Titolo Originale: Regarding Henry Nazione:USA Anno: 1991 Genere: Drammatico Durata: 108 minuti Regia: Mike Nichols Sceneggiatura: J.J. Abrams Montaggio: Sam O’Steen Musiche: Hans Zimmer Fotografia: Giuseppe Rorunno Produzione: Robert Greenhunt, Scott Robin e Mike Nichols per Paramount Communications Co. Distribuzione: U I P Data di uscita:marzo 1991 (al cinema)
Henry Turner, un ricco e cinico avvocato di New York, colleziona l'ultimo successo in tribunale a spese di Matthews, un povero malato, che perde così la causa contro un ospedale per essere risarcito dei danni provocatigli da un grave errore terapeutico. Ma una sera dal tabaccaio un rapinatore lo ferisce gravemente: uscito dal coma, Henry ha perso la memoria. Lo aiutano nel faticoso recupero psico fisico un fisioterapista di colore, Bradley, che gli insegna i primi passi e lo sostiene con calorosa e contagiosa vitalità ed allegria; la moglie Sarah, che gli si è riavvicinata; la figlia dodicenne Rachel, che lui ha sempre trattato con crescente distacco. A poco a poco Henry riscopre quei valori umani e sociali che la sua attività aveva inaridito: il rapporto di amicizia e di tenerezza con la moglie; il piacere di essere padre; la correttezza nello svolgere il suo lavoro. Rientrato in ufficio va a rivedere le sue cause scoprendo quante ingiustizie sono state perpetrate grazie alla sua diabolica abilità. Ritrovata la piena armonia coniugale con Sarah, tutto sembra svanire a causa della scoperta di lettere compromettenti scritte a sua moglie da un amico e collega d'ufficio, Bruce. Disperato, decide di prendere alloggio al Ritz, nome che gli suona familiare senza sapere perchè; la soluzione gli viene da una collega, Linda, che gli rivela essere l'albergo luogo dei loro incontri sentimentali. Sotto shock per la nuova rivelazione, ma convinto che il suo passato sia decisamente da dimenticare, Henry chiede a Sarah di iniziare una nuova vita con lui, dà ai Matthews la prova che consentirà loro di essere rimborsati dall'ospedale annullando così l'ingiustizia da lui procurata, e poi si licenzia dall'ufficio.
Miracolosa metamorfosi di Indiana Jones. Nei panni dell'avvocato Henry Turner, che a New York, ricco e arrogante, fa carriera senza scrupoli trascurando moglie e figlioletta, il nostro Harrison Ford scende a prendere le sigarette e dal tabaccaio, durante una rapina, si becca una pallottola in testa. Paralizzato e senza più memoria, è tutto nelle mani di un fisioterapista negro che a poco a poco gli restituisce lucidità. Tornato a casa Henry è un altr'uomo. Se dapprima non riconosceva nemmeno i familiari, grazie alle cure della moglie e della bambina ora gli si risveglia anche la coscienza: diviene tollerante e gentile, s'interessa alla vita degli umili, compra il cagnolino che la figlia ha sempre desiderato, e in ufficio raddrizza il torto fatto a un poveraccio. Miracolosa metamorfosi di Indiana Jones. Nei panni dell'avvocato Henry Turner, che a New York, ricco e arrogante, fa carriera senza scrupoli trascurando moglie e figlioletta, il nostro Harrison Ford scende a prendere le sigarette e dal tabaccaio, durante una rapina, si becca una pallottola in testa. Paralizzato e senza più memoria, è tutto nelle mani di un fisioterapista negro che a poco a poco gli restituisce lucidità. Tornato a casa Henry è un altr'uomo. Se dapprima non riconosceva nemmeno i familiari, grazie alle cure della moglie e della bambina ora gli si risveglia anche la coscienza: diviene tollerante e gentile, s'interessa alla vita degli umili, compra il cagnolino che la figlia ha sempre desiderato, e in ufficio raddrizza il torto fatto a un poveraccio. In casa c'è qualche problema, venendo a mancare i suoi forti guadagni, ma ormai Henry ha deciso di cambiare vita. Quando scopre che la moglie lo tradiva riesce a scusarla, tornandogli in mente che lui stesso aveva per amante una collega d'ufficio. I coniugi si chiedono perdono a vicenda, vanno a togliere la bimba dal collegio per ricchi in cui veniva educata alla logica del lavoro e della competitività, e con l'anima di bucato inneggiano alla famiglia.
Dettato, ancora una volta, dal moralismo americano che condanna la mistica del carrierismo e garantisce che la felicità sarà il premio dei generosi, A proposito di Henry, scritto dal giovanissimo Jeffrey Abrams, pronuncia il suo sermoncino ricattandoci col portare in scena un ennesimo handicappato, e ha un finale alla melassa, ma è confezionato da Mike Nichols coll'abilità del grande professionista che sa come tirare a lucido una materia fatta di lacrime e sorrisi, destinata alla grande platea facile alla commozione. Nato nel solco dei classici hollywoodiani, il film piace soprattutto nella prima metà, quando, con le giuste luci del nostro Giuseppe Rotunno, accompagna il protagonista sul cammino della riabilitazione e della redenzione morale. E qui si apprezza molto la recitazione di Harrison Ford, che mette a frutto con intelligenza la preparazione compiuta studiando il comportamento delle vittime d'una lesione al cervello. La sorpresa di vedere il mondo con occhi nuovi, e la scelta di rifiutare se stesso, sono espresse da Ford con molta sensibilità. Gli è al fianco, nel ruolo di moglie, Annette Bening: graziosa, come già quale moglie di De Niro in Indiziato di reato, ma non si capisce bene perché sia celebrata come la più grande rivelazione femminile dell'ultimo cinema Usa. Da L’Indipendente, 19 ottobre 1991
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Nome completo : A proposito di Henry.avi
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Durata : 1h 42min
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