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[MT]Roald Dahl - Il grande ascensore di cristallo[Ebook-Pdf-Ita-Fantastico]

Torrent: [MT]Roald Dahl - Il grande ascensore di cristallo[Ebook-Pdf-Ita-Fantastico]
Description:











Titolo originale: Charlie and the Great Glass Elevator
Titolo italiano: Il grande ascensore di cristallo
Autore: Roald Dahl
1ª ed. originale: 1972
Data di pubblicazione:
Genere: Romanzo
Sottogenere: Fantastico
Editore: Fabbri - Centauria
Collana: La Biblioteca dei ragazzi
Traduzione: Pier Francesco Paolini
Illustrazioni: Quentin Blake
Pagine: 185






Roald Dahl, nato da genitori norvegesi il 13 settembre 1916 nella città di Llandaff, nel Galles, dopo un'infanzia e un'adolescenza segnate dalla morte del padre e della sorellina Astrid, consumato dalla severità e dalla violenza dei sistemi educativi dei collegi inglesi, è riuscito da solo a trovare le forze per andare avanti, ma ha anche saputo elaborare in una scrittura lieve, ma caustica quanto basta, le tragedie e i dolori del mondo.
Prima di diventare scrittore a tempo pieno Roald Dahl si è dovuto adeguare ai lavori più strambi. Appena terminata la scuola superiore si trasferisce addirittura in Africa, presso una compagnia petrolifera. Ma la Seconda guerra mondiale incombe e non risparmia, nella sua furia distruttiva, neanche lo sfortunato scrittore. Partecipa in qualità di pilota d'aereo e scampa per miracolo ad un terribile incidente. Combatte anche in Grecia, Palestina e Siria, finché le conseguenze dell'incidente non gli impediscono di continuare a volare.
Dopo il congedo Roald Dahl si trasferisce negli Stati Uniti e lì scopre la sua vocazione di scrittore. Il primo racconto pubblicato è proprio una storia per bambini. Periodo fecondo della sua vita, questo, condito da decine di aneddoti circa le sue strane abitudini. Una tirchieria patologica in primis ma anche il vezzo di scrivere chiuso in una stanza in fondo al suo giardino, avvolto in un sudicio sacco a pelo e sprofondato in una poltrona improbabile appartenuta alla madre. Si dice che in questa sua stanza nessuno avesse mai potuto riordinare o fare pulizie, con le conseguenze che si possono immaginare. Sul tavolo, una palla color argento fatta con la stagnola delle tavolette di cioccolata che mangiò da ragazzo. Ma al di là degli aneddoti, restano i libri da lui scritti.
Nel 1953 sposa una celebre attrice, Patricia Neal, da cui avrà cinque figli. La sua vita familiare però è sconvolta da una serie di terribili drammi familiari: dapprima il figlio neonato subisce una gravissima frattura cranica, in seguito la figlia di sette anni muore per le complicazioni del morbillo, infine la moglie Patricia è costretta sulla sedia a rotelle da un'emorragia cerebrale. Nel 1990 la figliastra Lorina morirà per tumore al cervello, pochi mesi prima di lui.
Tornato in Gran Bretagna Dahl acquista una popolarità sempre più vasta come scrittore per bambini e, negli anni '80, grazie anche all'incoraggiamento della seconda moglie Felicity, scrive quelli che possono essere considerati i suoi capolavori: Il GGG, Le Streghe, Matilde. Altre storie sono: Boy, Sporcelli, La fabbrica di cioccolato, Il grande ascensore di cristallo.
E' stato anche sceneggiatore di film tratti dai suoi racconti. Così "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato", del 1971 per la regia di Mel Stuart (tra gli attori interpreti: Gene Wilder, Jack Albertson, Ursula Reit, Peter Ostrum e Roy Kinnear), è una curiosa storia dove il proprietario di una fabbrica di cioccolato bandisce un concorso: i cinque bambini vincitori potranno entrare nella misteriosa fabbrica e scoprirne i segreti.
Roald Dahl ha scritto anche libri per adulti, racconti il cui tema centrale è la sofferenza che nasce dalla crudeltà, la sopraffazione e l'imbarazzo.
Ritiratosi in una grande casa di campagna, il bizzarro scrittore è morto il 23 novembre 1990 di leucemia.




