Stefano Benni - Saltatempo [pdf-txt-doc-epub-mobi ITA][TNT Village] [Tntvillage.Scambioetico]
STEFANO BENNI
SALTATEMPO
- COPERTINA -
- DETTAGLI -
Autore:
Stefano Benni
Titolo:
Saltatempo
Anno:
2001
Editore:
Feltrinelli
Lingua:
Italiano
Genere:
Romanzo di formazione
Numero Pagine:
272
Dimensione del file:
3,55 Mb
Formato:
Pdf - Doc - Txt - epub - mobi
- TRAMA -
Nome: Lupetto. Epiteto: Saltatempo. Hobby ricorrente: ciclicamente tornare a scarpagnare giù per la cavedagna. Sono i dati esteriori del protagonista di Saltatempo, l'ultimo romanzo di Stefano Benni, classe 1947, già autore di una tranche notevole di bestsellers nazionali da Bar Sport fino al recente Spiriti, passando per Terra!, Baol, La compagnia dei celestini e Elianto. Il giornalista e scrittore bolognese sembra aver deciso di tentare un approccio più ambizioso del solito a livello narrativo, giocando la carta del romanzo di formazione: non a caso la storia verte su un personaggio ritratto dall'infanzia fino al preludio alla maturità, dagli anni Cinquanta fino ai giorni successivi alla drammatica strage di Piazza Fontana attraversando il boom economico dei Sessanta e la chiave di volta politico-culturale del Sessantotto. Tutto prende avvio con Lupetto bambino che scarpagna secondo consuetudine giù per la cavedagna per recarsi alla scuola elementare del paese, un orripilante cubo giallo-vomito conosciuto come Bisacconi in onore ad un 'caduto generico'. Capita stavolta a Lupetto d'incontrare una maleodorante divinità campestre dagli usi sozzamente scatologici, una sorta di uomo nuvola dotato di un'immensa barba e con un vecchio cane al seguito, un dio fa dono al bambino di un orologio interiore destinato ad accompagnarlo nel corso della vita, un orobilogio che gli darà la facoltà di correre avanti nel tempo, consentendogli di vedere che succederà nel futuro, ma allo stesso tempo permetterà a Lupetto di vivere il tempo dell'orologio 'canonico'.
Antologia:
"Ma la memoria non è fatta solo di giuramenti, parole e lapidi, è fatta di gesti che si ripetono ogni mattino del mondo. E il mondo che vogliamo noi va salvato ogni giorno, nutrito, tenuto vivo. Basta mollare un attimo e tutto va in rovina". Baruch scrutò verso i monti, come se cercasse le orme dei suoi passi, e di quelle dei suoi compagni. "Torneranno" disse tristemente "tra vent'anni o trenta ma torneranno. Non vedremo cingolati entrare in paese, non parleranno tedesco. Sorrideranno e avranno delle belle auto ammirate da tutti. Vestiranno giacche di sartoria invece della divisa di ordinanza. Non gireranno le squadracce, ma si sparirà in silenzio, cancellati in qualche nuovo modo elegante. Così sarà [...]" (p. 91).
"Ci hanno venduto, uno per uno. Hanno venduto le nostre povere vite e la nostra storia, per fare una storia insieme agli altri, una storia finta, che non ha neanche un lieto fine, finisce nell'indifferenza per tutto e per tutti. Se gli servirà a far voti, ci insulteranno pure" (le parole del padre-fantasma, p. 219).
"Dove siete finiti, tutti voi che c'eravate quel giorno? pensai. Lo rifareste? Eravate diversi, ci credevate in un altro mondo, oppure vi avevano detto di crederci e obbedivate soltanto? Potevate immaginare, quel giorno, che non ci sarebbe stata giustizia per nessuno, ma che le ingiustizie sarebbero cresciute una sull'altra, come le muffe su un tronco morto?" (manifestazione per piazza Fontana, p. 243).
(Da "La Bancarella")
- L'AUTORE -
Stefano Benni (Bologna, 12 agosto 1947) è un giornalista, scrittore e poeta italiano. Conosciuto dai fan come "Lupo".
Benni è autore di vari romanzi e antologie di racconti di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita e il bar sotto il mare.
Ha collaborato con i settimanali L'espresso e Panorama, con i satirici Cuore e Tango, i mensili Il Mago (dove esordì e dove pubblicò a puntate parte di Bar Sport) e Linus, i quotidiani La Repubblica e il manifesto.
Nel 1989 con Umberto Angelucci diresse il film Musica per vecchi animali, tratto dal suo romanzo Comici spaventati guerrieri e interpretato da Dario Fo, Paolo Rossi e Viola Simoncioni, ma già due anni prima era stato sceneggiatore di un altro film, Topo Galileo di Francesco Laudadio, interpretato dall'amico Beppe Grillo e musicato da Fabrizio De André e Mauro Pagani.
Con il jazzista Umberto Petrin è autore di Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonius Monk.
I suoi romanzi contengono, tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginarie, una forte satira della società italiana degli ultimi decenni. Il suo stile di scrittura fa ampio uso di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari.
Ha presentato la serata "Bennac", un incontro tra Benni e lo scrittore francese Daniel Pennac.
Orari del seed e banda 24/24 - 30 kb/s
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