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[MT]Pierdomenico Baccalario – La vera storia di Capitan Uncino[Ebook-Ita-Pdf-Narrativa]

Torrent: [MT]Pierdomenico Baccalario – La vera storia di Capitan Uncino[Ebook-Ita-Pdf-Narrativa]
Description:











Titolo originale: La vera storia di Capitan Uncino
Autore: Pierdomenico Baccalario
1ª ed. originale: 2011
Data di pubblicazione: 2014
Genere: Romanzo
Sottogenere: Narrativa
Editore: Fabbri - Centauria
Collana: La Biblioteca dei ragazzi
Pagine: 312






Pierdomenico Baccalario è nato ad Acqui Terme il 6 marzo 1974 e si è laureato in Giurisprudenza con una tesi su internet e sui diritti di proprietà intellettuale. La passione per la scrittura è nata tra i banchi del liceo Classico quando, fingendo di prendere appunti, scriveva le sue prime storie. Ha vinto il Premio Battello a Vapore nel 1998, con il romanzo La strada del guerriero (casa editrice Piemme), e da allora è autore di bestseller tradotti in oltre diciotto lingue[2]. Giornalista, sceneggiatore e romanziere, è considerato oggi uno dei maggiori scrittori italiani per ragazzi. Ha fatto per molti anni parte della giuria del Best of Show, il premio ludico assegnato ogni anno da Lucca Games di cui è stato dal 2005 al 2008 presidente della giuria. Nel maggio 2011 ha vinto la XII edizione del premio letterario "Terre del Magnifico" con il libro Cyboria. Il risveglio di Galeno, scelto da una giuria di ragazzi della fascia di 12-14 anni dell'Istituto comprensivo di Cortemaggiore (PC). Fa parte del gruppo Gli Immergenti che ha curato il progetto Gran Tour, serie di libri per ragazzi distribuita solo in librerie indipendenti.



Considerata la numerosa produzione dello scrittore, per un dettaglio della stessa rimandiamo alla pagina di wikipedia a lui dedicata:
url=https://it.wikipedia.org/wiki/Pierdomenico_Baccalario




Il 28 aprile del 1829 una delle amanti segrete di Giorgio IV, re d'Inghilterra, dà alla luce un bambino, che viene immediatamente mandato a vivere in Oriente con la madre. Cresciuto sulla costa occidentale dell'India, davanti al mar di Malabar, infestato dai pirati, James Fry prende il mare a soli tredici anni: lo aspettano avventure, naufragi, lotte con i coccodrilli, ammutinamenti e una carriera da pirata che ne faranno l'uomo più ricercato di tutte le Indie Orientali, riconoscibile da un inconfondibile uncino al posto della mano sinistra. La sua ossessione resteranno sempre l'Inghilterra, l'isola che non può esistere senza di lui, e il suo più acerrimo nemico, il giovane principe che gli ha usurpato il trono, Peter Pan.

Incipit:
Tutti i bambini, tranne uno, nascono.
E quella che segue è la storia di come accadde questo strano fatto.
Dicono che fosse un giorno del tutto normale: un tipico tardo pomeriggio inglese.
Un sole stanco si trascinava a fatica nel cielo: compariva e scompariva come una moneta di stagno e, di tanto in tanto, illuminava le mura del castello di Windsor. La residenza del re sembrava un cumulo di rovine.
Le sue mura merlate e la grande torre sulla cima del colle erano fasciate da mesi dai ponteggi, come le bende di una mummia avvolgono un faraone: centinaia di passerelle e di scale, di carrucole e di corde tese. E poi cumuli di pietre tagliate, travi e travetti, cunei e chiodi di ferro; i progetti degli architetti abbandonati sui tavoli si muovevano piano, sospinti dal vento leggero del tramonto. Riccioli di segatura, di calce e di limatura di ferro si spostavano nell’aria come sciami d’insetti.
Ma i cortili erano vuoti. Le impalcature silenziose.
Si aspettava qualcosa che non era ancora arrivato.
Nelle scuderie qualche cavallo inquieto batteva lo zoccolo a terra, altri nitrivano piano, titubanti, in cerca di risposte. L’aiutostalliere sussurrava loro qualche parolina dolce, accarezzandoli nella folta criniera. Ma anche lui scrutava fuori, dove il cielo scuriva sempre più velocemente, come se il sole si stesse affrettando per congedarsi dalla scena.
Dietro alle finestre degli alloggi della nobiltà non si vedeva anima viva. Le pesanti tende delle stanze erano state tirate, e i nodi di stoffa che le cingevano sembravano i catenacci di una prigione.
Difficile immaginare a cosa fosse dovuta tutta quella segretezza. Forse i nobili non erano interessati a ciò che accadeva nei cortili. O forse non volevano che dai cortili qualcuno li potesse osservare.
Sotto ai tetti del castello, dove l’aria stagnava di caldo e del russare soffocato della servitù, gli unici suoni che si sentissero erano lo schiocco ritmico delle carte da gioco, il frusciare delle banconote e il tintinnio delle monete sugli improvvisati tavoli da whist. Di tanto in tanto, quando da sotto saliva un ordine, uno dei servitori lasciava il suo letto, si sciacquava velocemente il viso e spariva giù dalle scale, nei corridoi del castello.
Senza dire una parola.




Pierdomenico Baccalario arriva a La vera storia di Capitan Uncino con un buon palmares di successi alle spalle nell’ambito dei romanzi per ragazzi: lo stesso lavoro qui analizzato nasce proprio con l’intenzione di abbracciare l’interesse dei giovani, cresciuti a pane e favole ricordando il mito e la leggenda del più temibile dei pirati vestito di rosso e acerrimo nemico di Peter Pan. L’idea di fondo è vincente e sicuramente il titolo risulta essere trionfante e appagante per chiunque fosse desideroso di fantasticare scoprendo cosa c’era prima del Jolly Roger e prima dell’incontro col nostromo Spugna. Però ben presto l’autore ci mostrerà una realtà diversa da quella che ci aspettavamo: la vera storia di Capitan Uncino non rispecchia quanto lascia presagire la narrazione intera perché del temibile pirata che giunse all’Isola che non C’è volando con il proprio veliero non c’è traccia. James Fry è semplicemente un pirata divenuto nobile per mare e conosciuto per la propria spavalderia, monco alla mano destra per un’esplosione durante un arrembaggio di una nave cinese. Tutta la magia che inizialmente ammalia il lettore viene a scemare nel momento in cui ci si rende conto che la realtà è ben altra. Il Fry di Baccalario, infatti, è solo un’ispirazione per Barrie, che lo incontrerà dopo tanto peregrinare e dopo aver scoperto la verità sul suo passato: l’ardente desiderio, quindi, di conoscere come l’autore abbia risolto e deciso di raccontare il momento del decollo verso l’Isola che non C’è svanisce nella delusione improvvisa di scoprire che James non compirà mai quel viaggio, perché Neverland e Peter Pan sono soltanto due invenzioni che verranno avanti negli anni, quando il temibile pirata non  avrà più nulla da chiedere al mare. Una lettura comunque  scorrevole, che viene divorata sospinta dalla curiosità e dall’interesse di perseguire il vero, nonostante alcuni passaggi troppo arronzati e superficialmente liquidati. Di Capitan Uncino si parla davvero poco, di Peter Pan nemmeno l’ombra.





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Category: Other/E-Books
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Added: 2016-06-20 14:17:32
Language: Italian
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Tags: Narrativa Young 
Release name: [MT]Pierdomenico Baccalario – La vera storia di Capitan Uncino[Ebook-Ita-Pdf-Narrativa]
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