Romanzi
1943, I Gremlins, (The Gremlins)
1961, James e la pesca gigante, (James and the Giant Peach)
1964, La fabbrica di cioccolato, (Charlie and the Chocolate Factory)
1966, Il dito magico, (The Magic Finger)
1970, Furbo, il signor Volpe, (Fantastic Mr Fox)
1972, Il grande ascensore di cristallo, (Charlie and the great glass elevator)
1975, Danny, il campione del mondo, (Danny, The Champion Of The World)
1978, Il coccodrillo enorme, (The Enormous Crocodile)
1980, Gli Sporcelli, (The Twits)
1981, La magica medicina, (George's Marvellous Medicine)
1982, Il GGG, (The BFG)
1983, Le streghe, (The Witches)
1983, Il Libro delle Storie di Fantasmi, (Roald Dahl's Book of Ghost Stories)
1984, Boy, (Boy – Tales of Childhood)
1985, Io, la giraffa e il pellicano, (The Giraffe and the Pelly and Me)
1986, In Solitario. Diario di Volo, (Going Solo)
1988, Matilde, (Matilda)
1990, Agura trat, (Esio trot)
1991, Il Vicario, Cari Voi (The Vicar of Nibbleswicke)
1991, I Minipin, (The Minipins)
Raccolte di poesie
1982, Versi perversi (Revolting Rhymes)
1984, Sporche bestie (Dirty Beasts)
1989, Rhyme Stew
Romanzi
1948, Sometime Never: A Fable for Supermen
1979, My Uncle Oswald
Raccolte di racconti
1946, Over to You: Ten Stories of Flyers and Flying
1953, Someone Like You
1960, Kiss Kiss
1969, Twenty-Nine Kisses from Roald Dahl
1974, Switch Bitch
1977, The Wonderful Story of Henry Sugar and Six More
1978, The Best of Roald Dahl
1979, Storie impreviste (Tales of the Unexpected)
1980, Storie ancora più impreviste (More Tales of the Unexpected)
1986, The Roald Dahl Omnibus
1986, Due favole (Two Fables)
1989, Ah, Sweet Mystery of Life: The Country Stories of Roald Dahl
1991, The Collected Short Stories of Dahl
1997, The Roald Dahl Treasury
1997, The Great Automatic Grammatizator
2000, Skin and Other Stories
2006, Roald Dahl, tutti i racconti (Roald Dahl: Collected Stories)




Il grande ascensore di cristallo è il seguito della Fabbrica di cioccolato, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sé stante, scatenato e sarcastico. Una presa in giro delle campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, con Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefiche uova: i Cnidi Vermicolosi. E per ogni circostanza il signor Wonka, proprietario della fabbrica, ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po' prestigiatore, un po' clown, un po' filosofo. Età di lettura: da 8 anni.

Incipit:
1 - L'Ascensore vola troppo in alto
Charlie sorvolava la sua piccola città dentro il Grande Ascensore di Cristallo. Appena pochi minuti prima il signor Wonka gli aveva comunicato che la favolosa, gigantesca Fabbrica di Cioccolato era sua; e adesso il nostro piccolo amico stava andando trionfalmente, con tutta la famiglia, a prenderne possesso.
I passeggeri dell'Ascensore erano:

Charlie Bucket,
il nostro eroe.
Il signor Willy Wonka,
l'eccezionale fabbricante di cioccolato.
Il signore e la signora Bucket,
padre e madre di Charlie.
Nonno Joe e Nonna Josephine,
padre e madre del signor Bucket.
Nonno George e Nonna Georgina,
padre e madre della signora Bucket.

Otto in tutto.
Nonna Josephine, Nonna Georgina e Nonno George erano ancora nel loro letto, sospinto a bordo dell'Ascensore al momento del decollo. Nonno Joe si era invece alzato per accompagnare Charlie a visitare la Fabbrica di Cioccolato.
Il Grande Ascensore di Cristallo volava dunque tranquillo a tre o quattrocento metri da terra. Il cielo era di un azzurro brillante. Tutti a bordo erano tremendamente emozionati all'idea di andare a vivere nella famosa Fabbrica di Cioccolato.

Nonno Joe cantava.

Charlie Saltellava di gioia.

Il signor Bucket e signora sorridevano per la prima volta in chissà mai quanti anni.

