Titolo originale: I Am Missing
Titolo italiano: Chi sono?
Autore: Tim Weaver
1ª ed. originale: 2017
Data di pubblicazione: 1 luglio 2018
Genere: Romanzo
Sottogenere: Thriller
Editore: Time Crime
Collana: Narrativa
Traduzione: Ilaria Mazzaferro
Pagine: 374
Tim Weaver è nato nel 1977 a Bath, dove vive con la moglie e la figlia. Giornalista dai molteplici interessi, ha esordito come scrittore con Morte sospetta, primo romanzo della serie dedicata a David Raker, l’investigatore specializzato nella ricerca di persone scomparse, che sarà il protagonista anche dei suoi libri successivi.
2010 - Morte sospetta (Chasing the dead)
2011 - Tracce di morte (The Dead Tracks)
2012 - Svanito (Vanished)
2013 - Nessun ritorno (Never Coming Back)
2014 - Oscure verità (Fall From Grace)
2015 - Triplice omicidio (What Remains)
2016 - Cuore infranto (Broken Heart)
2017 - Chi sono? (I Am Missing)
2018 - You Were Gone
Un giovane uomo viene ritrovato presso la foce del Southampton Water contuso, malmenato e senza alcuna memoria di chi sia e da dove venga. La stampa si interessa subito a lui ribattezzandolo l'Uomo smarrito e diffondendone le immagini su tutto il territorio nazionale. Eppure, dieci mesi dopo, Richard Kite - sempre che questo sia il suo vero nome - è ancora alla disperata ricerca della propria identità. Nessuno, infatti, sembra conoscerlo, nonostante gli appelli e gli sforzi della polizia. L'ultima speranza di Kite potrebbe risiedere nell'investigatore privato David Raker, specializzato nella ricerca di persone scomparse. Ma lo stesso detective ha da offrirgli più domande che risposte... Chi è Richard Kite? Perché nessuno lo conosce? Dove sono i suoi familiari e amici? E cosa lo lega all'omicidio di una donna ritrovata sui binari a Londra due anni prima? Il detective Raker dovrà attingere alla sua lunga esperienza e ai contatti della sua precedente carriera di giornalista investigativo per risalire alla vera identità del misterioso sconosciuto.
Incipit:
1
La chiesa si trovava sulla costa, a cinque chilometri da Christchurch, appollaiata sul bordo di una scogliera calcarea come un mollusco attaccato a uno scoglio.
Parcheggiai e spensi il motore.
Il vento e la pioggia facevano ondeggiare l’Audi, il cielo grigio ardesia, il mare burrascoso e increspato. All’orizzonte, persi in una sottile foschia impalpabile, i Needles emergevano per poi scomparire di nuovo come navi alla deriva. Mentre prendevo il taccuino dal sedile posteriore, mi tornò in mente quella volta che con mia moglie avevamo preso il traghetto per l’Isola di Wight, attraversando la Manica a sobbalzi durante una tempesta invernale, e provai una fitta di rammarico al pensiero che ora quello non poteva essere nient’altro che un ricordo.
La porta della chiesa era aperta.
Chiusi a chiave la macchina e mi diressi all’interno, dove trovai dieci banchi di legno, un altare di pietra sul davanti e, sopra all’altare, una vetrata, la cui immagine lasciava filtrare un riflesso colorato lungo tutta la navata. Sulle fenditure del pavimento di pietra, una scena dell’Ultima cena si muoveva come una pozzanghera di acqua oleosa.
Quando inizio un libro di Weaver so già che mi appassionerà.
Questo ultimo non fa eccezione.
David Raker è un ottimo personaggio a cui ci si affeziona e non risulta mai antipatico.
Sempre alla ricerca di persone scomparse,questa volta la persona c'è ma si rivolge a lui perchè non sa chi è.
Un uomo che apparentemente nessuno cerca,ritrovato ferito ed in preda ad amnesia dissociativa.
Pochi gli indizi da cui partire per Raker che si avventurerà in una ricerca che lo porterà lontano dall'Inghilterra,nelle isole inglesi lontane dodicimila chilometri.
Come sempre una trama complessa ma intrigante ,fatta di avvenimenti che sembrano sconnessi fra loro ma che alla fine si uniscono a formare un puzzle in cui la verità viene a galla insieme a vittime e colpevoli.
Questo autore mi piace molto perchè non è mai noioso ed il libro scorre pagina dopo pagina tanto che ho difficoltà a staccarmi dalla lettura.
Come sempre consigliatissimo!
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