sherlock Holmes (1991-93),
The Master Blackmailer (1992),
The Last Vampyre(1993),
The Eligible Bachelor (1993),
The Memoirs Of Sherlock Holmes (1994).

La serie fu prodotta inizialmente da Micheal Cox, con successivi episodi prodotti poi da June Wydham Davies. Fu adattata alla televisione dallo sceneggiatore John Hawkesworth, il quale scrisse anche molti degli episodi. Altri autori che contribuirono furono Jeremy Paul, T.R. Bowen e Alan Plater. Una riproduzione in scala reale di Baker Street fu costruita negli studi della Granada in Quay Street, a Manchester, che divenne in seguito parte integrale dall'attrazione turistica del Granada Studios Tour, prima della sua chiusura nel 1999. In aggiunta a Brett e Bruke, altri personaggi abbastanza regolari della serie includono Rosalie Williams nel ruolo della governante Signora Hudson e Colin Jeavons nella parte dell'Ispettore Lestrade di Scotland Yard. Nell'episodio L'Interprete Greco fa anche la sua prima comparsa il fratello di Holmes, Mycroft, interpretato magistralmente, come nelle successive serie, da Charles Gray (che aveva già rivestito tale ruolo nel film The Seven-Per-Cent Solution del 1976), mentre Eric Porter interpretò la famosa nemesi di Holmes, il Professor Moriarty nella seconda stagione e nel primo episodio della serie seguente, Il Ritorno Di Sherlock Holmes.
In totale, delle sessanta storie scritte da Sir Arthur Conan Doyle, ne furono adattate per lo schermo 41, di cui trentasei in puntate da 50 minuti circa e cinque speciali episodi da un'ora e mezza. Le serie si conclusero a seguito della morte di Jeremy Brett all'età di 61 anni a causa di un infarto nel 1995. È stato comunque rivelato da alcune delle persone che lavorarono con lui che egli era in procinto di non interpretare più il ruolo di Holmes; all'epoca, infatti, Brett (già sofferente di disturbo bipolare) era gravemente ammalato e nel corso delle riprese di un episodio della serie The Memoirs Of Sherlock Holmes svenne addirittura sul set).
Nel totale le varie serie presentano le più fedeli rappresentazioni televisive di molte delle storie di Holmes, anche se alcune libertà di trama furono prese in varie occasioni, in special modo negli ultimi episodi degli anni '90. Ciò nonostante, fu elogiata da molti critici l'attenta ricostruzione fin nei minimi particolari della Londra vittoriana di fine Ottocento e la positiva caratterizzazione del personaggio del Dottor Watson, assai più fedele a quello descritto da Doyle rispetto alle precedenti produzioni televisive del secolo.
Di seguito il dettaglio degli episodi che compongono la serie “Le Memorie di Sherlock Holmes” :

1 . I Tre Frontoni (The Three Gables) — 7 marzo 1994.
2 . Il Detective Morente (The Dying Detective) — 14 marzo 1994.
3 . I Pince-Nez Dorati (The Golden Pince-Nez) — 21 marzo 1994.
4 . Il Cerchio Rosso (The Red Circle) — 28 marzo 1994.
5 . La Pietra di Mazarino (The Mazarin Stone) — 4 aprile 1994.
6 . La Scatola di Cartone (The Cardboard Box) — 11 aprile 1994.

I tre frontoni

Episodio 1 di 6

Titolo Originale: The Three Gables
Nazione: Regno Unito
Genere: Serie televisiva - Giallo
Anno: 1994
Durata: 51 minuti
Episodio: 1 di 6
Regia: Peter Hammond
Soggetto: Tratto dal romanzo “ The Three Gables” (1926) di Sir Arthur Conan Doyle
Sceneggiatura: Arthur Conan Doyle, Jeremy Paul
Musiche: Patrick Gowers
Montaggio: Paul Griffiths-Davies
Fotografia: Doug Hallows
Costumi: Esther Dean
Trucco: Sue Milton
Presentato da: Granada Television Ltd
Produttore: June Wyndham-Davies
Produzione: Granada Television
Distribuzione: Malavasi Editore
Mandato in onda: 07/03/1994 (Regno Unito)

