The Monkey Go-Koo Una via per l'India OAV [Mux - Xvid - Ita Mp3] [Tntvillage]
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THE MONKEY
Go-Koo Una via per l'India
OAV Dvdrip DvdMux
by HPLOVECR
- Immagini dell'anime -
- Scheda dell'anime -
Monkey, letteralmente "Le grandi avventure di Goku", è un anime giapponese di 39 episodi, scritto e prodotto nel 1967 da Osamu Tezuka con la sua casa di produzione indipendente, la Mushi Production, distribuito in Italia negli anni '80. La trama riprende in chiave parodistica e comica il famoso romanzo cinese Viaggio in Occidente (Saiyuki), tema già affrontato dall'autore nel 1952 con il manga Boku no Son Goku ("Il mio Son Goku"), e animato poi dalla Toei Doga in un film intitolato Saiyuki, in Italia rinominato Le tredici fatiche di Ercolino (1960).
In Giappone, dove il romanzo è studiato nelle scuole, i bambini spesso si lamentano che il personaggio di Son Goku (Gokò), inizialmente forte e arrogante, diventa in seguito come uno studente volenteroso, e Tezuka per primo cercò di superare il problema, dando al personaggio i tratti di un ragazzino moderno, maleducato e dispettoso. Sebbene il cartone animato fosse destinato a un pubblico di bambini, il linguaggio fu giudicato troppo volgare dalle associazioni di genitori e insegnanti, e fu conseguentemente ritirato dopo qualche anno dalle emittenti TV; questo ne ha probabilmente anche limitato l'esportazione, già difficile a causa del fatto che il romanzo all'epoca era pressoché sconosciuto al grande pubblico in Occidente.
Titolo originale Goku no Daiboken Autore Osamu Tezuka Regia Gisaburo Sugii Sceneggiatura Shiro Fujimoto Character design Shigeru Yamamoto Studio Mushi Production Musiche Seichiro Uno I Coccodrilli sigla italiana
Rete Fuji TV 1ª TV 7 gennaio 1967 – 30 settembre 1967 Episodi 39 (completa) Durata circa 30' Rete italiana Italia 7 1ª TV it. anni '80 Genere Parodia, Fantasy
Personaggi
Gokò/Goku - La scimmia protagonista della storia, forte e dispettosa. Tansuko/Tatsuko - L'unico personaggio assente dal romanzo a cui il cartone animato è ispirato, una ragazza dai capelli rosa. Reverendo/Sanso - Il monaco che guida il gruppo. Hakkai - Un altro membro del gruppo, dall'aspetto di maiale. Sagoyo/Sagojo - L'ultimo ad aggregarsi al gruppo, un cercatore di tesori che scava ovunque con il suo piccone.
Alternative title: Adventures of Goku
Adventures of the Monkey King
Els Monekys (Spanish)
Goku's Great Adventures
Genres: comedy, fantasy
Running time: half hour Number of episodes: 39 Vintage: 1967-01-07 to 1967-09-30
Italian cast
Anna Rosa Garatti as Goku
Carlo Reali as Reverendo
Eugenio Marinelli as Sagoyo
Rino Bolognesi as Narratore
Sonia Scotti as Tatsuko
Italian companies
Broadcaster: Rete A/All Music (1980)
Distributor: Cooperativa Sincrovox
Dubbing: Cooperativa Sincrovox
Japanese staff
Series director: Gisaburô Sugii
Episode Director:
Chikao Katsui
Hideaki Kitano
Hideo Nishimaki
Masami Hata (3, 7, 9, 10, 13)
Norio Hikone
Osamu Dezaki (1, 4, 6, 12, 14, 20, 29, 3)
Ryousuke Takahashi
Sadao Tsukioka
Tadamitsu Kataoka
Toshio Hirata
Music: Seichiro Uno
Original creator: Osamu Tezuka
Character Design: Shigeru Yamamoto
Art director: Shiro Fujimoto
Animation director: Shigeru Yamamoto
Director of Photography: Akira Tsuchiya
Producer: Eichi Kawabata
Assistant producer: Atsushi Tomioka
Editing: Noriyoshi Matsuura
Sound director: Yoshio Suzuki
Japanese cast
Kazuko Migite as Goku
Eiko Masuyama as Tatsuko
Junpei Takiguchi as Hakkai
Kinya Aikawa as Sagojo
Nachi Nozawa as Sanzo
Shinsuke Chikaishi as Narrarator
Kaneta Kimotsuki
Kei Tomiyama
Japanese companies
Broadcaster: Fuji TV
Production:
Art Fresh
Fuji TV
Mushi Productions
Note
Il cartone deriva da una leggenda giapponese molto famosa di Hiuan Tsang, vissuto nel 1500. Da questa leggenda è nato anche "Dragon Ball": possiamo dire che il piccolo scimmiotto di "Goku no daiboken" è in fondo un antenato del "Son Goku" conosciuto in tutto il mondo.
