Titolo originale: The Woman in Black Paese: Regno Unito, Canada, Svezia Anno: 2012 Durata: 95 minuti Genere: Horror, Drammatico
Soggetto: Adattamento de La Donna in Nero, romanzo gotico di grande successo firmato da Susan Hill. Sceneggiatura: Susan Hill, Jane Goldman Fotografia: Tim Maurice-Jones Montaggio: Jon Harris Musiche: Marco Beltram Scenografia: Kave Quinn Costumi: Keith Madden Trucco: Sidony Etherton, Paul Hyett, Jeremy Woodhead Effetti speciali Elle Baird, Chris Fitzgerald Produttore: Ben Holden, Richard Jackson, Simon Oakes, Brian Oliver, Paul Ritchie, Todd Thompson, Sean Wheelan Produzione: Hammer Film Productions, Alliance Films, UK Film Council, Cross Creek Pictures, Talisman Productions, Exclusive Media Group, Film i Väst, Filmgate Distribuzione: Videa-CDE Sito ufficiale: www.womaninblack.com Sito italiano: www.thewomaninblack.it Data di uscita: 02 Marzo 2012 (al cinema)
Un giovane avvocato londinese (Daniel Radcliffe), vedovo e con un figlio piccolo, deve recarsi suo malgrado in uno sperduto villaggio della brughiera inglese per risolvere le questioni legate all'eredità della defunta proprietaria di Eal Marsh House. Qui troverà un'accoglienza a dir poco ostile e sospettosa da parte dell'intera comunità. Solo il signor Daily (Ciarán Hinds) si mostrerà disponibile a spiegargli cosa spaventa tanto di quella casa: è una "Donna in Nero" che vaga cercando vendetta, decidendo l'amara sorte di molti fanciulli. Kipps non cede alla paura, cercando un modo per placare lo spirito della donna. Ombre misteriose, ragnatele e paludi plumbee fanno da suggestiva cornice a The Woman in Black, film diretto da James Watkins e basato sulla ghost story scritta da Susan Hill.
Una volta giunti ai titoli di coda di "Harry Potter e I doni della morte: Parte 2", ottavo e ultimo lungometraggio riguardante il maghetto creato da J.K. Rowling, sono stati in molti a chiedersi quale sarebbe stato il destino cinematografico del protagonista Daniel Radcliffe, la cui carriera è legata quasi esclusivamente alla fortunata fanta-saga.
Ecco l’immediata risposta: nelle mani dell’inglese James Watkins, autore nel 2008 di quell’Eden lake che vide Michael Fassbender e Kelly Reilly impegnati a fronteggiare un gruppetto di giovani teppisti durante un week-end sul lago, diventa l’avvocato londinese Arthur Kipps, il quale, costretto a lasciare suo figlio di tre anni per recarsi nel remoto villaggio di Crythin Gifford, dove deve sbrigare questioni legali per la proprietaria di Eal Marsh House, recentemente deceduta, scopre oscuri segreti proprio una volta arrivato nella sinistra e diroccata villa.
Oscuri segreti destinati a far aumentare il suo senso di disagio in seguito all’apparizione di una misteriosa donna vestita completamente di nero in questa ghost story per mano della ritrovata Hammer Film Productions che, ricordando sotto certi aspetti il dimenticato "Scarlatti - Il thriller" di Frank La Loggia (tra l’altro, dal simile titolo originale "Lady in white"), prende il via dall’omonimo romanzo a firma di Susan Hill, già trasformato in una serie radiofonica, un’opera teatrale e un film televisivo diretto nel 1989 da Herbert Wise.
Ghost story che, a differenza dei titoli che hanno provveduto a rilanciare la mitica casa di produzione inglese nel XXI secolo (citiamo solo "Blood story" e "The resident"), rispecchia proprio quelli interpretati a suo tempo da star del calibro di Peter Cushing e Christopher Lee, che ne rappresentarono il periodo d’oro.
Infatti, sebbene la sceneggiatrice Jane Goldman abbia dichiarato di essersi ispirata anche a horror giapponesi d’inizio terzo millennio alla "The ring" e "The grudge", è chiaro che l’intento di Watkins sia quello di proporre uno spettacolo di paura in vecchio stile che, grazie al fondamentale contributo della fotografia di Tim Maurice-Jones e delle scenografie di Kave Quinn, provvede a immergere lo spettatore in una lenta, tesa attesa tempestata di cigolii, apparizioni spettrali e inquietanti primi piani di bambole e pupazzi.
Pur senza eccellere, ma dimostrando che una curata, cupa atmosfera possa far bene al genere senza tirare in ballo splatter e body count, ormai facenti parte degli ingredienti cui le major ricorrono facilmente per garantirsi il successo sicuro di una pellicola.
Critica: Il risultato di questo film è un esperimento non potente, ma piuttosto riuscito. A partire dal suo malinconico protagonista, credibile fuori da Hogwarts, e contento di fare un film di paura, per arrivare proprio alla paura. Una tensione che cresce bene, legandosi all'atmosfera, ma non deflagra, limitata e resa singolare da una narrazione più che classica, antica. C'è di che apprezzare per un ritorno del marchio Hammer, basta che non si rimanga intrappolati in una vecchia casa. (Giulia Pietrantoni)
Code:
Generale
UniqueID/String : 210259427860178073223778290515641003862 (0x9E2E7E297D0F3B46B2F874D112926F56)
Nome completo : C:\Users\Nino\Desktop\The.Woman.In.Black.2012.iTALiAN.READNFO.MD.DVDSCR.XviD-P76[MT].mkv
Formato : Matroska
Versione del formato : Version 2
Dimensione : 948 Mb
Durata : 1h 28min
BitRate totale : 1 501 Kbps
Film : P76
Data di codifica : UTC 2012-03-05 12:21:49
Creato con : mkvmerge v5.1.0 ('And so it goes') built on Nov 28 2011 23:58:28
Compressore : libebml v1.2.3 + libmatroska v1.3.0
Video
ID : 1
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo del formato : Advanced [email protected] Impostazioni del formato, BVOP : Si Impostazioni del formato, QPel : No
Impostazioni del formato, GMC : No warppoints
Impostazioni del formato, Matrix : Default (MPEG)
Codec ID : XVID
Codec ID/Consiglio : XviD
Durata : 1h 28min
BitRate : 1 215 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 320 pixel
AspectRatio : 2,25:1
FrameRate : 25,000 fps
ColorSpace : YUV
ChromaSubsampling : 4:2:0
BitDepth/String : 8 bits
Tipo di scansione : Progressivo
Bit/(Pixel*Frame) : 0.211
Dimensione della traccia : 767 Mb (81%)
Titolo : DVDSCR - INSPiRAL
Compressore : XviD 64
Lingua : Inglese
Default : Si Forced : Si Audio
ID : 2
Formato : MPEG Audio
Versione del formato : Version 1
Profilo del formato : Layer 3
Format_Settings_Mode : Joint stereo
Format_Settings_ModeExtension : MS Stereo
Codec ID : A_MPEG/L3
Codec ID/Consiglio : MP3
Durata : 1h 28min
Modalità : Costante
BitRate : 256 Kbps
Canali : 2 canali
SamplingRate : 48,0 KHz
Dimensione della traccia : 162 Mb (17%)
Titolo : Audio MD 256 kbps ITA
Compressore : LAME3.97
Lingua : Italiano
Default : Si Forced : Si
|