Altri personaggi ed interpreti

Claudine Auger interpreta Isadora Klein
Gary Cady interpreta Douglas Maberley
Benjamin Pullen interpreta Il Duca di Lomond
Caroline Blakiston interpreta La Duchessa Dowager
Mary Ellis interpreta Mary Maberley
Peter Wyngarde interpreta Langdale Pike



Nella quiete del salotto di Baker Street, che tante volte ha fatto da sfondo a scene drammatiche, irrompe l’inquietante figura di Steve Dixie, corpulento boxeur di colore che minaccia Holmes e gli lancia un avvertimento: stare alla larga dagli affari di un tale Barney Stockdale. Naturalmente il Grande Detective non solo non cede alle minacce, ma suona alcuni tasti in grado di far cambiare musica allo stesso Dixie il quale lascia l’appartamento di Holmes e Watson con la coda tra le gambe. La questione è alquanto complessa: la signora Maberley si rivolge ad Holmes per far luce su un problema di carattere privato. Dopo la morte di suo nipote Douglas avvenuta, a quanto pare, a causa di una polmonite, la donna riceve un’offerta principesca per l’acquisto della propria casa di Harrow ma a condizione che la abbandoni immediatamente lasciando però intatto tutto il mobilio e le suppellettili. La povera signora Maberley, in assenza di un qualsiasi riferimento e priva di un parente col quale consigliarsi, decide di rivolgersi ad Holmes il quale non tarda a scoprire che la cameriera di casa, Susan, è già passata al nemico al quale riferisce metodicamente tutte le mosse della padrona di casa. La signora Maberley rimane vittima di una aggressione da parte di sconosciuti che le sottraggono un manoscritto di cui però riesce a conservare l’ultima pagina che rivela l’impianto di una torbida storia d’amore in grado di mettere in serio imbarazzo i protagonisti principali. Occorre indagare in quella direzione e, a tale scopo, è necessario rivolgersi a qualcuno che conosca in dettaglio il morbido mondo dell’aristocrazia inglese. E’ quindi grazie all’aiuto di un cacciatore di gossip, noto a Londra col nome d’arte di Langdale Pike, che Holmes viene a capo della verità: il povero Douglas, sedotto ed abbandonato da una ricca ereditiera di nome Isadora Klein, scrive un romanzo sulla loro infuocata storia d’amore minacciando di darlo alle stampe prima delle nozze di quest’ultima con il giovane Duca di Lomond. Naturalmente già l’incipit dello scritto sarebbe stato sufficiente a far saltare il matrimonio ed a rovinare irrimediabilmente la carriera della mangiatrice di uomini (e di patrimoni). L’acquisto della casa ed il tentativo di furto da parte della Klein, erano quindi preordinati al tentato ritrovamento ed alla distruzione dello scottante manoscritto. Holmes, dopo aver gettato luce sull’intera vicenda, lascia che la Klein si impossessi del romanzo in cambio di un giro intorno al mondo per la solinga signora Maberley.





Ancora una volta Holmes si sostituisce alla polizia ufficiale e, mostrando di saper ricorrere quando necessario alla giustizia del singolo caso, permette alla vittima di godersi con il ricavato, un rilassante Grand Tour degno di un principe. Gli sceneggiatori di questa riduzione televisiva hanno saggiamente deciso di mantenere in piedi l’intera struttura originale del racconto semplicemente tagliando alcuni dialoghi ed allungandone altri, allo scopo di far rientrare il lungometraggio nello standard di un’ora previsto in originale. E’ stato eliminato, per ovvie ragioni di political correctness, lo scambio di battute tra Sherlock Holmes e Steve Dixie, per non prestare il fianco a facili e comprensibili accuse di discriminazione razziale. Ma per il resto la storia si dipana lungo il filo tracciato dal Sacro Canone tanto che, in molti punti, si potrebbe seguire il filmato leggendo di pari passo il testo originale. Due curiosità riguardo agli interpreti minori: Mary Ellis, che qui interpreta la signora Maberley, aveva da poco svestito i panni di Lady Florence nella riduzione Granada “The Eligible Bachelor” mentre Dora è, nella vita reale, la figlia di Edward Harwicke, il nostro Dottor Watson.

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