E i tre vecchietti nel lettone ridacchiavano, scoprendo le rosee gengive sdentate.
«Che cosa mai lo tiene per aria, questo coso pazzesco?» gracchiò Nonna Josephine.
«Signora» le rispose il signor Wonka, «questo 'coso' non è più un ascensore. Gli ascensori si limitano ad andare su e giù dentro i palazzi. Ma ora questo qui, che ci ha portati su nel cielo, è diventato un ASCENSORAZZO. Oh, SÌ, SÌ! è il GRANDE ASCENSORAZZO DI CRISTALLO».
«E cos'è che lo tiene per aria?» insistette Nonna Josephine.




Roald Dahl si lancia in un'ambientazione spaziale, probabilmente sull'onda della conquista della Luna da parte dell'uomo, ricordo ancora molto recente nel 1972. Al bando, quindi, l'antiquata energia zuccherina, che muoveva l'ascensore nell'episodio precedente: ora il movimento è legato a dei tecnologici ganci celesti, anche se Wonka preferisce glissare e non fornire una spiegazione chiara dell'argomento... In questa maggior attenzione alla scienza si inquadrano anche le considerazioni sull'assenza di gravità, la mancanza d'aria e l'attrito dei corpi che entrano dalla spazio nell'atmosfera terrestre. Concetti importanti spiegati con immagini divertenti, che restano impresse.
Ma l'ironia di Dahl colpisce anche nell'aspetto scientifico: notate lo strano sistema che gli occupanti dell'ascensore devono adottare per muoversi all'interno dell'ascensore stesso…:-D
I piccoli lettori saranno affascinati da un personaggio come Wonka, ardito uomo in cerca di nuove esperienze, ma è meglio porre l'accento anche sulla pericolosità di certe azioni e sul non coinvolgere altri. Invece Dahl, pur facendo esprimere perplessità da personaggi prudenti, mette sempre in primo piano il magnetico e spericolato Wonka, che zittisce prontamente o non degna di considerazione chi vuole porre un freno alle sue azioni.
Tra l'altro, l'Ascensore, in teoria intrappolato in orbita, di fronte al pericolo dei Cnidi riesce improvvisamente a far ritorno sulla Terra: probabile che Wonka mentisse, solo perché aveva già deciso di visitare l'Hotel Spaziale…
Assolutamente condivisibile, invece, l'invito a scuotersi, a non essere indolenti, a non permettere che il tempo passi senza fare nulla.
Più saggio è Charlie, che segue Wonka, ma sempre con un occhio critico e mantenendosi prudente. Avverte il pericolo e presagisce le conseguenze del fatto di entrare, non invitati, in un luogo che appartiene ad altri, come il Grand Hotel Spaziale.
Il rapporto tra Charlie e Wonka si fa sempre più profondo, comunque: il ragazzo apprezza il suo mentore, ascolta i suoi consigli e sa di poter riporre piena fiducia, nonostante tutto, in lui.
Dahl utilizza il libro per delle aperte critiche alla società moderna: nel suo mirino, tra l'altro, l'inettitudine dei governanti, l'eccessiva dipendenza delle persone dalla tv, la dissennata ricerca della giovinezza.
Il libro si può idealmente dividere in due parti: l'avventura spaziale e quella nella fabbrica di cioccolato (e nei suoi sotterranei), con un breve punto di contatto nel finale. In effetti, si sarebbero potuti scrivere due racconti distinti, vista l'assoluta diversità delle situazioni.
La prima parte è decisamente scientifica, la seconda assolutamente fantasiosa, con un Wonka-stregone alle prese con vere e proprie pozioni (di cui ci viene fornita la ricetta… irrealizzabile!) ricche di ingredienti assurdi.
Ripropone personaggi che già conosciamo, ma ambiente e stile della prima parte sono totalmente diverse, la storia avrebbe potuto benissimo essere scritta con nuovi caratteri senza risentirne. Le avventure spaziali e le critiche alla società moderna, così evidenti, sono una novità: anche il divertimento giocoso è meno presente. Da questo punto di vista può quindi essere una leggera delusione: ci si aspetta una nuova immersione in un mondo di dolci e cioccolato e filastrocche degli Umpa Lumpa e invece tutto questo tarda ad arrivare, limitato alla seconda parte. Considerandola un'opera a sé, slegata da "La fabbrica di cioccolato", la si potrà apprezzare maggiormente.




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Category: Other/E-Books
Size: 3.9 MB
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Added: 2017-06-20 14:58:54
Language: Italian
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Tags: Fantastico Young 
Release name: [MT]Roald Dahl - Il grande ascensore di cristallo[Ebook-Pdf-Ita-Fantastico]
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