Titolo originale: Tutto quello che vuoi Paese: Italia Anno: 2017 Durata: 106 minuti Genere: Commedia
Soggetto: Francesco Bruni, liberamente ispirato al romanzo "Poco più di niente" di Cosimo Calamini Sceneggiatura: Francesco Bruni Fotografia: Arnaldo Catinari Montaggio: Cecilia Zanuso Musiche: Carlo Virzì Scenografia: Roberto De Angelis Costumi: Maria Cristina La Parola Trucco: Paola Gattabrusi, Fabrizio Nanni Produttore: Beppe Cashetto Produzione: IBC Movie con Rai Cinema Distribuzione: 01 Distribution Data di uscita: 11 Maggio 2017 (Cinema)
Alessandro è un ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni dalla mente un po' smarrita dell’anziano poeta, e dai suoi versi, affiora progressivamente un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ricchezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore.
C’è chi, come Woody Allen, gira un film all’anno, animato da una mostruosa creatività e dalla necessità di riempire una specie di horror vacui, e chi aspetta pazientemente l’arrivo e l’incanto di un’idea buona, da tradurre in un soggetto, poi un trattamento e quindi in una sceneggiatura punteggiata di scene che scivolano morbidamente l’una dentro l’altra e di personaggi verosimili che garbatamente attraversano l’esistenza, intrecciando relazioni, scambiandosi punti di vista e lasciando un segno profondo. Personaggi da affidare, alla fine, agli attori giusti, per guidarli, pedinarli, illuminarli e riprenderli, trattandoli con garbo e con intelligenza, e tenendosi lontani dalla facile retorica, dal sentimentalismo, dal bozzettismo, dalla trita e ritrita contemplazione delle umane miserie, dalla schiavitù della battuta comica sulle prime travolgente ma poi inesorabilmente scontata. A questa seconda "élite" di registi - perché quanti brutti film si fanno! - appartiene Francesco Bruni, che ancora una volta parte dall’autobiografia (l’alzheimer di suo padre e la recente fascinazione per una Trastevere dove la signorilità di Via Dandolo stride con l’arroganza dei giovani fannulloni del bar San Calisto) per allargare lo sguardo a ciò che sta fuori da lui con una misura, un’accuratezza e un’empatia che ci rimandano a grandi firme quali Suso Cecchi d’Amico, Mario Monicelli e la coppia Age e Scarpelli. Forse il paese che questi descrivevano era più interessante di quello di oggi (sconclusionato e caotico), e forse Bruni un po’ lo sa, perché accanto al personaggio di un ventiduenne sbruffone che eccelle nell’arte di bighellonare ed annoiarsi, mette un rappresentante della generazione dei "nonni", un poeta dimenticato e svagato, un Virgilio ora aulico ora impertinente - e ora quietamente borghese e ora outsider - che guida un piccolo gruppo di "esemplari" di quella generazione che il regista ama tanto descrivere in un viaggio di percezione della bellezza della vita e di recupero di un valore che giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, si va disperdendo, nonostante sia la chiave per comprendere il presente nonché il treno che porta dritti e veloci verso un futuro da affrontare ben equipaggiati: la memoria. In Tutto quello che vuoi c’è qualcuno che la perde, pur aggrappandovisi con le unghie e con i denti, e qualcuno che la riacchiappa per la coda, leggendo libri sulla Seconda Guerra Mondiale e andando a caccia di un tesoro. Sì, perché il film di Bruni - che prima fotografa la quotidianità di due personaggi che gettano le basi per una solida amicizia - diventa a un certo punto un road movie, un’avventura, una rocambolesca gita in Toscana in cui cameratismo e poesia coesistono magnificamente. E’ qui che il racconto si fa bellissimo e che la commozione si affaccia non appena la comicità diviene robusta e la risata scoppia proprio quando la nostalgia rischia di prendere il sopravvento. il regista gioca mirabilmente con i contrasti, che sta bene attento a non rendere mai troppo stridenti. Per questo il suo Giorgio non è mai eccessivamente svagato e clownesco e Alessandro e i suoi amici non diventano mai ragazzi di vita o emblemi di una romanità chiassosa e fastidiosa, conservando invece una tenerezza che poi è il sentimento che abbraccia l’intera narrazione. Con una regia più matura e movimentata rispetto a Scialla! e Noi 4 e un giovane protagonista che risponde al nome di Andrea Carpenzano e che aderisce perfettamente al personaggio, Tutto quello che vuoi è uno dei migliori film italiani della stagione anche perché c’è Giuliano Montaldo, che si muove agevolmente fra smarrimento e buffoneria, che si porta dietro il suo passato di partigiano, di uomo che ha fatto la grande storia del cinema e di artista umile, e che soprattutto sa mettersi al servizio della creatività altrui: sospirando per un amore andato, facendo lo scemo con un pupazzo, chiedendo affetto e osservando il mondo da una panchina su cui ci siamo seduti volentieri anche noi, una panchina dove per un po’ siamo rimasti con il cuore in subbuglio e carico di dolcezza.
Code:
Generale Nome completo : Tutto.Quello.Che.Vuoi.2017.iTALiAN.BDRiP.XviD-HDi[MT].avi Formato : AVI Formato/Informazioni : Audio Video Interleave Dimensione : 1,91 GiB Durata : 1 o 45 min Bitrate totale : 2.598 kb/s Creato con : VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release) Compressore : VirtualDubMod build 2540/release Video ID : 0 Formato : MPEG-4 Visual Profilo formato : Advanced [email protected] Impostazioni formato, BVOP : 1 Impostazioni formato, QPel : No Impostazioni formato, GMC : No warppoints Impostazioni formato, Matrix : Default (MPEG) ID codec : XVID ID codec/Suggerimento : XviD Durata : 1 o 45 min Bitrate : 1.949 kb/s Larghezza : 720 pixel Altezza : 304 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,35:1 Frame rate : 24,000 FPS Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Modo compressione : Con perdita Bit/(pixel*frame) : 0.371 Dimensione della traccia : 1,43 GiB (75%) Compressore : XviD 67 Audio ID : 1 Formato : AC-3 Formato/Informazioni : Audio Coding 3 Impostazioni formato, Endianness : Big ID codec : 2000 Durata : 1 o 45 min Modalità bitrate : Costante Bitrate : 640 kb/s Canali : 6 canali Posizione canali : Front: L C R, Side: L R, LFE Frequenza campionamento : 48,0 kHz Frame rate : 31,250 FPS (1536 SPF) Profondità bit : 16 bit Modo compressione : Con perdita Dimensione della traccia : 482MiB (25%) Allineamento : Audio splittato Durata intervallo : 42 ms (1,00 frame) Intervallo pre caricamento : 500 ms ServiceKind/String : Complete Main
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