Titolo originale: Nessuno si salva da solo Paese: Italia Anno: 2015 Durata: 100 minuti Genere: Drammatico
Soggetto: Tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini Sceneggiatura: Margaret Mazzantini Fotografia: Gianfilippo Corticelli Montaggio: Chiara Vullo Musiche: Arturo Annecchino Scenografia: Luca Merlini Costumi: Patrizia Chierconi Effetti speciali Effetti Digitali Italiani Produttore: Marco Cohen, Fabrizio Donvito, Lorenzo Gangarossa, Benedetto Habib, Mario Gianani, Lorenzo Mieli Produzione: Wildside, Indiana Production Company, Rai Cinema, Alien Produzioni Distribuzione: Universal Pictures Italia Data di uscita: 05 Marzo 2015 (al cinema)
Delia e Gaetano (Gae) sono stati sposati e hanno due figli, Cosmo e Nico. Da poco tempo vivono separati, lei ha tenuto la casa con i bambini, lui vive in un residence. Delia, che in passato ha sofferto di anoressia, è una biologa nutrizionista, Gaetano è uno sceneggiatore di programmi televisivi. Delia e Gae si incontrano per una cena in un ristorante, devono apparentemente discutere dell'organizzazione delle vacanze dei loro figli... ma presto capiamo che quell'incontro servirà ai due protagonisti per compiere un viaggio dentro la loro storia d'amore e scoprirne le ragioni della fine. La cena occupa l'intero svolgimento del film, ma attraverso una serie di flash back, viene ripercorsa la vita di Delia e Gaetano, dall'entusiasmo dei primi anni di vita in comune, l'amore, la passione, ai primi problemi e frustrazioni reciproche che hanno cominciato ad allontanarli, fino alla separazione.
Dei tre romanzi di Margaret Mazzantini che Castellitto ha portato al cinema, “Nessuno si salva da solo” è il più intimo - nonostante una scrittura lucida e impietosa - e il più acido. Sulla carta il meno adattabile perché colmo di dialoghi e pensieri, se assorbito in profondità e “addomesticato” può diventare uno strumento docile nelle mani di chi deve dare concretezza a luoghi e personaggi.
Così ha fatto “le beau Serge”, che ha addolcito le parole dolorose di una scrittrice coraggiosa come un'amazzone per raccontare, con una grammatica altra, una vicenda che ha dalla sua trasversalità e contemporaneità, ma anche una certa istintiva primordialità, espressa prima di tutto dall'attaccamento viscerale fra due corpi e due spiriti.
Fedele al libro di partenza, trasformato insieme alla moglie in copione “fratello” e non “gemello”, Sergio Castellitto narra un amore ai tempi della crisi, un'intimità che potremmo definire “politica” perché intrecciata alle difficoltà di mandare avanti una famiglia e alla rabbia che nasce dalla creatività frustrata, nello specifico il talento di sceneggiatore di Gaetano, asservito alle stupide logiche della fiction di bassa qualità. In questa osservazione partecipata di una generazione nata e cresciuta fra il crollo del Muro di Berlino e l'11 settembre, il regista stringe sulla disgregazione di un matrimonio da analizzare e forse da recuperare nel corso di una battaglia combattuta davanti a una tavola apparecchiata - ring inequivocabilmente radical-chic intorno a cui si aggirano cameriere dalle pance perfette e dai sederi piccoli e alti.
Allo stesso modo di Non ti muovere e Venuto al mondo, si comincia quasi dalla fine, con il presente che scivola continuamente nel passato in modo naturale, fluido. Come per i pensieri e per la vita stessa, non esiste un ordine cronologico, non ci sono spiegazioni razionali. C'è l'emozione - filmata da una macchina da presa che sembra danzare - e ci sono la rabbia e l'insofferenza, sottolineate da movimenti rapidissimi. Ancora, c'è la poesia contemplativa di un matrimonio sulla spiaggia e c'è quel piccolo appartamento disordinato del Villaggio Olimpico in cui si sommano l'irrequietezza di una donna borghese che ha risposto all'eccentricità familiare con l'anoressia e la semplicità sana ma inconcludente di un uomo che un po' si vergogna di due genitori che cantano a squarciagola “1950” di Amedeo Minghi.
Seppure a servizio di una regia esigente e di un artista che vuole che le cose siano fatte esattamente come dice lui, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca rivelano energie inaspettate. Con cambi repentini di registro e grazie a un proficuo ascolto reciproco, si muovono liberi nel balletto dei sentimenti del film, diventando testimoni del messaggio di Gaetano e Delia, che suona più o meno così: in solitudine e di solitudine si muore lentamente, mentre dove c'è condivisione, c'è salvezza.
Non tutti amano la coppia creativa Castellitto-Mazzantini, a cui imputano eccessiva verbosità e una tendenza all'autocompiacimento. A ognuno la sua opinione, certo, ma resta il fatto che cinema di Sergio e Margaret rimescola dentro al cuore. Ovviamente bisogna aprire la porta, bisogna farsi trovare “in ascolto”, con l'anima nuda. Altrimenti sono solo parole, altrimenti è solo melò.
Che poi il melò buttalo via...
Che poi a noi “Serenella, ti porto al mare, ti porto via” ci piaceva un sacco...
Code:
Generale
Nome completo : Nessuno.Si.Salva.Da.Solo.2015.iTALiAN.MD.TELESYNC.XviD-FREE[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,37 GiB
Durata : 1o 38min
Bitrate totale : 1.982 Kbps
Compressore : VirtualDub build 32842/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 2
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1o 38min
Bitrate : 1.842 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 352 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 2,045
Frame rate : 30,000 fps
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
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Compressore : XviD 1.2.1 (UTC 2008-12-04)
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
ID codec : 55
ID codec/Suggerimento : MP3
Durata : 1o 38min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 128 Kbps
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 90,4MiB (6%)
Allineamento : Audio splittato
Durata intervallo : 33 ms (1,00 frame)
Intervallo pre caricamento : 500 ms
Compressore : LAME3.99r
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