Titolo originale: San Andreas Paese: USA Anno: 2015 Durata: 114 minuti Genere: Azione, drammatico, thriller
Soggetto: Jeremy Passmore, Andre Fabrizio Sceneggiatura: Carlton Cuse Fotografia: Steve Yedlin Montaggio: Bob Ducsay Musiche: Andrew Lockington Scenografia: Barry Chusid Costumi: Wendy Chuck Trucco: Gretchen Davis, Rick Findlater, Sean Genders, Georgia Lockhart-Adam, Micheala Macrae e altri Effetti speciali J.P. Blackmon, Bruce Bright, Mark Brims, Leanne Brooks, Brenden Barry Brown Produttore: Beau Flynn, Hiram Garcia, Wendy Jacobson Produzione: Warner Bros., Village Roadshow Pictures, New Line Cinema, Flynn Picture Company Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia Sito ufficiale: www.sanandreasmovie.com Data di uscita: 28 Maggio 2015 (al cinema)
In seguito ad un terremoto di Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della famigerata faglia di Sant'Andrea, un pilota di elicotteri (Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco, per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle... capiranno che il peggio è solo l'inizio.
Ray (Dwayne Johnson), pilota di elicottero da salvataggio, non si perdona di non aver potuto salvare una delle sue due figlie dall'annegamento: il matrimonio con Emma (Carla Gugino) è così andato a monte, e all'imminente divorzio si aggiunge il dolore di sapere che Emma e l'altra sua figlia Blake (Alexandra Daddario) si trasferiranno con il nuovo cinico compagno della mamma. Quando però l'intera costa ovest sarà squassata da un evento tellurico di proporzioni realmente bibliche, la famiglia si riunirà. Brad Peyton, che già aveva diretto Dwayne "The Rock" Johnson in Viaggio nell'isola misteriosa, costruisce con San Andreas (nome dell'omonima pericolosa faglia) un disaster movie a denominazione d'origine controllata. Lo scienziato che ha capito tutto e cerca di avvisare la popolazione? C'è, è interpretato da Paul Giamatti. Un matrimonio in crisi risollevato dalla circostanza straordinaria? C'è. Un eroe con un trauma da esorcizzare? C'è. Una storia d'amore che sboccia nell'apocalisse? C'è, perché il personaggio della Daddario s'innamora di un giovane onesto e pulito che le dà una mano. La distruzione di elementi urbani storici? C'è, un bel Golden Gate che crolla sarebbe sufficiente, ma non è il solo. Il patriottismo? E' sottotraccia fino alla fine, quando esplode con bandiere americane sventolanti e retorica. Siamo di solito portati a non far pesare elementi così spudoratamente di genere in una proposta di questo tipo, trasparente e tutto sommato onesta: ci si sente cattivi e iperesigenti, perché – come abbiamo scritto altre volte – l'originalità non è un obbligo. Forse qui però è necessaria un'antipatica severità, perché teniamo a un concetto. Il comparto tecnico di San Andreas è di gran livello: il film, anche grazie a un uso molto viscerale del 3D, mette in scena terremoti, crolli e tsunami in modo sufficientemente angosciante e spettacolare. Coinvolgente. Credibile. "Vale il prezzo del biglietto", si direbbe, come il biglietto per l'attrazione di un parco a tema. Ora, se gli effetti speciali sul set e visivi in postproduzione funzionano così bene nel creare lo straordinario e il plausibile, bisognerà ammettere che la prevedibilità e le forzature della sceneggiatura diventano tuttavia una forza opposta e contraria alle migliori carte che il film ha da giocare. In una scena siamo spiazzati dalla violenza di una scossa o da uno scorcio urbano impressionante, nella successiva attendiamo disperatamente di essere spiazzati da un'interazione improbabile tra personaggi tagliati con l'accetta. Non si tratta quindi di criticare San Andreas per snobismo, ma per sincera speranza di vedere meglio valorizzato l'impegno di una macchina hollywoodiana che riesce ancora a stupire sul piano visivo. Qualche tempo fa un esperimento come Cloverfield per lo meno cercò nuove strade per il genere, e lo stesso Roland Emmerich di 2012 garantiva un retrogusto di sberleffo. San Andreas è un disaster movie vecchio stile. Forse troppo vecchio stile.
Code:
Generale Nome completo : San.Andreas.2015.iTALiAN.WEBRip.XviD-TRL[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 1,37 GiB Durata : 1o 54min Bitrate totale : 1.710 Kbps Creato con : Lavf55.19.104 Compressore : VirtualDub build 35491/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 1o 54min Bitrate : 1.317 Kbps Larghezza : 656 pixel Altezza : 272 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,40:1 Frame rate : 23,976 fps Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.308 Dimensione della traccia : 1,05 GiB (77%) Compressore : XviD 67 Audio ID : 1 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Estensione modo : CM (complete main) Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : 2000 Durata : 1o 54min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 384 Kbps Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Sampling rate : 48,0 KHz Profondità bit : 16 bit Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 314MiB (22%) Allineamento : Audio allineato Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 512 ms
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