Titolo originale: Toutes nos envies Paese: Francia Anno: 2011 Durata: 120 minuti Genere: Drammatico
Soggetto: Ispirato al romanzo "Vite che non sono la mia" di Emmanuel Carrère. Sceneggiatura: Philippe Lioret, Emmanuel Courcol Fotografia: Gilles Henry Montaggio: Andrea Sedlackova Musiche: Flemming Nordkrog Scenografia: Yves Brover-Rabinovic Costumi: Anne Dunsford Trucco: Veronique Nguyen, Cedric Kerguillec Produttore: Stéphane Célérier, Philippe Lioret, Christophe Rossignon Produzione: Fin Août Productions, Mars Distribution, France 3 Cinéma, Rhône-Alpes Cinéma, Mac Guff Ligne, Nord-Ouest Productions, Canal Plus, CinéCinéma
France Télévision Distribuzione: Parthénos Data di uscita: Venezia 2011 - 11 Maggio 2012 (al cinema)
Claire è un giovane magistrato di Lione: un giorno davanti a lei, in tribunale, compare la madre di una compagna di classe di sua figlia, "strozzata" dal sovraindebitamento. Decide allora di coinvolgere Stéphane, giudice esperto e disincantato ma sensibile al problema, nella sua battaglia contro le derive del credito al consumo. Tra lei e Stéphane nasce qualcosa: il desiderio di cambiare le cose e un legame profondo, ma soprattutto l'urgenza di vivere questi sentimenti.
Philippe Lioret non è il Ken Loach francese. Guardando la sua filmografia si intuisce che il regista di Je vais bien, ne t'en fais pas, L'Equipier o ancora Mademoiselle, oltre che realizzare opere di denuncia sociale segue un’idea fissa: l’affermazione di una personalità di fronte a una situazione di urgenza. Anche in Tutti i nostri desideri, ispirato al romanzo “Vite che non sono la mia” di Emmanuel Carrère, Lioret punta la sua macchina da presa su un incontro forte e sbalorditivo tra due persone: Claire, un giovane madre e giudice del tribunale di Lione che ha appena scoperto di avere un cancro al cervello e Stéphane, un magistrato veterano e disincantato.
Come in Welcome, precedente film del regista francese di denuncia sui diritti dei clandestini, Tutti i nostri desideri nasce da una riflessione sociale (e rara al cinema) sul meccanismo del sovraindebitamento, l’ipocrisia delle società di credito e la complicità della giustizia. Partendo da questi temi, la penna sensibile di Lioret intesse (a quattro mani con Emmanul Courcol che nel film appare in un cameo nei panni del dottor Stroesser) la formidabile storia di amicizia tra Claire, interpretata da Marie Gillain, e Stéphane, l’intenso e carismatico Vincent Lindon (protagonista anche di Welcome). Quest’ultimo accompagna la donna nella sua ultima lotta giudiziaria contro l’irregolarità dei crediti al consumo che spingono migliaia di persone con redditi modesti nella trappola dei soldi facili. Trappola dove, spesso tentati dalla follia consumistica che stuzzica tutti noi e sedotti da queste offerte dubbie, i più vulnerabili si trovano presto schiacciati nell’ingranaggio dell’insolvenza e del sovraindebitamento. Ultima battaglia di Claire poiché la donna a causa della sua malattia che nasconde al fragile marito (Yannick Rénier), ha i giorni contati. E, come la protagonista dello struggente La mia vita senza me di Isabel Coixet, impara a vivere la vita attraverso la morte (senza però essere lugubre o preda della tentazione di "beatificarsi” come madre e martire destinata al sacrificio).
Philippe Lioret riesce a creare una situazione di urgenza e a farci empatizzare, grazie a un forte realismo e una messa in scena intimista e senza troppe fioriture (la fotografia e i movimenti di macchina sono funzionali alla storia), con questi due eroi del quotidiano. C’è da segnalare inoltre la naturalezza dei dialoghi, una buona caratterizzazione dei personaggi principali (a discapito purtroppo di quelli secondari) e una costruzione drammaturgia coinvolgente, anche se di qualche scena (come l’uscita dall’ospedale di Claire per assistere, in fin di vita, a un match di rugby) avremo potuto fare a meno.
Tutti i nostri desideri è un film di qualità, pensato con intelligenza, interpretato da dei bravi attori con forza e convinzione e dove il discorso sul meccanismo perverso del credito meriterebbe un vero e proprio dibattito.
Code:
Generale
Nome completo : Tutti.I.Nostri.Desideri.2011.iTALiAN.READNFO.MD.BDRip.XviD-BmA.avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,10 GiB
Durata : 2h 0min
BitRate totale : 1 303 Kbps
Compressore : VirtualDub build 0/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo del formato : Advanced [email protected] Impostazioni del formato, BVOP : 2
Impostazioni del formato, QPel : No
Impostazioni del formato, GMC : No warppoints
Impostazioni del formato, Matrix : Default (H.263)
Modalità di muxing : Packet Bitstream
Codec ID : XVID
Codec ID/Consiglio : XviD
Durata : 2h 0min
BitRate : 1 162 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 304 pixel
AspectRatio : 2,35:1
FrameRate : 24,000 fps
ColorSpace : YUV
ChromaSubsampling : 4:2:0
BitDepth/String : 8 bits
Tipo di scansione : Progressivo
Bit/(Pixel*Frame) : 0.221
Dimensione della traccia : 1 004 Mb (89%)
Compressore : XviD 1.2.1 (UTC 2008-12-04)
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione del formato : Version 1
Profilo del formato : Layer 3
Format_Settings_Mode : Joint stereo
Format_Settings_ModeExtension : MS Stereo
Codec ID : 55
Codec ID/Consiglio : MP3
Durata : 2h 0min
Modalità : Costante
BitRate : 128 Kbps
Canali : 2 canali
SamplingRate : 48,0 KHz
Dimensione della traccia : 111 Mb (10%)
Allineamento : Audio allineato Durata interleave : 24 ms (0,58fotogramma)
Pre caricamento interleave : 480 ms
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