Titolo originale: Ovsyanki Paese: Russia Anno: 2010 Durata: 75 minuti Genere: Drammatico
Sceneggiatura: Denis Osokin Fotografia: Mikhail Krichman Montaggio: Sergej Ivanov Musiche: Andrei Karasyov Scenografia: Andrey Ponckrato Costumi: Anna Barthuly Produttore: Igor Mishin, Mary Nazari Produzione: Aprel MIG Pictures, Media Mir Foundation Distribuzione: Microcinema Sito ufficiale: ovsyanki.ru/site Sito italiano: www.silentsouls.it Data di uscita: Venezia 2010 - 25 Maggio 2012 (al cinema)
Alla morte dell’adorata moglie Tanya, Miron chiede al suo migliore amico, Aist, di aiutarlo a dirle addio secondo i rituali della cultura Merya, un’antica tribù ugro-finnica del lago Nero, pittoresca regione della Russia centro-occidentale. Nonostante la popolazione Merya sia stata assorbita da quella russa nel XVII secolo, i suoi miti e tradizioni si sono perpetuati nella vita moderna. I due uomini partono per un viaggio che li porterà per migliaia di chilometri attraverso terre sconfinate. Assieme a loro, due piccoli uccelli in gabbia. Lungo la strada, Miron condivide i ricordi più intimi della sua vita coniugale. Ma quando raggiungono le rive del lago sacro dove si separeranno definitivamente dal corpo, Miron si accorge di non essere stato il solo ad amare Tanya...
In concorso alla 76esima Mostra del Cinema, "Silent souls" è uno strano film, forse perché è un’opera molto lontana dal cinema più comune e pregna di un gusto tutto nordico. E’ un film che ci parla d’amore pur raccontando di morte, poetico pur parlando di cose molto semplici e comuni. Una vicenda dal sapore antico, anche se si svolge ai giorni nostri. La storia è molto semplice. Alla morte dell’amatissima moglie Tania, Miron chiede al suo amico Aist di accompagnarlo nell’ultimo viaggio della donna, per compiere un rito d’addio secondo la tradizione Merja. Loro discendono da questa etnia che, pur essendo stata assimilata alla Russia nel XVII secolo, conserva riti e tradizioni ancestrali. Il viaggio si trasforma in un’originale veglia funebre, ricca di ricordi e di malinconia per entrambi gli amici. Miron svela ad Aist intimi ricordi della sua vita coniugale, quasi per voler ancora assaporare la viva fisicità della moglie. E’ anche questa una tradizione Merja, spiega Aist, definita "fumare": il ricordo di episodi anche scabrosi del morto, cose che non si sarebbero mai condivise in un’altra situazione, fa si che il viso di chi racconta diventi luminoso e trasforma il dolore in tenerezza. Aist invece corre con il pensiero ai ricordi più significativi della sua vita, che vedono protagonisti i suoi affetti più cari. Ricorda sua madre, che da piccolo ha accompagnato nel suo viaggio d’addio. Ricorda suo padre e la sua anima dolente. Ricorda anche la donna amata, Tanya. La stessa Tanya amata dal suo più caro amico. Una storia sui generis di amore e morte, un viaggio per tutti senza ritorno, questo è "Silent souls". Il regista Aleksei Fedorchenko, già premiato a Venezia nella sezione Orizzonti nel 2005 con il suo primo documentario "First on the moon", rende poetica la vita di queste persone cosi comuni, ordinarie e "invisibili" come gli zigoli che il protagonista acquista nella prima scena. Ad essere straordinario è il loro modo di vedere il mondo basato solo su Acqua e Amore, il loro essere così distaccati dai beni materiali ma preda di fulminanti passioni. Così come straordinario è il canto degli zigoli (al quale il titolo russo del film si riferisce). Quasi una fiaba fuori dal tempo, il film è arricchito da una bella fotografia che spesso si sofferma sui bellissimi paesaggi, freddi, severi e silenziosi come le anime dei protagonisti. Un’opera piacevole, anche se penalizzata dalla sua lentezza. Un requiem all’amore, un ritorno alle origini e agli elementi, un ennesimo chiudersi del cerchio della vita. Da non perdere, per chi ama il cinema nordico. Da scoprire, nel suo svolgersi lento, per tutti.
La frase: "Soltanto l’amore non ha fine".
Code:
Generale Nome completo : Silent.Souls.2010.iTALiAN.READNFO.MD.BDRip.XviD- BmA.avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 703 Mb Durata : 1h 17min BitRate totale : 1 271 Kbps Compressore : VirtualDub build 0/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo del formato : Advanced [email protected] Impostazioni del formato, BVOP : 1 Impostazioni del formato, QPel : No Impostazioni del formato, GMC : No warppoints Impostazioni del formato, Matrix : Personalizzato Codec ID : XVID Codec ID/Consiglio : XviD Durata : 1h 17min BitRate : 1 131 Kbps Larghezza : 704 pixel Altezza : 352 pixel AspectRatio : 2,000 FrameRate : 23,976 fps ColorSpace : YUV ChromaSubsampling : 4:2:0 BitDepth/String : 8 bits Tipo di scansione : Progressivo Bit/(Pixel*Frame) : 0.190 Dimensione della traccia : 625 Mb (89%) Compressore : XviD 64 Audio ID : 1 Formato : MPEG Audio Versione del formato : Version 1 Profilo del formato : Layer 3 Format_Settings_Mode : Joint stereo Format_Settings_ModeExtension : MS Stereo Codec ID : 55 Codec ID/Consiglio : MP3 Durata : 1h 17min Modalità : Costante BitRate : 128 Kbps Canali : 2 canali SamplingRate : 48,0 KHz Dimensione della traccia : 70,8 Mb (10%) Allineamento : Audio allineato Durata interleave : 24 ms (0,58fotogramma) Pre caricamento interleave : 480 ms
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