[SoM]Beetlejuice - Spiritello porcello[DvdRip-Divx-Ita-Mp3]

Titolo Originale: Beetlejuice
Nazione:U S A
Anno:1988
Genere:Fantastico, commedia, horror
Durata:92 minuti

Regia:Tim Burton



Soggetto:Michael McDowell
Sceneggiatura:Michael McDowell, Warren Skaaren, Larry Wilson
Montaggio:Jane Kurson
Musiche:Danny Elfman
Fotografia:Thomas E. Ackerman
Effetti speciali:Charles Gaspar, Peter Kuran,
Robert Short, Alan Munro, Ted Rae
Scenografia:Tom Duffield
Costumi:Aggie Guerard Rodgers
Produttore:Richard Hashimoto, Larry Wilson, Michael Bender,
June Petersen, Eric Angelson
Casa di produzione:Geffen Pictures, Warner Bros. Pictures
Distribuzione:Warner Bros. Italia, Warner Home Video
Data di uscita: settembre 1988 (al cinema)





Alec Baldwin
interpreta Adam

Winona Ryder
interpreta Lydia

Geena Davis
interpreta Barbara

Sylvia Sidney
interpreta Juno

Michael Keaton
interpreta Beetlejuice

Tim Burton
Regista

Altri interpreti
Annie McEnroe
Maurice Page
Hugo Stanger
Rachel Mittelman
Catherine O'Hara
Jeffrey Jones
Glenn Shadix

Patrice Martinez
Robert Goulet
Dick Cavett
Susan Kellermann
Adelle Lutz
Maree Cheatham
Tony Cox



Parodia dei film del terrore ambientati in case maledette. Con una coppia di giovani sposi, Adam e Barbara, amici degli animali, che per non investire un cagnolino finiscono nel fiume e muoiono affogati. E dunque si ritrovano fantasmi nella loro amatissima villetta fra i boschi e i prati del Connecticut, dove se ne starebbero tranquilli per l'eternità se la casa non venisse venduta a una famiglia venuta da New York, composta da un Charles affarista in cerca di relax, d'una Delia scultrice snob, e d'una giovane Lydia fotografa depressa.
Poiché i nuovi venuti sono antipatici, Adam e Barbara cercano di metterli in fuga spaventandoli, come da autorevoli consgli, ma non soltanto fanno fiasco, da ingenui dilettanti: a differenza dei genitori, Lydia li vede, parla con loro, e non ne resta per niente terrorizzata. Di fronte alla scoraggiante notizia, fornita dall'Ufficio informazioni dell'aldilà, che per oltre un secolo dovranno restare in casa con quegli intrusi, Adam e Barbara si risolvono a chiedere aiuto a Beetlejuice, chiamato per spregio Beetlejuice («succo di scarafaggio»), un defunto malvagio e lubrico di professione bioesorcista, specializzato cioè nel proteggere i morti dalle ingerenze dei vivi. Sembra che i suoi sistemi funzionino, perché durante una cena di riguardo i padroni di casa e i loro ospiti sono costretti a improvvisare uno show demenziale, ma tutti ne sono poi più divertiti che spaventati, e Charles pensa bene di sfruttare i fantasmi costruendo nella zona un Parco divertimenti ultraterreni. Finisce che, sconfitto il piano di Betelgeuse di sposare Lydia, la bella compagnia trova il modo di far coesistere in casa i vivi e i morti mentre nell'oltretomba uno stregone africano rimpiccolisce il perverso esorcista...







Diretto da Tim Burton, un ex disegnatore della Walt Disney, su soggetto di Michael McDowell e Larry Wilson, e sceneggiatura dello stesso McDowell più Warren Skaaren, Beetlejuice manda in estasi i ragazzi ma per certe invenzioni, dovute ai maestri degli effetti speciali visivi, e per qualche battuta di dialogo, diverte chiunque abbia il gusto del paradosso comico. Facendo satira della moda del paranormale, il film è soprattutto godibile laddove immagina che nell'oltretomba trionfa la burocrazia, viene distribuito un «Manuale del novello deceduto», esce il giornale «The Afterlive», e se non fanno la debita anticamera i trapassati vengono inseguiti da mostri. S'aggiungano, per il sorriso dei grandi, svariati tocchi d'ironia, e lo spasso è assicurato.
Vi hanno concorso, insieme allo scenografo Bo Welch, attori simpatici: Michael Keaton (il maniaco sessuale che comprende fra le sue referenze l'aver visto 170 volte L'esorcista), Alec Baldwin e Geena Davis (gli sposini spettrali), Catherine O'Hara e Jeffrey Jones (la coppia dei nuovi arrivati), Winona Ryder nel ruolo d'una giovane Lydia tanto afflitta da vestirsi sempre in gramaglie. In più, per chi ha buona memoria e qualche annetto sulle spalle, c'è una sorpresa: la Sylvia Sidney, vecchia gloria di Hollywood, sulla breccia dal '27 e qui «assistente tombale».
Da Il Messaggero, 4 ottobre 1988

Premi:
* Oscar 1989: Miglior Trucco (Ve Neill, Steve La Porte e Robert Short);
* 3 Saturn Award 1990:
* Miglior Film Horror (Tim Burton)
* Miglior Trucco (Ve Neill, Steve La Porte e Robert Short)
* Miglior Attrice non Protagonista (Sylvia Sidney)
* 5 nomination ai Saturn Award 1990:
* Miglior Regia (Tim Burton)
* Migliori Musiche (Danny Elfman)
* Migliori Effetti Speciali (Alan Munro, Ted Rae, Peter Kuran e Robert Short)
* Miglior Attore non Protagonista (Michael Keaton)
* Miglior Soggetto (Michael McDowell, Warren Skaaren)
* 2 nomination ai BAFTA 1989:
* Miglior Trucco (Ve Neill, Steve La Porte e Robert Short)
* Migliori Effetti Speciali (Alan Munro, Ted Rae, Peter Kuran e Robert Short)
* BMI Film & TV Awards 1989: Premio Musica per Film (Danny Elfman);
* Nomination agli Hugo Awards 1989: Miglior Presentazione Drammatica (Tim Burton);
* National Society of Film Critics Awards, USA 1989: Miglior Attore (Michael Keaton);
* Young Artist Awards 1989: Miglior Animazione Family o Film Fantastico (Tim Burton).

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