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[MT]Patrick Süskind - Il profumo[Ebook-Ita-Pdf-Narrativa]

Torrent: [MT]Patrick Süskind - Il profumo[Ebook-Ita-Pdf-Narrativa]
Description:











Titolo originale: Das Parfum - Die Geschichte eines Mörders
Titolo italiano: Il profumo
Autore: Patrick Süskind
1ª ed. originale: 1985
Data di pubblicazione: 2007
Genere Romanzo
Sottogenere: Narrativa
Editore: Tea
Collana: Tea relax
Traduzione: G Agabio
Pagine: 336






Patrick Süskind è nato nel 1949 nella cittadina bavarese di Ambach (lago di Starnberg). Ha compiuti studi storici nelle Università di Monaco e Aix-en-Provence. Dopo diversi anni tra Monaco e Parigi, si è trasferito in un paesino della Francia sud-occidentale, lontano dai clamori e dai successi nati intorno alla sua produzione letteraria.
Dopo aver esordito con il testo teatrale "Il contrabbasso" (1981), si è imposto all’attenzione della critica e del pubblico internazionali con il suo primo romanzo, "Il profumo" (1985), fenomeno letterario e caso editoriale tra i più rilevanti degli ultimi anni, tradotto in più di venti lingue. In seguito ha pubblicato "Il piccione" (1987), "Storia del signor Sommer" (1991) e "Ossessioni", che raccoglie tre racconti e una riflessione (L'assillo della profondità, Una sfida, Il testamento di Maitre Mussard, Amnesia in litteris) composti tra il 1975 e il 1985.
La sua bravura è anche emersa in campo televisivo-cinematografico attraverso la stesura della sceneggiatura per i telefilm "Monaco Franze" (1982) e "Kir Royal" (1986) e i film "Rossini – oder die mörderische Frage, wer mit wem schlief" (1997) e "Vom Suchen und Finden der Liebe" (2005).
Nel 2005 i diritti de "Il profumo" sono stati venduti (si dice per circa 10 milioni di euro) alla casa di produzione tedesca Constantin Film che ne ha realizzato un piccolo capolavoro, "Profumo - Storia di un assassino" (2006). Nel cast figurano Ben Whishaw, Dustin Hoffman, Alan Rickman e Rachel Hurd-Wood.




Romanzi
* 1981 - Il contrabbasso (Das Kontrabass), monologo teatrale
* 1985 - Il profumo (Das Parfum)
* 1987 - Il piccione (Die Taube)
* 1991 - La storia del signor Sommer (Die Geschichte von Herrn Sommer)
Antologie
* 1995 - Ossessioni. Tre racconti e una riflessione (Drei Geschichten und eine Betrachtung)
Saggi
* 2006 - Sull'amore, sulla morte (Uber Liebe und Tod)




Il romanzo di Süskind è ambientato nella Francia illuminista, in quell'epoca di lumi, durante la quale le grandi città come Parigi si andavano sviluppando ed estendendo come una malattia, come un'infezione, accompagnate dal fetore di un'umanità accalcata, batterica, maleolente. Il protagonista Grenouille viene alla luce nel più fetido luogo della più ammorbante delle città di Francia: il Cimetière des Innocents di Parigi, nelle cui fosse comuni da secoli venivano sputati come semi d'anguria decine di cadaveri al giorno. L'impatto col mondo colpisce in pieno naso Grenouille come un pugno, mentre inspira aria per emettere il suo primo vagito: quel concetrato di mefitici odori lo sconvolge, fa gridare ogni singola cellula del suo corpo deforme, ricurvo come se le sue ossa già si aspettassero il peggio dalla vita. Ma questo approccio con l'umanità gli lascia in eredità un dono raro, inestimabile: un olfatto finissimo, quasi chirurgico, in grado di percepire e catalogare qualsiasi nota d'odore in un soffio di vento. Testardo e motivato, una volta cresciuto, decide di inseguire il suo sogno: diventare il più grande profumiere di tutti i tempi creando l'essenza perfetta. E da qui parte il viaggio miracoloso di Süskind al seguito della sua fantasia, sulle tracce di Grenouille: da Parigi alla Provenza, per poi rinchiudersi sette anni in una grotta sul massiccio dell'Auvergne per isolarsi dall'odore del mondo, in una sorta di ascesi olfattiva, per poi tornare sui propri passi e creare quel profumo che gli permetterà di soggiogare a sè l'umanità. Un viaggio folle, ma di lucida follia, di genialità malata che permetterà a Grenouille di individuare i 25 ingredienti per l'essenza perfetta. Una storia affascinante, sordida, condita di omicidi e rocambolesche fughe che sfocia in un finale splendido, coronamento e fine dei sogni del protagonista.

