Titolo originale: The Amazing Spider-Man 2: Rise of Electro Paese: USA Anno: 2014 Durata: 142 minuti Genere: Azione, Avventura
Soggetto: Alex Kurtzman, Roberto Orci, Jeff Pinkner, James Vanderbilt, dal fumetto della Marvel creato da Stan Lee & Steve Ditko Sceneggiatura: Alex Kurtzman, Roberto Orci, Jeff Pinkner Fotografia: Daniel Mindel Montaggio: Pietro Scalia Musiche: John Marr, Hans Zimmer, Pharrell Williams Scenografia: Mark Friedberg Costumi: Deborah Lynn Scott Trucco: Fríða Aradóttir, Randy Ball, Howard Berger, John Caglione Jr., Joanne Cocuzza e altri Effetti speciali H. Barclay Aaris, Cris Alex, Roland Blancaflor, Lindsay Boffoli, Brian Clawson e altri Produttore: Avi Arad, Beatriz Sequeira, Matthew Tolmach Produzione: Marvel Enterprises, Avi Arad Productions, Columbia Pictures, Matt Tolmach Productions Distribuzione: Warner Bros Italia Sito ufficiale: www.theamazingspiderman.com Sito italiano: www.theamazingspiderman.it Data di uscita: 23 Aprile 2014 (al cinema)
Da sempre si sa che la battaglia più importante di Spider-man è quella che combatte dentro di sè: la lotta tra i compiti quotidiani di Peter Parker e le straordinarie responsabilità del supereroe. Ma in The Amazing Spider-man 2 Peter Parker scopre che quello che c'è in serbo è un conflitto ben più grande. Per Peter Parker (Andrew Garfield) non c'è sensazione migliore del volteggiare tra i grattacieli, godere a pieno del suo essere eroe e trascorrere il tempo con Gwen (Emma Stone). Tuttavia, essere un supereroe ha il suo prezzo, solo lui è in grado di proteggere New York dai terribili malvagi che la minacciano. Con l'ascesa di Electro (Jamie Foxx), Peter deve confrontarsi con un antagonista di gran lunga più forte di lui. E quando il suo storico amico Harry Osborn (Dane DeHaan) fa ritorno in città, Peter realizza che tutti i suoi nemici hanno una sola cosa in comune: OsCorp.
Si comincia immediatamente all’insegna della spettacolarità ad alta quota, con i genitori di Peter Parker impegnati nel loro ultimo volo; ma non è da meno neppure la sequenza immediatamente successiva, nel corso della quale il giovane, ovviamente nascosto sotto lo scintillante costume rosso-blu di Spider-Man, tenta di bloccare Aleksei Sytsevich alias Paul Giamatti che si destreggia distruttivo in mezzo al traffico di New York, avendo appena dirottato un camion carico di plutonio. Giovane che, nuovamente sotto la regia di Marc Webb, possiede ancora una volta i connotati dell’Andrew Garfield di “The social network” (2010), sempre più impegnato ad approfondire il proprio rapporto sentimentale con la coetanea Gwen Stacy, ovvero la Emma Stone di “The help” (2011), ma qui costretto a fronteggiare addirittura due grossi pericoli per l’umanità e la sua stessa vita. Infatti, non solo il perdente Max Dillon, incarnato dal vincitore del premio Oscar Jamie Foxx, si ritrova accidentalmente trasformato in Electro, in grado di emettere e generare energia elettrica, ma Harry Osborn, con il volto del Dane DeHaan di “Come un tuono” (2012), da migliore amico del protagonista finisce per diventare il suo peggiore nemico nel momento in cui decide di assumere le fattezze del temibile Green Goblin. Quindi, coloro che erano rimasti cocentemente delusi da “The amazing Spider-Man” (2012), che, a causa soprattutto dell’inevitabile confronto con la precedente riuscita trilogia cinematografica dedicata da Sam Raimi al supereroe Marvel, non si rivelò altro che un fiacchissimo tentativo di adattare le avventure del tessiragnatele alle fanta-romanticherie proto-“Twilight”, non possono fare altro che ricredersi. Perché, con una visione tridimensionale una volta tanto usata a dovere e l’ironia mai eccessivamente invadente (immancabile l’esilarante apparizione di Stan Lee), è di sicuro grazie alla sceneggiatura, ora a firma del televisivo Jeff Pinker insieme a Roberto Orci e Alex Kurtzman – autori dello script di “Transformers” (2007) – che dobbiamo due ore e venti di fotogrammi in movimento maggiormente vicine ai lodevoli risultati raimiani che al precedente tassello. Due altamente movimentate ore e venti impreziosite sì da coinvolgenti situazioni, come quella dello scontro a Times Square o della resa dei conti con Electro mentre la città è totalmente al buio, ma capaci anche di sprigionare un certo animo dark – a tratti addirittura horror – destinato a rendere l’operazione, senza dubbio, una delle migliori trasposizioni su celluloide dell’universo marveliano. Man mano che viene ribadito che non bisogna rinunciare alla speranza neppure quando si fallisce... e che ci si dirige verso il finale apertissimo per il terzo capitolo!
Code:
Generale Nome completo : The.Amazing.Spider-Man.2.Il.Potere.Di.Electro.2014.iTALiAN.BDRip.XviD-TRL[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Profilo formato : OpenDML Dimensione : 2,05 GiB Durata : 2o 21min Bitrate totale : 2.075 Kbps Compressore : VirtualDub build 35491/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 2o 21min Bitrate : 1.423 Kbps Larghezza : 656 pixel Altezza : 272 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,40:1 Frame rate : 23,976 fps Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.333 Dimensione della traccia : 1,41 GiB (69%) Compressore : XviD 64 Audio ID : 1 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Estensione modo : CM (complete main) Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : 2000 Durata : 2o 21min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 640 Kbps Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Sampling rate : 48,0 KHz Profondità bit : 16 bit Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 648MiB (31%) Allineamento : Audio allineato Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 512 ms
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