Titolo originale: The Bourne Supremacy
Titolo italiano: Doppio inganno
Autore: Robert Ludlum
1ª ed. originale: 1986
Genere: Thriller
Sottogenere: Spy-story
Protagonisti: Jason Bourne
Editore: Rizzoli Collana: Superbur Data uscita: 14/02/1990
Pagine: 672
Traduttore: Bianciardi L.
Lingua: Italiano
Robert Ludlum è nato a New City nel 1927; ha compiuto i suoi studi presso un'eccellente università metodista americana diventando "una testa d'uovo" come si diceva allora, ovvero un intellettuale professionista. Si è laureato nel 1957. Dopo aver combattuto durante al seconda guerra mondiale nel Pacifico, contro i Giapponesi, si dedicò alla politica lavorando nel gruppo del candidato presidenziale Adlai Stevenson. Dopo la sconfitta elettorale, Ludlum si dedicò al teatro, affermandosi presto sia come attore che come regista. Passò quindi alla TV mietendo grandi successi. Alla fine degli anni sessanta decise di dedicarsi alla letteratura, divenendo in breve uno uno dei più acclamati autori di best-seller. "Spesso mi è capitato ", ha detto Ludlum in un'intervista, "di scoprire di aver escogitato, senza saperlo, vicende realmente accadute. Non ho mai fatto l'agente segreto, ma talvolta le spie invidiano le mie avventure se le confrontano con la loro monotona routine". Il suo primo romanzo "L'eredità Scarlatti" pubblicato nel 1971 fu subito un successo, seguito poi da tutti gli altri. Il romanzo più venduto in assoluto è stato "Il ritorno dello sciacallo". In tutto Ludlum ha venduto 230 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in 33 lingue. E' morto il 13 marzo 2001 per attacco cardiaco dopo un intervento a cuore aperto. Aveva 74 anni.
Pubblicati dall'autore
* L'eredità Scarlatti (1971)
* Striscia di cuoio (1972)
* Il dossier Matlock (1973)
* L'ultima verità (1973, scritto con lo pseudonimo di Jonathan Ryder)
* Il grido degli Halidon (1974, scritto con lo pseudonimo di Jonathan Ryder)
* Sporco baratto (1974)
* La via per Gandolfo (1975, scritto con lo pseudonimo di Michael Shephard)
* Il treno di Salonicco (1976)
* Il manoscritto (1977)
* Il patto (1978)
* Il Circolo Matarese (1979)
* The Bourne Identity - Un nome senza volto (1980)
* Il mosaico di Parsifal (1982)
* Aquitania (1984)
* Doppio inganno (1986)
* L'agenda Icaro (1988)
* Il ritorno dello sciacallo (1990)
* La strada per Omaha (1992)
* Le illusioni dello Scorpione (1993)
* I guardiani dell'Apocalisse (1995)
* Conto alla rovescia (1997)
* L'inganno di Prometeo (2001)
Serie Covert One
* Laboratorio mortale (2001, scritto con Gayle Lynds)
* Cassandra Compact (2003, scritto con Philip Shelby)
* L'alleato (2002, scritto con Gayle Lynds)
* Codice Altman (2003, scritto con Gayle Lynds)
* Lazarus vendetta (2004, scritto con Patrick Larkin)
* Il vettore di Mosca (2005,scritto con Patrick Larkin)
Accreditati a Ludlum, pubblicati postumi
* Protocollo Sigma (2001)
* La direttiva (2002)
* Complotto (2004)
* Il segreto di Ambler (2005)
* La fondazione Bancroft (2006)
Uno squallido locale notturno di Kowloon, nella Cina meridionale. Uno strano religioso avvolto in una tunica bianca. Il frastuono della musica è assordante, e il sacerdote uccide... Poi uccide ancora. Inginocchiatosi, l’uomo di fede traccia a terra, con il sangue delle vittime, un segno... Ludlum sorprende per la capacità di raccontare gli enigmi della politica internazionale: come in questo romanzo, allucinato e violento.
Incipit
:
Kowloon: la fertile estensione finale della Cina che non appartiene al Nord se non nello spirito - ma lo spirito è qualcosa che scorre in profondità e discende fin negli abissi nell'anima umana senza curarsi delle rigide formalità, peraltro difficilmente applicabili, dei confini politici. La terra e l'acqua sono una cosa sola, ed è la volontà dello spirito che decide il modo in cui l'uomo si servirà della terra e dell'acqua - ancora una volta senza curarsi di astrazioni come la libertà inutile o la prigionia dalla quale si può evadere. L'unica preoccupazione è quella della pancia vuota, la pancia vuota delle donne e dei bambini. Sopravvivere questo e nient'altro. Tutto il resto è sterco,buono solo da spargere sui campi per fertilizzarli.
Era il tramonto, e a Kowloon e al porto di Victoria, sull'isola di Hong Kong, una coperta invisibile si abbassava pian piano sul caos diurno di tutto il territorio. Gli Aiyas di richiamo, urlati dai venditori nella strade, si andavano quietando con le prime ombre, mentre le negoziazioni silenziose, ai piani alti di quelle strutture di vetro e di acciaio che disegnano l'orizzonte della colonia, finivano con cenni del capo, alzate di spalle e sorrisi complici di tanti accordi. Arrivava la notte, annunciata dal sole accecante di luce che penetrava ad avest il muro immenso di nuvole, frastagliato e frammentario: raggi ben delineati, di inflessibile energia che stava per riversarsi sull'orizzonte, restia a far sì che quella parte di mondo dimenticase la luce.
672 pagine di avvincente thriller, per questo lavoro di Ludlum, del 1990.
Si è in Cina. Uno strano religioso , avvolto da una tunica bianca, uccide, e poi traccia a terra un segno con il sangue della vittima.
Ma non è che l' inizio, l' inizio della narrazione e dell' intrigo. Un grosso intrigo internazionale, per uno dei romanzi più belli ed avvincenti di Ludlum.
Jason Bourne dipana con maestria i fili di un pasticciaccio intricato, di una brutta brutta storia dove nulla è come sembra.
Bella la descrizione del paesaggio, bella la caratterizzazione di ogni personaggio, avvincente la trama che si dipana per un fianle niente affatto scontato e prevedibile. C' è violenza e tenerezza, ferocia e passione in quest' opera di Ludlum che qui è in grandissima forma. Molti sicuramente lo abbiano apprezzato o conosciuto con il best seller “ Il ritorno dello sciacallo”, ma anche questo romanzo è molto, molto valido e senz'altro sugli stessi livelli di eccellenza.
|