Titolo originale:Nixon Nazionalità:Usa Anno:1995 Regia:Oliver Stone
Genere:Drammatico, biografico Durata:192 minuti Soggetto e Sceneggiatura: Oliver Stone, Stephen J. Rivele e Christopher Wilkinson [b] [b]Fotografia: Robert Richardson Montaggio: Brian Berdan e Hank Corwin Musiche: John Williams Scenografia: Victor Kempster, Richard F. Mays, Donald B. Woodruff, Margery Zweizig e Merideth Boswell Produzione: Clayton Townsend,Oliver Stone (Cinergi Productions Nuing) Distribuzione: Warner Bros Italia - Cecchi Gori Home Video Data di uscita: agosto 1995 (al cinema)
Interpreti e personaggi
Anthony Hopkins
interpreta Richard M. Nixon
Bob Hoskins interpreta J. Edgar Hoover
David Paymer
interpreta Ron Ziegler
E.G. Marshall interpreta John Mitchell
Ed Harris interpreta E. Howard Hunt
J.T. Walsh interpreta John Ehrlichman
Joan Allen interpreta Pat Nixon
Mary Steenburgen interpreta Hannah Nixon
Paul Sorvino
interpreta Henry Kissinger
Powers Boothe interpreta Alexander Haig
Tony Goldwyn interpreta Harold Nixon
Michael Chiklis
interpreta il Direttore della TV
John McGinley
Interpreta Earl
David Hyde Pierce interpreta John Dean
James Woods interpreta H.R. Haldeman
[color=]Gli intrighi del potere è un film di Oliver Stone del 1995. Narra la nota vicenda di corruzione del presidente americano Nixon. L'americano Richard Milhouse Nixon, figlio di un negoziante e di una severa casalinga, cresciuto in California in una modesta famiglia e colpito duramente dalla morte di due fratelli, divenuto avvocato ottiene rapidamente il successo politico: a 33 anni è deputato; a 37 senatore; a 39 vicepresidente e nel 1968 a 57 diventa presidente degli Stati Uniti d'America. Malgrado la spesso agitata relazione con la moglie Pat, si dedica con impegno, controverso ma efficace, per porre fine al conflitto indocinese: si coniuga con le importanti aperture alla Cina ed all'Unione Sovietica, che riscattano nell'opinione generale decisioni impopolari come l'aggressione alla Cambogia o i massicci bombardamenti in Nord Vietnam. Il rientro, a conflitto concluso, di seicento prigionieri di guerra aumenta le sue quotazioni anche tra i pacifisti ad oltranza. Nel 1969 Nixon dà il via ai colloqui sulla riduzione degli armamenti nucleari e nel 1972 si reca a Mosca, dove per la prima volta un presidente americano parla in diretta televisiva al popolo russo. Nel 1973 Breznev restituisce la visita a Nixon, che è alle prese con la scia di illegalità legate allo scandalo del Watergate, con le collusioni con FBI, CIA, che lo ricollegano agli attentati a Castro. La carriera emblematica di Nixon si conclude con le sue dimissioni abbandonando con fierezza la Casa Bianca, salutato da ex presidenti, leader internazionali, personalità nazionali ed estere di livello.