Recensioni
1 - Al di là di tutti i limiti tecnici, il viaggio di Goku e della sua scalcagnatissima e improbabile compagnia è il canovaccio sul quale si dipanano situazioni, personaggi, trame e paesaggi magistralmente surreali, talora al limite del grottesco, ma sempre eccezionalmente divertenti. Il tutto pervaso da un'ironia molto più sottile e intelligente di quanto non appaia a prima vista, ironia che dietro lo schermo di racconti per bambini, prende di mira tante magagne della società contemporanea nipponica, ma anche di quella occidentale. L'economia dei mezzi grafici, poi, è spesso l'occasione di invenzioni strepitose, come l'applauso alla mostra per abiti talari nell'episodio di Senza senso e i 40 ladroni. Infine, non è ad ogni modo una serie solo per cultori, se mi è lecito giudicare dal grande successo che ha avuto tra le mie figlie e i loro amichetti...
2 - Se ricordo la leggenda correttamente, in una notte ventosa da una roccia nacque uno scimmiotto duro come la pietra. Questo scimmiotto chiamato Sun si dimostrò da subito molto forte, ma per diventarlo ancora di più imparò la magia degli umani e divenne il re delle scimmie. Purtroppo con la sua forza crebbe anche la sua arroganza e per punirlo di tutti i guai causati Budda lo imprigionò per secoli, incatenandolo all'interno di un monte. Un giorno un saggio monaco di nome Sanzo a cui venne affidata la missione di recuperare degli importanti ed antichi sutra decise di liberarlo, a patto che lo scimmiotto accettasse di servirlo e proteggerlo indossando una tiara che gli impediva di ribellarsi e fuggire. Lo scimmiotto si unì così alla compagnia del monaco già scortato da due creature mistiche, la divinità minore Hakkai con le fattezze da cinghiale e il folletto acquatico Sagojo. Durante questo viaggio lo scimmiotto reticente imparò il valore delle cose importanti per cui valeva la pena combattere...
Impossibile dimenticare la sigla di Monkey, probabilmente questo vecchissimo anime è la versione (seppur parodistica) più fedele al libro "Viaggio ad Occidente" tra quelle poche arrivate nel nostro paese. Un prodotto molto divertente lasciatoci dal compianto maestro Tezuka, dove per qualche oscura ragione il personaggio del Kappa è stato sostituito da un vecchio umano col raptus di cercatore l'oro in ogni luogo e dove è stata aggiunta tra i personaggi principali una non meglio identificata ragazza in rosa, capace di mutare forma e di punzecchiare terribilmente lo scimmiotto protagonista. La cosa bizzarra è che vedendo gli episodi non si riesce più ad immaginare il viaggio del monaco Sanzo verso le indie senza la compagnia di questi due, risultano veramente indispensabili alla storia, o meglio a generare caos nella storia. Anche Goku (o sarebbe meglio dire Gokò) rispecchia maggiormente la personalià ideata dallo scrittore di questa antica leggenda, infatti a differenza del personaggio di Toriyama questo è molto scorbutico ed attaccabrighe, sicuramente capace di essere stato punito ed intrappolato fino a poco tempo prima. Altri elementi poi che lo avvicinano all'idea originaria sono sicuramente la massiccia dose di magia e gli scontri contro i demoni talvolta immersi da una leggera atmosfera cupa e tradizionale. Un piccolo capolavoro assolutamente da recuperare, vedere e conservare...
3 - Come si è già detto, la serie non spicca certo per l'animazione. Ma per essere una produzione degli anni 60 è davvero fatto bene. Le avventure del classico poema epico vengono riadattate con un tono spensierato e comico, permettendo così anche alle giovani generazioni di imparare e riscoprire il fascino del passato.
Il chara design è sicuramente un altro punto forte della produzione, molto fumettistico e infantile, che mette in risalto nuovamente la leggerezza della storia...
4 - Questa serie aveva un ché di geniale. Era ispirata alla famosa novella nipponica (pardon, cinese... grazie della precisazione Nulohac) del "Viaggio in occidente" che è stata d'ispirazione ad innumerevoli altri anime (Tra i più famosi Dragon Ball e StarZinger). Se devo fare una mia classifica personale tra queste tre serie, questa produzione è di gran lunga la migliore. Ovviamente il lato tecnico è assolutamente obsoleto dal lato delle animazioni (quasi inesistenti) ma è ancora del tutto straordinario sul lato del character design. Il tono della storia è spassoso e comico con poche concessioni alle situazioni drammatiche che a volte si presentano. Che presa potrebbe avere oggi questo anime? Non saprei, probabilmente poca. Per i cultori tuttavia questo "Goku" è una perla imperdibile.
- Scheda tecnica del DivX -
Origine: DVDrip DVDMux
Dimensione: 715 MB (or 732,872 KB or 750,460,928 bytes)
Durata: 01:45:22 (158,051 fr)
Video Codec: Xvid
Video Bitrate: 815 kb/s
Risoluzione: 512x384 (1.33:1) [=4:3]
FPS (Frames/sec): 23.976
QF (Frame quality): 0.166 bits/pixel
Audio Codec: 0x0055(MP3) ID'd as MPEG-1 Layer 3
Audio Bitrate Ita: 128 kb/s (64/ch, stereo) CBR Freq Audio: 44100 Hz
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