Incipit:
Parte prima

1

Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouché, Bonaparte ecc, oggi è caduto nell'oblio, non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, im­moralità, empietà insomma, bensì perché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori.
Al tempo di cui parliamo, nella città regnava un puzzo a stento immaginabile per noi moderni. Le strade puzzavano di letame, i cortili interni di orina, le trombe delle scale di legno marcio e di sterco di ratti, le cucine di cavolo andato a male e di grasso di montone; le stanze non aerate puzzava­no di polvere stantia, le camere da letto di lenzuola bisunte, dell'umido dei piumini e dell'odore pungente e dolciastro di vasi da notte. Dai camini veniva puzzo di zolfo, dalle concerie veniva il puzzo di solventi, dai macelli puzzo di sangue rappreso. La gente puzzava di sudore e di vestiti non lavati; dalle bocche veniva un puzzo di denti guasti, dagli stomaci un puzzo di cipolla e dai corpi, quando non erano più tanto giovani, veniva un puzzo di formaggio vecchio e latte acido e malattie tumorali. Puzzavano i fiumi, puzzavano le piazze, puzzavano le chiese, c'era puzzo sotto i ponti e nei palazzi. Il contadino puzzava come il prete, l'apprendista come la moglie del maestro, puzzava tutta la nobiltà, perfino il re puzzava, puzzava come un animale feroce, e la regina come una vecchia capra, sia d'estate sia d'inverno. Infatti nel diciottesimo secolo non era stato ancora posto alcun limite all'azione disgregante dei batteri, e così non v'era attività umana, sia costruttiva sia distruttiva, o manifestazione di vita in ascesa o in declino, che non fosse accompagnata dal puzzo.
E naturalmente il puzzo più grande era a Parigi, perché Parigi era la più grande città della Francia. E all'interno di Parigi c'era poi un luogo dove il puzzo regnava più che mai infernale, tra Rue aux Fers e Rue de la Ferronnerie, e cioé il Cimetière des Innocents. Per ottocento anni si erano porta­ti qui i morti dell'ospedale Hôtel-Dieu e delle parrocchie circostanti; per ottocento anni, giorno dopo giorno, dozzine di cadaveri erano stati portati qui coi carri e rovesciati in lunghe fosse; per ottocento anni in cripte e ossari si erano accumulati, strato su strato, ossa e ossicini. E solo più tardi, alla vigilia della Rivoluzione Francese, quando alcune fosse di cadaveri smottarono pericolosamente e il puzzo del cimi­tero straripante indusse i vicini non più a semplici proteste, bensì a vere e proprie insurrezioni, il cimitero fu definitiva­mente chiuso e abbandonato, e milioni di ossa e di teschi furono gettati a palate nelle catacombe di Montmartre, e al suo posto sorse una piazza con un mercato alimentare.




"Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille".
In uno dei modi più classici degli attacchi narrativi prende avvio il romanzo, tra collocazioni temporali e spaziali che proiettano il lettore in quell'universo apparentemente lontanissimo. Con grande maestria, infatti, Süskind non manca di ritagliarsi ampie zone descrittive per dipingere la scena con ogni sorta di pennello. L'attenzione, tuttavia, non si concentra solo sugli aspetti macroscopici di una Parigi pre-rivoluzionaria, ma soprattutto sul microcosmo degli odori. Da qui, il titolo: "Il profumo" è appunto il filo conduttore della vicenda. Profumo che ossessiona il protagonista Grenouille, nato senza portare odori e, di conseguenza, privo di una propria identità olfattiva. Di contro, la natura s'è presa gioco di questa creatura, affidandole l'olfatto più eccelso dell'intero mondo. Non a caso, sfruttando questa qualità peculiare, Grenouille arriverà ad affermarsi come profumiere, scegliendo però di restare sempre nell'ombra nel ruolo di garzone per riuscire nella sua diabolica missione: costruire artificialmente il profumo umano migliore, che faccia innamorare chiunque l'odori.
Attraverso varie peripezie ed esperimenti amorali, Grenouille arriverà addirittura ad uccidere ben venticinque vergini, le più belle della città di Grasse, dove s'era trasferito per continuare la sua carriera di profumiere. La giustizia, sulle tracce dell'assassino, sarà disposta a tutto, pur di trovare il colpevole e punirlo.Questi sono brevemente i tratti narrativi di maggior rilievo, ma è davvero impossibile e sconsigliabile cercare di riassumere l'opera di Süskind, meritevole di lettura anche solo per lo stile.
L'autore, infatti, non teme la pesantezza di lunghe e fitte pagine senza dialogo - si pensi alle numerosissime inquadrature sugli odori o sulle operazioni del profumiere -, dal momento che tutto risulta realmente funzionale alla storia, almeno quanto gli scavi psicologici abbondanti. Da un lato, si potrebbe obiettare che i numerosi flashback su personaggi minori distolgano dal fulcro della narrazione. Narrazione che, invece, Süskind tiene strettamente tra le dita e, come attento burattinaio di storie, non rischia mai di lasciar sfuggire. Proprio per queste caratteristiche così insolite per un romanzo di un ventennio fa, la lettura risulta l'unica indispensabile chiave per approdare al mondo dissipato e così concreto che Süskind ha saputo riesumare.
"Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e la distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini."




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Category: Other/E-Books
Size: 441.1 KB
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Added: 2011-06-21 19:59:40
Language: Italian
Peers: Seeders : 0 , Leechers : 0
Release name: [MT]Patrick Süskind - Il profumo[Ebook-Ita-Pdf-Narrativa]
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