[color=]Guardando John Kennedy, l'uomo che più di tutti ha odiato, Nixon dice "guardano te e si vedono come vorrebbero essere, guardano me e si vedono come sono". Pat Nixon, la moglie, gli dice: "non ti ameranno mai, per quante elezioni tu vinca non ti ameranno mai". Henry Kissinger dice a un suo collaboratore "penso a cosa sarebbe stato se fosse stato amato". In queste frasi sta il dramma di Nixon, il presidente più odiato e discusso della storia moderna americana. Nixon pose fine alla guerra in Vietnam, fece la pace coi russi e divenne amico dei cinesi, risultati di politica estera senza precedenti. Nel fronte interno fu un disastro: intercettazioni, false prove, corruzioni, amicizie tradite, e naturalmente il "Watergate". Gli intrighi del potere, appunto. Oliver Stone conduce la sua tesi come aveva fatto per JFK, con inserti televisivi e di documentario, facendo aderire la fotografia e la ripresa ai momenti della storia, secondo la cronaca, il ricordo, la tensione, il dramma. Veniamo a sapere che l'incapacità di Nixon di farsi voler bene, di godere dei suoi successi, il suo immane complesso di inferiorità nei confronti di Kennedy (che aveva frequentato le scuole dei ricchi), derivano da un padre onesto, da una madre severa e dal dolore di aver visto due fratelli morire. Col "Watergate" il cerchio si stringe sempre più e alla fine il presidente è costretto a dimettersi. Ma nel discorso di addio la gente, che non lo ha mai amato, si commuove. L'uscita dalla Casa Bianca è serena e dignitosa. Stone spezza una lancia a favore di Nixon nel riepilogo finale, durante i suoi funerali (1994), presenti cinque presidenti, dove Clinton valorizza il ruolo del suo predecessore e gli attribuisce autentica grandezza. Opera a volte un po' greve ma esauriente. Il regista conferma il suo ruolo di storico americano (Vietnam, JFK). Val la pena di fare una considerazione sul ruolo del cinema come credibile fonte storica dell'era contemporanea, più efficace della letteratura, una volta accettata la tesi dell'autore. Stone va dunque considerato il maggior profeta in questo senso, ruolo esclusivo nel cinema del mondo.
Recensione del film Gli intrighi del potere - Nixon dal Dizionario Farinotti 2007.
Si comincia nel novembre 1973 quando, dopo l'irruzione negli uffici del Watergate, Richard Milhous Nixon, 37° presidente degli USA, sta crollando. A colpi di ritorni all'indietro nel tempo, si ripercorre l'itinerario del personaggio. Non è soltanto un film “su” Nixon (1913-94) ma un film “dentro” Nixon, frutto di una meticolosa ricerca storico-giornalistica con la consulenza di 3 suoi ex collaboratori. Quali sono, secondo O. Stone, le sue caratteristiche? Il complesso di colpa per la morte dei fratelli; l'invidia per chi, come i Kennedy, non aveva avuto i suoi handicap di partenza nella vita politica; il tormento di non essere amato dagli americani; la vertigine, l'orgoglio del potere, e la sua illusione; il versante in ombra (menzogne, inganni, cinismo, compromessi) e la consapevolezza finale di essere un capro espiatorio. È il più equilibrato e maturo film di Stone con una memorabile interpretazione di A. Hopkins a fianco del quale non sfigura J. Allen nella parte della moglie Pat. Troppo fitto di riferimenti alla politica interna per essere compreso e apprezzato (o avversato) da uno spettatore europeo.
il MORANDINI di Laura, Luisa e Morando Morandini
Frasi celebri
[color=yellow] Anthony Hopkins-Richard Nixon al ritratto di John Fitzgerald Kennedy
– Quando guardano te, vedono ciò che vorrebbero essere. Quando guardano me, invece, vedono ciò che loro sono.
Tony Goldwyn
– È lottare che dà significato alla vita, non vincere.
Code:
Generale #0
Nome completo : Gli intrighi del potere - Nixon.avi
Formato : AVI
Formato/Info : Audio Video Interleave
Formato/Family : RIFF
Dimensione : 1.35 GiB
Durata : 3h 2min
BitRate : 1053 Kbps
StreamSize : 16.8 Mb
Application : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release)
Compressore : VirtualDubMod build 2540/release
Video #0
Codec : DivX 5
Codec/Family : MPEG-4
Codec settings/Packe : Yes
Codec settings/BVOP : Yes
Codec settings/QPel : No
Codec settings/GMC : 0
Codec settings/Matri : Default
Durata : 3h 2min
BitRate : 952 Kbps
Larghezza : 720 pixels
Altezza : 304 pixels
AspectRatio : 2.35
FrameRate : 25.000 fps
Risoluzione : 8 bits
Chroma : 4:2:0
Interlacement : Progressive
Bits/(Pixel*Frame) : 0.173
StreamSize : 1.21 GiB
Audio #0
Codec : MPEG-1 Audio layer 3
Codec profile : Joint stereo
Durata : 3h 2min
BitRate : 94 Kbps
Modalità : CBR
Canali : 2 canali
SamplingRate : 44 KHz
Risoluzione : 16 bits
StreamSize : 123 Mb
Compressore : Xing (very old)
|